Lo U.S. Department of Homeland Security cerca un fornitore che si occupi di creare un database di 290mila top media influencer. Lo scopo dichiarato è monitorare eventi sui media e combattere le fake news.

Autori di blog, di podcast e social influencer, tutte queste e altre figure potranno finire nel database che il Dipartimento per la Sicurezza Interna degli Stati Uniti sta provando a mettere in piedi, cercando per prima cosa un fornitore che se ne occupi.

Il database dovrà coprire oltre 100 lingue e consentire l’interrogazione attraverso vari parametri quali posizione geografica, argomento, etc.

Ogni elemento del database, quindi ogni influencer, dovrà avere associati dettagli di contatto e altre informazioni utili, come le testate per cui la persona produce contenuto e un sunto delle sue pubblicazioni.

Tyler Q. Houlton, portavoce del Dipartimento, dichiara:

Nonostante quello che alcuni giornalisti hanno suggerito, non è niente di più di una normale procedura per monitorare eventi sui media.

Il progetto servirebbe infatti a monitorare media e news che potrebbero influenzare il voto dei cittadini statunitensi, come accaduto durante le ultime elezioni.

La notizia è stata però accolta in modo diffidente, in quanto l’impressione è quella di una schedatura.