Nintendo Switch segna anche il grande ritorno dello storico brand Konami con Super Bomberman R, scoprite come ci è sembrato con la nostra recensione.
La line-up di lancio di Nintendo Switch – lo si è ribadito più volte negli ultimi mesi – non brilla di certo in termini quantitativi, ma offre esperienze diverse e adatte a vari target. Se sopra a ogni altro titolo svetta incontrastato The Legend of Zelda: Breath of the Wild, non si può però ignorare il grande ritorno di una IP come Super Bomberman R.
Konami ripropone in esclusiva per Nintendo Switch la stessa formula vincente che ha reso famoso Bomberman all’epoca della sua uscita, nel lontano 1983. Basteranno i vivaci colori e una rinnovata veste grafica, uniti alla possibilità di giocare sia su tv che in mobilità, a dare nuova linfa a questo storico brand videoludico? Per scoprirlo, proseguite nella lettura della nostra recensione di Super Bomberman R!
Vi ricordiamo che Super Bomberman R è disponibile in esclusiva per Nintendo Switch a partire dal lancio della console, ovvero dal 3 marzo 2017.
Dieci anni dopo l’ultimo capitolo della saga, Bomberman torna proponendo anche una modalità storia leggera e piuttosto divertente. La trama muove da premesse classiche e a tratti banali, che non evolvono certo in chissà quale intreccio: tutti i mondi sono in pericolo a causa della minaccia di malvagio tiranno intergalattico, tale Imperatore Buggler, che solo gli otto eroici fratelli Bomberman possono fermare impedendo la catastrofe.
La modalità single player si articola in cinque mondi per un totale di circa 50 livelli che offrono anche ai giocatori meno esperti un’ottima infarinatura delle meccaniche di gioco nonché un piacevole passatempo da giocare da soli o in compagnia come una classica esperienza di gioco arcade, mordi e fuggi. In questa modalità il gameplay è abbastanza vivace, offrendo anche diversi obiettivi anche secondari che rendono più variegata la risoluzione dei labirinti tombaroli che vi troverete ad affrontare nel corso dell’avventura, sebbene l’intelligenza artificiale nemica non sia tra le più raffinate nemmeno nelle boss fight, dove basterà comprendere il pattern di attacchi del nemico dopo una manciata di minuti e voilà: missione completata.
Il colpo d’occhio è decisamente appagante grazie allo stile cartoonesco e colorato che caratterizza sia il gioco che le sequenze animate che accompagnano il viaggio spaziale dei nostri protagonisti. Anche i meno esperti saranno in grado di completare i vari livelli entro un massimo di 3 ore circa, e la campagna è giocabile completamente anche in co-op.
Il vero cuore dell’esperienza di Super Bomberman R rimane il comparto multigiocatore, in cui Konami e HexaDrive non hanno osato stravolgere una formula ben consolidata nel tempo che tutto sommato rimane ancora molto immediata e divertente. Il titolo permette di sfidarsi sia in locale che online fino ad otto giocatori, e con sempre nuovi livelli che sarà possibile acquistare mediante le gemme guadagnate nei vari match. Inizialmente avrete a disposizione otto livelli, ma ce ne sono altri dodici ottenibili per un totale di venti.
Ogni istanza multigiocatore è personalizzabile con diverse opzioni, dalla durata complessiva dei match all’attivare o disattivare power-up, dal numero di respawn per giocatore al posizionamento casuale degli stessi a inizio partita. Un multiplayer molto più essenziale di quanto ci si potesse aspettare, che però funziona decisamente bene e spinge gli appassionati del brand a vedersi per giocare in locale con tutto il valore aggiunto del ritrovarsi nella stessa stanza con i propri amici e avversari.
Risulta però appagante anche per i neofiti e per chi desidera cimentarsi con un’esperienza interamente ludica online, sebbene la connessione ai server talvolta abbia problemi anche a quasi un mese dal lancio della console e del gioco.
Dal punto di vista tecnico bisogna evidenziare diversi problemi, o comunque carenze che a conti fatti fanno un po’ storcere il naso. Come detto già sopra, il colpo d’occhio c’è e il gioco risulta visivamente appagante sia per lo stile artistico molto colorato e frizzante, sia per il level design e le animazioni. Graficamente però si poteva fare decisamente meglio, se lo si confronta con altri titoli presenti per Switch come The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
Non si avvertono infatti differenze di sorta nemmeno con il passaggio su tv tramite dock dalla modalità portatile, per cui al netto di una risoluzione che fa il suo dovere ma niente di più e di un frame rate stabile (anche se a 30fps invece che a 60fps) abbiamo però anche diversi problemi di telecamere, soprattutto quando il gioco passa dalla visuale ravvicinata a quella isometrica. Anche per quanto concerne il sonoro questo titolo non brilla: abbiamo infatti una colonna sonora piuttosto ripetitiva e poco convincente rispetto ad altre del passato, che si ripete a tal punto da diventare frustrante in certi momenti, sia nella modalità single player che in quella multiplayer. Una vera occasione mancata se si pensa agli ottimi accompagnamenti musicali di altri titoli passati della serie e, più in generale, agli altri titoli arcade.
Tirando le somme, Super Bomberman R è sicuramente un titolo divertente che farà felici tutti gli appassionati della storica serie Konami che attendevano da anni un suo ritorno, in quanto le meccaniche di gioco non sono cambiate e questa nuova vita su Nintendo Switch convince anche e soprattutto in relazione alla mobilità e al comparto multiplayer locale.
Ha però diversi limiti che sicuramente non lo rendono troppo appetibile a chi non conosce già la serie e, considerando gli evidenti limiti tecnici e la brevità della modalità single player, ci si poteva aspettare un prezzo di vendita più competitivo di quello a cui si presenta sul mercato.