Il 17 agosto arriva nei cinema italiani Atomica Bionda, action movie tratto dalla graphic novel The Coldest City. Protagonista Charlize Theron nei panni di un agente segreto dell’MI6 in missione a Berlino.
La fine della Seconda Guerra Mondiale portò in eredita la Guerra Fredda. La contrapposizione politica, ideologica e militare vedeva opposte le due Nazioni principali vincitrici del secondo conflitto mondiale, ovvero Stati Uniti e Unione Sovietica. Ben presto l’Europa si divise in due blocchi sotto l’influenza delle due potenze. Città centrale di tale suddivisione era Berlino, simbolo concreto della spaccatura del mondo in due.
Una divisione che durò decenni, sino al 9 novembre 1989 data della caduta del muro di Berlino. I giorni precedenti la riunificazione della Germania furono pieni di tensione, e proprio da questo fatto storico prende il via Atomica Bionda. L’action movie diretto da David Leitch (John Wick) è la trasposizione su grande schermo della graphic novel The Coldest City, scritta da Antony Johnston ed illustrata da Sam Hart.
Protagonista assoluta la divina Charlize Theron.
Berlino, novembre 1989. Il comunismo è ormai al collasso. La tensione nella capitale tedesca è sempre più alta. I suoi abitanti continuano a scendere in piazza per chiedere l’abbattimento del muro che li separa.
Ma prima che ciò accada l’MI6, il servizio segreto britannico, devo risolvere un’ultima delicata questione. Un loro agente sottocoperta di istanza a Berlino è stato ucciso. L’agente stava portando informazioni che gli erano state passate da una risorsa di Berlino Est. Una lista contenente i nomi e i dettagli di tutti gli agenti presenti in città. Da entrambe le parti del muro.
Non avendo ritrovato la lista addosso all’agente ucciso, l’MI6 invia l’esperta Lorraine Broughton. Compito dell’agente è trovare la lista e scoprire l’assassino del suo collega. La spia si troverà in una realtà fatta di contro-spionaggio, assassini segreti e disordini sociali. Come se non bastasse la sera della caduta del muro di Berlino l’ufficiale della sede tedesca viene trovato morto.
Tornata a Londra, Lorraine dovrà fare rapporto ai suoi superiori riguardante la sua missione a Berlino. E nulla è come sembra.
Partire dalla storia che tutti conoscono per raccontarne una ambientata nelle zone d’ombra dello spionaggio. È questo ciò che fa Atomica Bionda e lo fa nel migliore dei modi. Come ogni action spy movie che si rispetti dopo il prologo che ci mostra la ragione per cui la protagonista si trova in missione, la ritroviamo davanti ai suoi superiori intenta a fare rapporto. In una sala interrogatori che ricorda molto quella di Basic Instinct. Inizia così un lungo flashback in cui veniamo a conoscenza di tutta la storia.
Si viene quindi catapultati in una Berlino che non esiste più ma che rivive i suoi giorni più tumultuosi e importanti. Una città dalle luci al neon, pop, algida e moderna al tempo stesso. Un omaggio non solo alla capitale tedesca e al suo fascino tentatore e mortale, ma anche agli anni ’80. Perché Atomica Bionda è un film che richiama i film del genere del decennio d’oro di Hollywood dove scazzottate, sparatorie e sensualità la facevano da padrone. Il tutto ritmato da una colonna sonora che spazia tra pop e rock (Queen, David Bowie, Depeche Mode, Blondie, Cure e molti altri).
Combattimenti corpo a corpo tanto violenti quanto fisici e coreografati alla perfezione, inseguimenti mozzafiato e sparatorie. Il tutto condito con un pizzico di sensualità, erotismo e passione.
Una pellicola in cui Leitch ripropone tutto ciò che ci ha mostrato con John Wick. Combattimenti corpo a corpo tanto violenti quanto fisici e coreografati alla perfezione, inseguimenti mozzafiato, sparatorie in stile far west dove i caricatori vengono svuotati a ripetizione. A tutto ciò si aggiunge quel pizzico di sensualità, erotismo e passione che conferisce alla pellicola e alla vita della spia quella normalità e quella calma che tutti cercano. Una passione (lesbo) che vede protagoniste Charlize Theron e Sofia Boutella che farà la gioia di molti.
Una storia quella raccontata in Atomica Bionda fatti di misteri, intrighi, sotterfugi e tradimenti. Una spy story ben orchestrata dove i molti misteri presenti vengono svelati con il progredire della storia.
In una gioco continuo di ribaltamento della verità in cui la frase «nulla è come sembra» è da considerare più che letterale.
Atomica Bionda convince grazie alla buona sceneggiatura e alla regia. Un film dal ritmo elevato e la tensione costante.
Atomica Bionda è un film che conquista sin dai primi minuti grazie alla sua partenza spedita, al ritmo elevato, alla tensione costante – presente anche nei momenti di “calma” – e ad una sceneggiatura che costruisce una storia intricata che nonostante sia convenzionale riesce ad essere avvincente.
Senza dubbio ha aiutato il materiale originale di partenza, ma lo script di Kurt Johnstad centra in pieno il bersaglio. Buona la regia di David Leitch. L’ex stunt-man ed esperto di arti marziali mostra di essere a suo agio nei film action e lo fa nel migliore dei modi, con scene adrenaliniche che da sole valgono il prezzo del biglietto. Su tutte un lungo piano sequenza in cui la Theron picchia a più non posso tra le scale di un palazzo.
Il motivo principale per cui Atomica Bionda funziona è Charlize Theron.
Ma il motivo principale per cui il film funziona è lei: Charlize Theron. L’attrice premio Oscar interpreta al meglio un agente secreto tanto glaciale, spietato e letale quanto elegante e seducente.
Una donna granitica che non lascia trapelare nulla di sé, che fa il bagno nel ghiaccio e va avanti a vodka. Una vera e propria supereroina da cinecomic. Femme fatale micidiale. Perché è bene ricordare che esistono gli uomini e gli dei, e Charlize Theron è sicuramente una dea.
Al suo fianco un gruppo di attori che riesce a restituire ottimamente i personaggi che interpreta. James McAvoy è grande nei panni di un agente segreto che si è innamorato di Berlino e incarna tutte le sue contraddizioni.
Sofia Boutella è un’ingenua e determinata spia, mentre John Goodman, James Faulkner e Toby Jones sono più che convincenti nei ruoli di funzionari di agenzia di spionaggio. I tipici capi che non sanno fare nulla ma che giudicano tutto e tutti.
Buona l’interpretazione del cast
È indubbio che il lungo finale multiplo in cui tutti i nodi vengono finalmente al pettine risulta eccessivo per le tante verità rivelate in poco tempo. E sicuramente in alcuni punti non mantiene ciò che promette, ma Atomica Bionda funziona alla grande.
Un film genuino che si mostra per quello che è senza pretese: un action movie spionistico adrenalinico ed avvincente. Il suo essere anni ’80 e moderno contemporaneamente con colori flou e musica a tutto volume riuscirà a conquistare lo spettatore. Consigliato a tutti gli amanti del genere e non solo.
Atomica Bionda arriverà nei cinema il 17 agosto.