Dopo l’inaspettato annuncio all’E3 2017, Dragon Ball FighterZ continua a far parlare di se soprattutto per il suo stupendo impatto visivo e per il ritorno al combattimento in 2.5D.
Il progetto è molto ambizioso e non vuole rovinare le aspettative. I ragazzi di ArcSystem sanno in cuor loro che gli amanti dei vecchi Budokai saranno, e rimarranno, quelli più difficili da accontentare, così non hanno intenzione di fermarsi ed annunciano tre nuovi personaggi direttamente da Dragon Ball Super: il Dio della distruzione Beerus, Hit e Black Goku trasformato in Super Saiyan Rosè.
Può piacere o non piacere, e può essere considerata come un semplice fanservice, ma la saga di Super è una delle più seguite in tutto il mondo e presenta personaggi che meritano di avere un po’ di spazio nel roster di FighterZ.
Vediamo come si presentano i nuovi combattenti.
Il Dio Della Distruzione, Beerus
È un personaggio che da i primi gameplay si rivela molto tecnico e forte, ed a prima vista sembra che servirà pratica per capire come utilizzare al meglio tutto il potenziale del suo KI.
Oltre alla sua ormai famosa Sfera della Distruzione e l’Hakai, mossa in grado di disintegrare qualsiasi cosa che desidera, Beerus può piazzare all’interno dello scenario delle piccole sfere che recheranno danno all’avversario, solo se dovesse entrarne in contatto.
Con una buona dose di allenamento, potremo riuscire a minare il campo di battaglia, costringendo così l’avversario a non scappare.
L’assassino del sesto universo, Hit
Durante il torneo imbastito tra Champa e Beerus, Hit si rivela essere un degno avversario persino per Goku, dopo essersi allenato direttamente nel pianeta del Dio della distruzione. Anche questo personaggio risulterà molto ostico, soprattutto negli scontri ravvicinati.
Grazie ai suoi attacchi che sfruttano la sua tecnica principale, ovvero il Salto Temporale, si differenzia dagli altri combattenti per la sua velocità e le sue lunghissime combo. Il suo attacco supremo immobilizzerà l’avversario in mezzo allo scenario, in un blocco temporale, e lo colpirà con una infinità di pugni.
Rimanendo fedele all’anime, Hit non disporrà tecniche che sfruttano il KI. Niente onde energetiche per lui, ma solo tanti colpi che non riusciremo a vedere
Black Goku versione Super Saiyan Rosè
Per chi segue l’anime ed il manga di Dragon Ball Super, Black Goku viene considerato tra le migliori nemesi incontrate da Goku. Malvagio, carismatico e senza pietà, direttamente dal drammatico futuro di Trunks, non poteva che trovare uno slot libero nel roster di FighterZ.
Come per C-18 e Tien, Rosè verrà affiancato da Zamasu, l’apprendista Kaioshin del decimo universo, che lo supporterà durante le sue spettacolari super mosse. Durante i gameplay si è presentato come uno dei personaggi più completi, grazie ai suoi fortissimi colpi del KI, dalle sue combo longeve e difficili da fermare, e da una altissima mobilità.
Avendo la possibilità di creare con la sua aura una spada ed una falce, può colpire efficacemente anche dalla media e dalla lunga distanza.
…
Ogni mese Bandai Namco ci ha rivelato sempre dei nuovi personaggi, qualche indizio sulla trama e nuovi leaks sulle modalità di Dragon Ball FighterZ. Sappiamo molte cose, ma non sarà ancora tutto.
Appena il titolo è stato presentato, la gran parte dei fan hanno storto subito al naso dinanzi alla mancanza delle trasformazioni in-game, a differenza di come succedeva nei tre Budokai su PS2. Con qualche piccola eccezione (vedi Frieza e Goku), i combattenti cominceranno lo scontro già trasformati, quindi niente passaggi tra i livelli del Super Saiyan.
Altro punto che non è andato giù è la mancanza di diversità delle skin, al di fuori del colore, ed è un vero peccato non poter cambiare i costumi ai nostri personaggi. La direzione intrapresa da ArcSystem ci riporta con la mente verso Dragon Ball Z: Ultimate Battle 22 (o 27 per i veri cheattoni), giudicato da molti come il miglior picchiaduro prima dell’avvento della srie Budokai.
Adesso che siamo arrivati alla fine di questo 2017, cerchiamo di tirare giù la lista dei combattenti di Dragon Ball FighterZ che sono stati presentati in questo anno, così da non incappare in qualche fanlist:
- Goku (Super Saiyan)
- Vegeta (Super Saiyan)
- Teen Gohan (Super Saiyan 2)
- Frieza (Forma Finale)
- Cell (Perfetto)
- Majin Buu
- Trunks del futuro (Cell Saga, Super Saiyan)
- Krillin
- Piccolo
- Android 16
- Android 18
- Goku (Super Saiyan Blue)
- Vegeta (Super Saiyan Blue)
- Yamcha
- Tien
- Nappa
- Captain Ginyu
- Adult Gohan
- Gotenks
- Kid Buu
- Beerus
- Hit
- Black Goku (Super Saiyan Rosè)
Con questi ultimi tre arrivi siamo arrivati a quota ventitre.
I personaggi presentati sono quelli più importanti nella saga principale, ma ci sono ancora delle mancanze che i veri fan di Dragon Ball non possono trascurare.
Un roster di 23 combattenti selezionabili non può essere soggetto a lamentele, ma non può neanche considerarsi enorme, tenendo a mente che tra le varie epoche della saga, e film, ci sono dei personaggi che non possono rimanere fuori.
Sappiamo già che il Season Pass introdurrà altri 8 combattenti, ma in cuor nostro speriamo che il 2018 ci possa regalare nuove entrate nel roster iniziale.
Ricordiamo che Dragon Ball FighterZ uscirà il 25 gennaio 2018 per Xbox One, Playstation 4 e su PC, e che è stata annunciata una Open Beta prevista dal 14 al 16 Gennaio solo sulle console di casa Microsoft e Sony.
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