Sono passati circa due anni da quando scrissi il primo articolo su Star Citizen, il nuovo videogioco che sta rivoluzionando il mondo degli space game . Rieccoci per aggiornarvi su quello che è cambiato, sugli sviluppi e sul futuro di questo titolo che è destinato a lasciare un segno indelebile nella storia dei videogiochi.
Come sta procedendo il progetto?
Chiunque riesca a comprendere l’enormità di Star Citizen, capirà subito che nessuna data verrà mai rispettata. È automatico; ci sono troppe variabili e troppe incognite che vengono svelate passo dopo passo a colpi di fix, progettazione e riprogettazione.
I lavori continuano ad essere sempre sotto gli occhi degli utenti, a disposizione, ci sono stati però anche molti re-found a causa di cambiamenti inevitabili e alcune promesse infrante o che sembrano non essere più attuabili.
Anche se è un progetto nato con KickStarter (basato quindi su donazioni senza alcun obbligo di risarcimento ), l’azienda ha deciso di concedere il rimborso a chi fornisce spiegazioni consistenti e valide per tale richiesta.
Quando ho scritto l’ultimo articolo, nella versione disponibile del gioco si poteva solamente entrare in Arena Commander e nell’hangar. Da allora gli avanzamenti sono stati incredibili: oggi possiamo spostarci con il Quantum Travel (salto spazio-temporale) per raggiungere varie locazioni, come stazioni orbitanti, relitti o piccoli asteroidi da controllare. Ma possiamo anche scendere e salire dalle varie navicelle disponibili, giocare in multi-crew sulla stessa nave, oltre che distruggere le navi di altri player.
Attualmente il netcode è ancora in stato embrionale, infatti siamo cappati a 30 fps nel microverso e questo non cambierà fino a quando non verrà appunto trovata una soluzione convincente al problema.
È possibile anche acquistare armi e armature con gli aUec (conio per ora valido solo nella versione Alpha) guadagnati completando le missioni.
Ci sono appunto missioni da svolgere, si può quindi richiedere la nave, uscire dalla stazione principale e volare nello spazio, verso l’infinito ed oltre (quasi).
Più recente è l’introduzione di Star Marine, il modulo FPS: potete entrare in una instance insieme ad altri giocatori e spappolarvi a suon di mitragliate, tenendo presente che è sempre tutto ancora in Alpha.
Nel frattempo sono state ultimate alcune delle navi che erano in concept work, alcune delle quali disponibili solo nell’Hangar, altre anche per il volo nel micro universo. Altre navi sono state richiamate per un restyling oppure riprogettazione dovuta all’evolversi degli eventi, potete controllare l’avanzamento e la situazione delle varie navi qui.
Evoluzione
Dagli 80 milioni di dollari inizialmente raccolti siamo ora ormai arrivati a circa 160 milioni, quindi in 2 anni sono stati raddoppiati i fondi necessari per lo sviluppo, questo significa che i fan ci stanno credendo e molto, nonostante i vari episodi di rimborso citati prima.
La community è molto affiatata, solo nell’ultimo mese oltre 2 milioni di dollari sono entrati nelle casse. Parliamo di 1.800.000 di cittadini che stanno attendendo con trepidazione il gioco e che seguono il progetto.
Per quanto molti utenti siano sospettosi e spingano sulla teoria del fallimento, i numeri parlano da soli: a Febbraio 2014 si contavano 90 persone come personale assunto, oggi invece abbiamo superato i 360.
I lavori procedono e sono schedulate le fasi di esecuzione che chiaramente subiscono variazioni, a volte anche pesanti, ma con le dovute spiegazioni del caso.
Nel corso dell’opera è stata fatta anche una scelta molto importante: lasciare il Cry Engine 3 per spostarsi sul motore di Amazon Lumberyard, passaggio che ha portato ad alcuni lavori di adattamento, nonostante entrambi i motori grafici si basassero praticamente sulle stesse caratteristiche,
Avvicinandoci alla 3.0, di cui vi parlerò a breve, si sta lavorando alla versione 2.0 degli oggetti e delle interazioni specifiche con i pannelli di comando nella cabina delle navi, nonché alla versione 2.0 del Quantum travel, che permetterà un alleggerimento, sia prestazionale che grafico del salto temporale.
3.0
Qualcuno magari, seguendo distrattamente il progetto o leggendo qualche notizia qua e là, avrà sentito un milione di volte “aspettiamo la 3.0” o “quando esce la 3.0” e via discorrendo.
Questo perché siamo ormai vicinissimi al rilascio di questa fatidica patch, attualmente l’attuale versione del client è la 2.6.3, ma nulla di rilevante è cambiato dalla 2.6.2 da oltre 6 mesi.
La 3.0 sarà un punto di svolta notevole perché ci porterà sui pianeti e sulle lune introducendo di fatto i sistemi solari.
Questo significa poter partire da un punto, arrivare tramite il Quantum Travel nei pressi di un pianeta, ed iniziare la discesa, sottoponendo la navicella alle turbolenza dell’entrata nell’atmosfera, ove sia presente.
Ogni pianeta, a seconda del sistema solare a cui appartiene, della distanza dalla stella e dell’orbita, avrà peculiarità e caratteristiche uniche. I pianeti saranno enormi, davvero qualcosa di incredibile e la tecnologia che permette di caricare i dati dall’esterno del pianeta fino all’atterraggio con tutti i dettagli relativi, compreso vegetazione, terreno, ombre etc, è assolutamente straordinaria.
#ICYMI: Around the Verse – Crafting Procedural MoonsFull video: https://youtu.be/DbEKn6gN4Qk
Posted by Star Citizen on Friday, July 7, 2017
Sui vari pianeti troveremo vari outpost, in futuro potremo anche creare delle nostre basi di appoggio per l’atterraggio e quant’altro, per questa alpha, se nulla cambia, saranno solo predisposti dal sistema e si potrà interagire con essi per atterrare o parcheggiare la nostra navicella.
Si potranno trovare rottami di navi abbandonate, magari popolate da altri esseri che si trovano sul pianeta, NPC pronti a far fuori gli invasori, oppure altri player che hanno occupato per primi la posizione, quindi ci sarà davvero da divertirsi!
Cargo
In questa 3.0 verranno implementati anche i carichi, ossia come poter riempire la propria nave di risorse. Si potrà fisicamente trasportare piccoli pacchi e posizionarli nella propria astronave; chiaramente per carichi molto più grandi ci saranno servizi appositi.
Questo introduce il lato game relativo alla commercializzazione, al mercato e di conseguenza al crafting.
Sicuramente sarà uno degli aspetti fondamentali: in parte il sistema di compravendita dipenderà dai giocatori, ma alcuni aspetti verranno gestiti dagli NPC, spero in maniera intelligente.
Questo per poter garantire una continuità nell’universo ed evitare chiare problematiche che potrebbero verificarsi a fronte di un monopolio da parte di un’organizzazione molto grande.
Il report completo relativo alla patch 3.0 ed il suo stato di avanzamento.
Lato server
E qui in realtà sussiste un vero problema: sono stati fatti dei notevoli passi avanti ma allo stesso tempo indietro.
Prima si puntava su avere istanze con tantissimi giocatori, ma ora a quanto pare tutto questo è stato ridimensionato: ad oggi le istanze sono da 24/48 giocatori, con un obiettivo stimato di 100 giocatori massimali, ma se pensate che una Capital Ship necessita di un equipaggio di 50 giocatori, ci sono dei seri problemi da risolvere.
L’ottimizzazione del lato server sarà fondamentale; una delle possibili soluzioni escogitate dalla CIG sarebbe creare istanze “copiate” in parallelo nel momento in cui il 101esimo giocatore richieda l’accesso alla medesima istanza, creando una sorta di universo multidimensionale che permetterebbe di arrivare ad ospitare circa 2.000 navi (anche qui non è chiaro se si tratta di 2.000 con all’interno tot player o 2.000 utenti puri ).
Non si tratta di un’affermazione ufficiale, bensì ipotizzata in uno showcase tedesco, sulla base di alcune affermazioni fatte dalla CIG in merito alla tecnologia per le istanze di cui avevano parlato nel 2015. Mi riserverò magari di aggiornare quando arriveremo al dunque, perché solo a quel punto si capirà la realtà sulla questione.
Novità
Da poco sono stati annunciati e messi in prevendita due nuovi veicoli: una moto volante ultra veloce chiamata NOX ed una specie di Rover chiamato Cyclone.
Sicuramente non stanno perdendo tempo, o forse sì, molte persone vorrebbero che il tempo fosse speso su altri punti più importanti piuttosto che su novità di questo genere, ma molti altri apprezzano e comprano, e questo è un bene.
I soldi che servono per un progetto simile non saranno mai abbastanza, la mia stima personale è che servano altri 160.000.000 di dollari per portare a termine il gioco, anche se spero di sbagliarmi, questo è quello che ho stimato calcolando gli stipendi medi da pagare a tutto il personale esistente per i prossimi 3 anni, in aggiunta a corrente elettrica, noleggi di strutture e tanto altro, sperando che venga finito entro il 2020. Chiaramente è solo una stima fatta a spanne, non prendetemi troppo sul serio.
StarCitizen.it
Vi ricordo che ad oggi esiste una community italiana molto presente sul gioco e sempre aggiornata con quasi 900 membri registrati, se siete interessati potete richiedere la cittadinanza ed unirvi.
Concludendo
Ho sicuramente tralasciato una quantità infinita di informazioni, ho cercato di mettere insieme quello che ritenevo necessario farvi sapere, ma il progetto è così immenso che ogni settimana ci sono video che vengono rilasciati dalla Robert Space Industries che durano 30 minuti nei quali vengono spiegati tutti i punti critici, gli sviluppi, i bug e va avanti così da anni quindi è chiaramente impossibile cercare di comprimere tutto in un articolo.
Vi posso dire che quello che si sta creando è qualcosa di immenso e mai visto, il progetto procede e, seppur con qualche ritardo ed intoppo e delusione da parte di alcuni utenti, questo sogno lentamente si sta trasformando in realtà.
Far parte di questa enorme comunità di appassionati porta una sorta di speranza sul fatto che, anche senza grandi aziende ma solo con la fiducia delle persone, si possa arrivare a creare qualcosa di incredibile e fa quasi paura perché fallire è veramente facile.
Riuscire ad avere in mano e giocare un gioco di questa portata credo sia il sogno di qualsiasi giocatore amante del genere.
Ma forse di qualsiasi giocatore in generale perché racchiude una quantità di possibilità e caratteristiche che può tranquillamente adattarsi a molti: da chi ama gli FPS, a chi ama la managerialità, il commercio, l’esplorazione.
Star Citizen sta prendendo forma e spero che la mia fiducia in questo titolo verrà ripagata e confido che riusciremo ad avere il nostro universo personale dove vivere una seconda esistenza verso l’ignoto.