Tra le attività della prima giornata di Lucca Comics & Games 2017 abbiamo partecipato alla conferenza stampa per la mostra dedicata ad Assassin’s Creed Origins che è poi colminata, la sera, nell”esibizione del rapper italo-egiziano Ghali.
La software house francese Ubisoft è ancora una volta tra i protagonisti di Lucca Comics & Games, la più importante fiera del fumetto, cinema d’animazione, illustrazione e gioco, con il nuovo videogioco Assassin’s Creed Origins. Al Baluardo San Regolo, sulle antiche e suggestive mura della città toscana, si erge una grandiosa piramide di vetro pensata da designer italiani che ci fa rivivere l’atmosfera dell’Antico Egitto, ambientazione del nuovo episodio del videogame. Ad inaugurare la piramide, ieri nella sera dell’1 novembre è stato Ghali, il talento della musica da oltre 60 milioni di visualizzazioni, con una suggestiva live performance, durante la quale ha cantato i suoi successi con cui ha scalato le classifiche.
Per questa edizione di Lucca Comics & Game abbiamo scelto di puntare sulla musica – afferma Alberto Coco, Direttore Marketing Ubisoft – a Ghali, il nostro testimonial di questo anno, seguirà un programma musicale che si svolgerà nella piramide ogni sera.
Da sempre infatti, il lancio di Assassin’s Creed a Lucca è stato incentrato sull’arte. Musica e game art accompagneranno i nostri visitatori alla scoperta del nuovo episodio egiziano della nostra saga preferita.
Nell’Orto Botanico, invece, una mostra ospita opere di game artist italiani, lavori di concept art realizzati dal team di Ubisoft Montreal che ha lavorato duramente al titolo, e le opere dei vincitori del contest artistico ispirato ai temi di Assassin’s Creed Origins. Saranno, tra le altre cose, organizzate diverse attività di animazione dell’associazione AC Cosplay Italia e verranno allestiti postazioni di gioco per tutti e uno shop con esclusivi gadget e altro.
Durante la conferenza stampa abbiamo potuto osservare con calma le opere dei vari artisti che vi mostriamo nella gallery sottostante e scambiare due chiacchiere con loro. Grazie ai tanti che hanno contribuito alla mostra è possibile mettere in risalto anche la componente artistica del medium videoludico, sempre più importante nell’industria dell’entertainment e che grazie alle moderne tecnologie sono a tutti gli effetti arte contemporanea. Arte che mai come oggi è fruita da milioni e milioni di persone, tanto in modo attivo quanto in modo più contemplativo e semplicemente estetico.