Negli spazi di SEGA qui sullo showfloor dell’E3 2017 abbiamo provato per trenta minuti una partita a Total War: Warhammer II. In questo articolo le nostre impressioni.
Uno dei titoli più attesi tra quelli pubblicati da SEGA presenti qui sullo showfloor all’E3 2017 è senza ombra di dubbio Total War: Warhammer 2 che abbiamo provato per 30 minuti in cui, dopo un intenso cinematic legato alla trama, siamo entrati subito nel vivo dell’azione. Prima di tutto però è doveroso precisare i contorni del brand Total War, una serie di videogiochi di genere strategico ed ambientazione prevalentemente storica (tra i capitoli più famosi infatti Rome: Total War, Medieval: Total War, Shogun: Total War ecc…), comprendente una parte gestionale a turni ed una tattica sul campo di battaglia in tempo reale.
La serie è sviluppata da The Creative Assembly ed è stata pubblicata inizialmente da Activision, attualmente da SEGA. La saga è attiva dal 2000 e dopo il capitolo ambientato alla fine del IV secolo durante le invasioni barbariche uscito nel 2015, intitolato Total War: Attila, ha provato lo scorso anno a cimentarsi nel suo primo capitolo di una trilogia ambientata in un mondo fantasy, nello specifico in quello di Warhammer.
Contro ogni aspettativa, Total War: Warhammer si è rivelato un vero successo sia di critica che di pubblico, tanto da spingere Creative Assembly a sviluppare subito questo sequel che abbiamo potuto provare presso qui Los Angeles.
Total War: Warhammer II immerge i giocatori in una nuova campagna narrativa mozzafiato, ambientata sui vasti continenti di Lustria, Ulthuan, Naggaroth e nelle Terre Meridionali. Nei panni di uno degli otto Lord leggendari delle 4 nuove razze di Warhammer Fantasy Battles, i giocatori dovranno eseguire una serie di arcani rituali per poter stabilizzare o annientare il Grande Vortice, e ostacolare, al contempo, i progressi delle altre razze. Ogni Lord leggendario ha una precisa posizione geografica iniziale e ogni razza possiede uno stile di gioco distintivo, che include dinamiche, storie, metodi di combattimento, armate, mostri, saperi della magia, personaggi leggendari unici e nuove e sbalorditive abilità di bombardamento del campo di battaglia.
Vari millenni fa, gli Alti Elfi maghi, assediati dalle invasioni del Caos, crearono un enorme vortice arcano. Lo scopo era risucchiare i Venti della Magia dal mondo, come una dolina prosciuga l’oceano, e rispedire le orde demoniache nel Regno del Caos. Ora il Grande Vortice vacilla e il mondo si ritrova sull’orlo della rovina.
Forze potenti si mettono in moto per ricomporre il turbine ed evitare la catastrofe. Tuttavia, altre cercano di imbrigliare la sua terribile energia per perseguire loschi propositi. È una lotta contro il tempo, e il destino del mondo sarà nelle mani di chi vi arriva per primo.
Il Principe Tyrion, difensore dell’Ulthuan, guida gli Alti Elfi nel tentativo disperato di stabilizzare il vortice mentre si sposta verso il loro territorio. Dalla cima del suo trono-palanchino, lo Slann Mago Sacerdote Mazdamundi dirige i suoi Uomini Lucertola da Lustria verso nord. Ha intenzione di evitare il cataclisma, ma i sistemi degli Antichi dovranno prevalere. Il Re Stregone Malekith e le sue malvage orde di Elfi Oscuri si riversano da Naggaroth e dalle labirintiche Arche Nere. Vede grandi debolezze nel vortice, e grandi opportunità nella sua fine.
Nel frattempo, una quarta razza misteriosa si mette in moto: complotti e intrighi sinistri ne oscurano gli obiettivi. Il momento della rivelazione si avvicina…Quattro razze, quattro esiti, un unico proposito: assumere il controllo del Grande Vortice, nel bene e nel male. Nella nostra prova abbiamo potuto utilizzare l’armata degli Uomini Lucertola contro gli Alti Elfi, in una battaglia ai piedi di un enorme tempio, presa direttamente dalla campagna del gioco.
La nostra armata, sotto la guida di Kroq-Gar, ha dovuto affrontare le astuzie degli Elfi, insediati nei pressi dei Fallen Gates, un antico strumento in grado di aprire un passaggio per i reami del Caos.La battaglia poteva essere affrontata al livello di difficoltà Semplice (così da far prendere dimestichezza anche ai giocatori meno esperti del genere) o Normale. Lo scontro riprende le meccaniche classiche della serie ma a differenza di quanto avviene nel gioco da tavolo, i Lizardman possono schierare truppe pesanti senza bisogno che ci sia nessuno a cavalcarle, e sono inoltre stati introdotti i dinosauri selvatici, che potranno essere reclutati man mano che si avanza con la campagna e persino evocati direttamente durante gli scontri, grazie ad una abilità magica dei Lizardman ma utilizzabile anche da altre razze.
Con questo nuovo capitolo i ragazzi di Creative Assembly sembrano aver fatto davvero centro, perfezionando tutto ciò che si poteva migliorare nel mastodontico sistema di gioco che già con il primo Total War: Warhammer aveva saputo conquistare gli amanti di questo genere. Questo, insieme all’introduzione di quattro nuove fazioni giocabili che andranno a dare vita ad una campagna narrativa sapientemente studiata, ci ha lasciato un giudizio più che positivo su questo nuovo capitolo dello strategico ambientato nell’universo fantasy di Warhammer.
Estremamente consigliato a tutti gli amanti sia del brand Warhammer che della serie Total War, e più in generale a chiunque voglia avvicinarsi al genere degli strategici su PC con una esperienza fantasy dal forte impatto narrativo e visivamente davvero notevole. Negli scorsi giorno, tra l’altro, durante il PC Gaming Show qui all’E3 2017 di Los Angeles, SEGA e The Creative Assembly hanno pubblicato il nuovo trailer che vi abbiamo riportato qui sopra e la data ufficiale d’uscita per Total War: Warhammer II, che arriverà il 28 settembre 2017 esclusivamente su PC, ed è già pre-ordinabile nella Serpent Gold Edition (fino ad esaurimento scorte) e nella versione Standard in digitale su Steam.