Il 24 agosto arriverà nelle sale Cattivissimo Me 3, nuovo capitolo della saga Illumination con protagonista Gru, il cattivo dal cuore tenero. In questa nuova avventura l’ex genio del male se la vedrà con il temibile Balthazar Bratt e scoprirà di non essere l’unico malvagio della famiglia.
Era il 2010 quando nelle sale veniva proiettato Cattivissimo Me (Despicable Me), film di animazione della Illumination Entertainment che racconta le (dis)avventure di un aspirante super cattivo che si ritroverà però ad essere un’amorevole padre adottivo di tre adorabili e pestifere sorelle.
Un film che grazie alla sua comicità e soprattutto agli scatenati Minions, i gialli aiutanti di Gru, è stato un grande successo al botteghino. Così dopo un sequel in cui il protagonista trova l’amore – candidato agli Oscar 2014 come miglior film d’animazione e per la miglior canzone (Happy) – e uno spin off/prequel incentrato sui Minions, il prossimo 24 agosto arriverà nei cinema di tutta Italia Cattivissimo Me 3.
Alla regia ritroviamo Pierre Coffin e Chris Renaud e tra i doppiatori italiani Max Giusti torna a dare la voce al protagonista Gru ed Arisa alla moglie Lucy (nella versione originale sono Steve Carrell e Kristen Wiig). A loro fianco la new entry Paolo Ruffini nei panni del cattivino Balthazar Bratt (doppiato in originale da Trey Parker, noto per essere uno dei creatori di South Park).
Le cose per Gru e Lucy alla Lega Anti Cattivi (in originale A.V.L.) non vanno proprio bene. Il motivo risponde al nome di Balthazar Bratt, superlativo nostalgico degli anni ’80. Sconfitto ripetutamente dal criminale Gru verrà cacciato dalla Lega. Come se non bastasse anche il rapporto con i fidati Minions si incrina. I piccoli esseri gialli vogliono tornare a servire un cattivo. Così dopo un diverbio lasceranno il loro capo.
Per Gru l’occasione di redimersi si presenta quando scopre di avere un fratello gemello, Dru. Un segreto che la madre gli ha sempre nascosto. Visitando Dru, l’ex cattivo viene a conoscenza come il crimine sia da sempre l’attività di famiglia e del desiderio del fratello di imparare da lui l’arte della malvagità. Un’occasione che Gru prenderà al balzo per vendicarsi di Balthazar Bratt. E farsi riammettere alla Lega Anti Cattivi.
Il tutto seguendo contemporaneamente le nuove avventure dei terribili e calmati Minions e della piccola Agnes, alla ricerca dell’oggetto dei desideri di ogni bambina: un unicorno!
È ormai una certezza che non si esce vivi dagli anni ’80. E nel caso ci fosse ancora qualcuno che avesse qualche dubbio a riguarda ci pensa Cattivissimo Me 3 a dissiparlo. Il nuovo capitolo della saga è un vero e proprio omaggio al decennio della disco music. Ad incarnarli il villan di turno Balthazar Bratt, un uomo che è rimasto con cuore, atteggiamento, vestiario, capigliatura e movenza al decennio che lo ha visto sulla cresta dell’onda.
Cattivissimo Me 3 è un omaggio agli anni ’80 e alla pop culture.
E proprio perché poi andato in rovina, il suo unico scopo è quello di vendicarsi di chi gli ha voltato le spalle. E ovviamente lo farà a suon di successi dell’epoca e moon walk. Perché Balthazar Bratt è un villan rimasto ancorato al passato, o meglio al suo momento di gloria che tenterà di riprendersi nell’unico modo che conosce: rivivendo la sua storia.
Così facendo darà vita ad una storia che fa dell’ironia, del divertimento e dell’omaggio le sue basi. Una vicenda quella di Cattivissimo Me 3 che mette a confronto non solo due stili di vita e di combattimento, ma due modi di affrontare la sconfitta. Il tutto facendo ridere di gusto lo spettatore. Perché la nuova avventura diretta dal duo Pierre Coffin e Chris Renaud non delude sotto questo aspetto.
Ma gli 80’s non sono l’unico decennio omaggiato. Nella pellicola è impossibile non notare gli elementi tipici delle serie tv (trash) del decennio successivo. In particolare i Power Rangers. Un divertente tuffo nel passato che ci farà rivivere in maniera esilarante gli scontri tra Megazord e il cattivo di turno.
Non mancano citazioni e riferimenti anche alle serie anime mecha anni ’70 e successive – come Yattaman – ai film di Godzilla o ai più recenti cinecomic come Avengers Age of Ultron.
Immancabili anche omaggi ad altri franchise come James Bond. 96 minuti di divertenti riferimenti a quei prodotti per il grande e piccolo schermo con cui è cresciuta più di una generazione.
Umorismo e divertimento come sempre sono (anche) affidati agli immancabili Minions.
Umorismo e divertimento che come sempre sono anche affidati agli immancabili Minions. Qui i gialli aiutanti di Gru daranno del loro meglio nei panni di assoluti protagonisti di scene esilaranti. E finalmente torneranno a fare ciò per cui sono nati: servire il più cattivo di tutti. Irresistibili come sempre.
Cattivissimo Me 3 è un film che conquisterà grandi e piccoli anche grazie alla sua storia, fatta di riunioni famigliari, sketch irresistibili ed avventura. Una vicenda in grado di catturare lo spettatore dall’inizio alla fine, dove non mancheranno a commoventi momenti di crescita. Un vero e proprio film sulla ricerca della felicità.
Una vicenda che dopo un inizio in cui scopriamo che le cose per Gru e Lucy non vanno per il meglio, si divide in quattro parti. Oltre alla parte principale che vede l’ex criminale fare squadra con il gemello ritrovato ed un modo per sconfiggere finalmente il suo nemico Balthazar, seguiamo anche Lucy e il percorso che intraprende per legare con le bambine, la piccola Agnes alla ricerca del mitico unicorno e le peripezie dei Minions.
I Minions e le bambine vengono messe leggermente in disparte, diminuendo così la verve umoristica a cui il franchise ci ha abituato.
Quattro storie parallele che si rincontreranno in chiusura di film, nello scontro finale tra il protagonista e il villan di turno. Quattro vicende che a dispetto del film che ha dato il via al franchise mettono leggermente in disparte i Minions e le bambine per dare maggiore spessore e spazio al legame tra Gru e Dru. Una scelta che se da una parte toglie al film quella verve umoristica a cui ci aveva abituati, dall’altra crea situazioni nuove.
Convince senza riserve la regia dell’ormai consolidato duo Pierre Coffin e Chris Renaud. I registi riescono a portarci nel pieno della nuova avventura vissuta da Gru. Una vera e propria immersione negli anni ’80 e nel divertimento.
Convincono la regia e la sceneggiatura, nonostante non manchino punti in cui la narrazione arranca.
Cattivissimo Me 3 è un film che convince grazie ad una sceneggiatura ben scritta, anche se non perfetta. Nonostante non manchino punti in cui la narrazione arranca, Ken Dario e Cinco Paul sono stati in grado di dare vita ad un prodotto genuino, che omaggia e prende in giro il passato (ma sempre rispettandolo) e dove non manca quella tenerezza che da sempre contraddistingue il franchise. Da vedere.
Non ci sono scene extra ma restare seduti e godetevi i titoli di coda, dove sarà possibile Gru e Dru inseguirsi e farsi dispetti a vicenda. Il divertimento continua anche dopo la fine del film.
Cattivissimo Me 3 sarà nei cinema dal 24 agosto.