Yggdrasil è nella tradizione norrena l’albero del mondo: con i suoi rami sorregge i nove mondi ed è casa delle potenti divinità del nord. Entrate in un mondo freddo, antico e pericoloso per la difesa di Asgardh e dell’albero del mondo.

Yggdrasil è un cooperativo puro dove interpreterete una delle potenti divinità nordiche in difesa di Asgardh minacciata dall’avanzata nemica.

La meccanica essenzialmente semplice permette il suo essere un gioco adatto a tutti, ma sopratutto non crea alcun team leader, problema che spesso si crea nei cooperativi complessi dove un solo giocatore tende a decidere anche per gli altri.

La grande componentistica di fortuna non va ad abbruttire la meccanica del gioco ma crea invece l’adrenalina giusta per farvi rimanere con il fiato sospeso fino alla fine della partita.

 

 

Foto via boardgamegeek

 

 

Capiamo in cosa consiste

Essenzialmente il gioco ha una meccanica banale e semplice, ogni giocatore possiede una divinità nordica con un potere unico e 3 azioni da poter svolgere durante il proprio turno. Queste azioni andranno svolte in 3 diversi mondi di Yggdrasil rappresentati sul tabellone e che ora sintetizziamo:

  • Asgardh: la vostra casa. Questa parte di tabellone è molto importante, su questa vi sono i vari step dell’avanzata e del livello del nemico. Essenzialmente è un percorso in cui si spostano le pedine nemiche, ma viene anche rappresentato quante pedine nemiche devono aver superato un determinato livello per perdere, la forza del nemico e i danni che vi apporteranno durante il loro turno. In questa fase potrete combattere solo contro un avversario. Scelto l’avversario dovrete sommare i vostri guerrieri che volete far scendere in battaglia, il livello della vostra arma e un tiro di dado (elemento fortuna che serve per non rendere piatto e schematico il gioco). A questo risultato, se non superate o uguagliate il livello del nemico, potrete sommare quanti segnalini elfi volete. La vostra vittoria fa indietreggiare il nemico, la vostra sconfitta al contrario non fa succedere nulla (se non che avete sprecato un’importantissima azione)
  • Forgia dei nani: sceglierete una specifica arma adatta ad un solo dei nemici di Asgardh. Partendo dal livello 1 potrete evolvere la vostra arma fino al livello 3 o prendere più armi ricordando che vi è una sola arma per livello e dovrete quindi dividerle con i vostri alleati.
  • Dimora degli elfi: chiederete aiuto agli elfi. Durante il combattimento i segnalini elfi andranno a sommarsi alla vostra forza e a differenza dei guerrieri, sceglierete solo in un secondo tempo se e quanti usarne.
  • Midgard: è il mondo degli uomini da cui, grazie alle vostre valchirie, potrete rapirli e portarli in battaglia con voi. Simpatica la meccanica di quest’azione, il tabellone rappresenta 4 diversi terreni che si associano a 4 diversi sacchetti. Ogni sacchetto ha un numero variabile al suo interno tra guerrieri e giganti del fuoco. Partendo le valchirie da sinistra verso destra e costando un’azione spostarle nelle terre a destra, capiamo che nei primi sacchetti vi sarà un numero maggiore rispetto agli ultimi di giganti del fuoco e minore di guerrieri. Durante la pesca prendere 3 segnalini e mentre i guerrieri si uniranno a voi, i giganti del fuoco tornano nel sacchetto.
  • Mondo delle tenebre: potrete incontrarvi con altre divinità così da scambiarvi guerrieri o elfi
  • Dominio dei morti: ove tutti i guerrieri usati in guerra vengono scartati, vi permette di inserire all’interno di un sacchetto a vostra scelta fino a 5 guerrieri
  • Regno del fuoco: vi permette invece di pescare 5 segnalini da un sacchetto a vostra scelta e scartare in questo luogo i giganti del fuoco così da avere pescate future più fortunate
  • Fortezza del ghiaccio: l’avanzata di Loki come vostro nemico farà si che i temibili giganti del ghiaccio si schierino contro di voi. In questo mondo potrete tentare il combattimento contro queste entità che non partecipano alla presa di Asgardh e quindi a farvi perdere la partita bensì ad ogni gigante appartiene un elemento penalizzante, che sia la preclusione dell’uso di uno specifico mondo (e quindi non potrete più compiere l’azione) al precludervi alcune terre da cui prelevare i guerrieri, all’aumento del potere del nemico…quindi non vi faranno perdere ma aiuteranno molto i nemici di Asgardh
  • Terra benedetta: dove vive il Vanir che vi aiuterà nel momento del bisogno. In questa azione avanzerete il segnalino Vanir, ad ogni casella corrisponde una possibile azione, più avanza più l’azione sarà potente e incidente nella vostra vittoria. Usatelo nel momento propizio e in caso di bisogno

Una volta capito in cosa consistono i 9 mondi/azioni il gioco non è complesso. Ad ogni inizio turno di un giocatore dovrete girare una carta nemico che vi indica chi e di quanto avanza il segnalino nella tabella di Asgardh.

Ad ogni avanzata il nemico attiverà il suo potere (di livello indicato sempre nella tabella dalle saette che vanno da 1 a 3) che potrà essere come per Loki il risveglio dei giganti del ghiaccio o di Hel che toglierà guerrieri dai sacchetti o anche di Jormungand che farà scappare le valchirie (e quindi ripartiranno dall’estrema sinistra dove sono maggiori i giganti del fuoco nei sacchetti) e inabisserà una terra da cui non potrete più rapire guerrieri. Avanzato il nemico, decidete e svolgete le vostre 3 azioni e così via ripartendo con la procedura e con il prossimo giocatore.

Il gioco termina con la vittoria dei nemici di Asgardh se questi superano determinati step in numero specifico come riportato sul tabellone (basterà un solo nemico all’ultima casella per farvi perdere ma anche 5 nemici oltre il primo step permetterà al male di regnare sull’Yggdrasil) oppure con la vostra vittoria se finisce il mazzo di avanzata del nemico.

 

 

Ma quindi com’è?

Yggrdasil è un cooperativo puro con una meccanica lineare e che grazie agli elementi fortuiti cambia i venti del gioco rendendo sempre l’atmosfera un altalenare di ansia.

Yggrdasil è un cooperativo puro con una meccanica lineare e che grazie agli elementi fortuiti cambia i venti del gioco rendendo sempre l’atmosfera un altalenare di ansia. Potreste pensare di vincere e di andare molto bene e dopo due turni dei giocatori, ritrovarvi con Loki che bussa ad Asgardh.

Ma questo è il suo bello, il gioco non ha ambizione di essere un complesso board game ma vuole semplicemente unire da 1 a 6 giocatori per una serata assieme e cooperare davanti ad una missione comune. La cooperazione è essenziale, pensare in gruppo alle azioni da fare, scambiarsi risorse etc. è l’unico modo che si ha per vincere la partita.

Le componenti e la grafica sono più che buone, lo stile del disegno rende degno onore alla mitologia nordica.

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Yggdrasil: tra miti e leggende difendiamo la cosmologia nordica
Recensione di Fico