Dopo il successo di Split, che ha conquistato critica e pubblico riportando M. Night Shyamalan sulla cresta dell’onda dopo un periodo di alti e bassi, a Gennaio 2019 arriverà il seguito intitolato Glass che vedrà come protagonista nuovamente James McAvoy, ma anche due altri grandi attori appartenenti all’universo cinematografico del regista, Bruce Willis e Samuel L. Jackson.

Dall’uscita di Split al cinema è passato oltre un anno e, quindi, il terrore di spoiler è decaduto già da un pezzo. Della serie, se non avete visto ancora Split il problema è solo vostro – e a prescindere dallo spoiler, recuperate il prima possibile perché di thriller così ben fatti di questi tempi è cosa assai rara.

Ma sono una persona magnanima – soprattutto sono una persona che detesta gli spoiler e sa quanto questi possano del tutto far andare di traverso una visione – quindi, vi avviso fin da ora: se non avete visto Split, questo articolo non lo dovete leggere.

Guardatevi Split e poi ritornate qui.

Split è disponibile su Infinity di Mediaset, non avete scuse se non l’avete ancora visto.

Fatta questa premessa, entriamo nel vivo di questo breve articolo solo per tirare le somme fino a questo momento di uno dei film più attesi del 2019 che, immaginiamo, ci riserverà non poche sorprese.

 

 

Il 20 Gennaio 2017 nelle nostre sale è uscito il nuovissimo thriller di M. Night Shyamalan Split.

Il 20 Gennaio 2017 nelle nostre sale è uscito il nuovissimo thriller di M. Night Shyamalan Split, con protagonista James McAvoy e la giovanissima e promettente Anya Taylor-Joy.

Film che, già dal trailer, ha alzato non di poco le aspettative ma che sul finale ci lancia un colpo da maestro, uno di quei plot twist che solo Mr. Shyamalan riesce ancora a gestire con enorme maestranza, da far letteralmente cappottare (passatemi il termine) dalla sedia.

La pellicola è stata un enorme successo di critica, pubblico e, soprattutto, botteghino, incassando ben 278 milioni di dollari in tutto il mondo contro i soli 9 milioni investiti per produrlo.

L’inquietante Split con protagonista il problematico Kevin (McAvoy), un uomo affetto da un grave disturbo dissociativo dell’identità, si è rivelato essere il sequel di uno dei film più amati del regista indiano, Unbreakable – Il predestinato (Unbreakable), pellicola del 2000 con protagonisti Bruce Willis e Samuel L. Jackson, rispettivamente nei panni del sopravvissuto David Dunn e dell’eccentrico e misterioso Elijah Price, gallerista amante/ossessionato dei/dai fumetti soprannominato Mr. Glass a causa della sua forma gravissima di osteogenesi imperfetta, malattia genetica che rende difficoltosi i movimenti del corpo, sottoponendolo al continuo rischio di fratture.

 

Glass

 

 

Willis recitava il ruolo di un miracolato sopravvissuto ad un terribile incidente ferroviario senza precedenti.

Se ricordate bene il film, Willis recitava il ruolo di un miracolato sopravvissuto ad un terribile incidente ferroviario che aveva causato la morte di tutti i passeggeri. Dunn non era solo sopravvissuto, ma ne era anche rimasto illeso.

L’incidente, si scoprirà in seguito, era stato provocato dallo stesso Price che, nel corso degli anni, aveva sviluppato una teoria – alimentata dalla sua ossessione per il mondo dei fumetti – secondo la quale se lui era destinato ad essere così fragile, nel mondo ci doveva assolutamente essere un uomo al suo opposto, ovvero incredibilmente forte.

Per questo motivo aveva architettato continue stragi alla ricerca del suo secondo lato della medaglia.

 

Glass

 

Nel più recente Split, le 23 personalità di Kevin lavorano per una personalità leader temibile, distruttiva e feroce, chiamata Bestia, pronta a scatenare l’ancora più terrificante Orda. In sacrificio all’arrivo della Bestia, Kevin rapisce tre ragazze, tra cui Casey Cook (Anya Taylor-Joy), un’adolescente altrettanto problematica, dalla situazione famigliare molto complessa, asociale e, apparentemente, indifferente al dolore e alla paura.

O meglio, il passato di Casey l’ha portata a un istinto tale di sopravvivenza da riuscire a tenere testa alla famosa Bestia, riuscendo ad essere l’unica a scappare dalla terribile trappola mortale.

Ed è sul finale di Split che, improvvisamente, tutti i pezzi sembrano prendere una forma tanto inaspettata quanto logica.

Bastano pochi secondi e la comparsa di David Dunn sullo schermo per avere un quadro quasi completo ma, addirittura, ancora più complesso di quanto si sarebbe potuto immaginare.

E per quanto tutto questo all’inizio possa essere stato solo una suggestione, un easter egg messo da Shyamalan a fine film per assicurarci che si, era finalmente tornato, sono bastati pochissimi mesi prima di avere la conferma definitiva, a fine Aprile 2017, non solo del fatto che Split fosse il sequel diretto di Unbreakable, ma che in cantiere c’era ufficialmente un terzo film, Glass, che avrebbe completato la trilogia di questi quattro personaggi che, a modo loro, possono essere definiti come dei “supereroi” moderni.

 

Glass

 

Anche senza il finale a sorpresa, Split si è dimostrato essere un ottimo thriller. Colpi di scena ben giocati, una regia di alto livello – come da tanti anni non si vedeva fare a Shyamalan – e, soprattutto, una recitazione sopra le righe.

Una pellicola molto diversa dal solito, non esente da qualche piccolo difetto, ma che sicuramente si è dimostrata essere un lavoro strutturato ed efficace fin dall’inizio della sua lavorazione.

Il plot twist finale, generalmente elemento chiave del terzo atto di ogni film del regista, come Il Sesto Senso, The Village, lo stesso Unbreakable o Signs, ha dato un peso e un senso al film ancora più imponente e decisivo, creando delle aspettative altissime che, speriamo, verranno soddisfatte dall’ultimo capitolo della trilogia.

A distanza di 17 anni, dopo la formazione di importanti universi che hanno unito il mondo del cinema a quello del fumetto, come il Marvel Cinematic Universe, ma anche molti altri universi narrativi, M. Night Shyamalan ha compreso l’importanza di un’operazione mediatica come quella degli Universi Espansi e di come, nella sua filmografia, c’era in fondo un suo film che aveva già previsto tutto quanto, appunto Unbreakable.

 

Glass

 

 

 

Ma cosa sappiamo di Glass?

I dettagli sono ancora pochissimi, anche se possiamo sperare in un teaser trailer molto presto, già mostrato durante in una proiezione super riservata al CinemaCon.

Secondo alcune indiscrezioni trapelate da chi ha avuto la fortuna di vedere questo famigerato teaser, il tutto si apre con la dottoressa Ellie Staple (Sarah Paulson), psichiatra specializzata in “persone convinte di essere dei supereroi”, che parla di questa patologia riferendosi ad alcuni potenziali casi clinici come David Dunn, Kevin Wendell Crumb e Elijah Price.

 

Glass

 

In “risposta” alla psichiatra vediamo poi Mr. Glass (Samuel L. Jackson) che afferma l’esatto opposto e dichiara che il giorno del giudizio ormai è vicino, che molti supereroi stanno per incontrarsi e i più potenti e malvagi risiederanno dentro il corpo di un unico uomo… a quel punto il mondo conoscerà la verità e, quando questo avverrà, sarà troppo tardi.

Glass uscirà il
18 Gennaio 2019.
Come detto qualche paragrafo fa, è giusto pensare che il film sarà incentrato sull’incontro tra Dunn e Crumb, probabilmente trainato dai fili tirati di Price.

Come detto qualche paragrafo fa, è giusto pensare che il film sarà incentrato sull’incontro tra Dunn e Crumb, probabilmente trainato dai fili tirati da Price che, come un fumettista, non vede l’ora che la sua storia sia completa e che prenda vita su una “tavola” molto particolare: ovvero la vita di tutti i giorni.

Ovviamente sarà proprio Price il vero protagonista di questo film, non a caso è proprio lui a dare il nome al film.

 

 

Glass

 

 

Come si svilupperà tutto questo?  Ovviamente questo non possiamo saperlo.

Sicuramente da Glass non possiamo aspettarci un classico cinecomic ma, seguendo la scia dei sue due capitoli precedenti, il film potrebbe sicuramente essere un thriller molto strutturato e dai risvolti imprevedibili.

Alla regia troveremo M. Night Shyamalan, che sarà anche sceneggiatore e produttore del film, assieme alla Blumhouse di Jason Blum (questo ci da bene da pensare che Glass possa essere uno dei titoli più grossi per la Blumhouse nel 2019).

Nel cast, come già detto prima, troveremo sicuramente Bruce Willis, Samuel L. Jackson e James McAvoy, nei rispettivi ruoli di David Dunn, Elijah Price/Mr. Glass e Kevin Crumb/Bestia; a questi si aggiungerà Anya Taylor-Joy, ritornando nei panni della giovane Casey Cook, Sarah Paulson nell’inedito ruolo della psichiatra Elli Staple, e Spencer Treat Clark nei panni di Joseph Dunn, figlio di David Dunn, e Charlayne Woodard nel ruolo di Mrs. Price, madre di Elijah Price.

 

Glass
Le riprese principali del film sono iniziate il 2 ottobre 2017 a Philadelphia, città dove si sono ambientati sia Unbreakable che Split, e sono terminate due mesi dopo, ovvero il 5 Dicembre 2017.

Ad annunciarlo lo stesso regista attraverso il suo account Twitter, senza perdere l’occasione di ringraziare tutto il cast, la crew e ovviamente la città che li ha ospitati per quel periodo. Alcune riprese, per quanto riguarda qualche scena action, sono state girate tra Gennaio e Febbraio ma, ufficialmente, la pellicola è in post produzione.

 

 

Potremmo avere qualche sorpresa e vederlo proiettato in uno dei prossimi Festival di questa seconda metà 2018? Ovviamente non ci è ancora dato saperlo, ma mai come in questi casi la speranza è l’ultima a morire!

 

 

Trovate Split su Infinity da questo mese.