Per qualunque utente, che sia un guru dell’informatica o meno, arriva il momento di dover mettere al sicuro i propri dati, magari in maniera gratuita.
Al popolo dei più esperti sarà sicuramente capitato di imbattersi in programmi di Achronis o Symantec (software assolutamente eccezionali, ma non a costo zero).
Un programma che sembra invece promettere molto bene e soprattutto davvero gratuito, (se pur con qualche limitazione che non ne compromette il normale uso) è Paragon backup and recovery 14 free. La mia scoperta di tale software nasce dall’esigenza di dover aggiornare il firmware di due SSD in raid 0 “mirroring”.
Per meglio spiegare le funzionalità del programma, racconterò in prima persona la mia esperienza, in modo tale da permettere ai più comuni utenti (o quasi) di poterlo utilizzare facilmente.
Appena finito di completare un’ installazione pulita di Windows e di tutto il software necessario (compresi vari giochi da oltre 60GB), dover rifare tutto da capo mi scocciava non poco.
L ‘idea migliore sarebbe stata quella di fare un backup completo del disco, salvare la copia da qualche parte, smontare gli ssd (dopo aver disattivato la catena raid), aggiornarli tramite software su un altra macchina e copiare nuovamente tutto sulla nuova catena raid creata dopo l’aggiornamento firmware.
Paragon backup and recovery 14 free ha fatto tutto questo a meraviglia e può fare anche di più.
Dopo aver connesso il programma ad una cartella condivisa in rete su un altro pc ho fatto partire il backup “Backup to virtual disk”. Il processo su 200GB ha impiegato circa 4 ore.
Ovviamente se avessi effettuato la copia su un disco esterno o connesso al pc avrei impiegato molto meno tempo.
E ora su quale os partirà il mio pc per avviare Paragon backup and recovery 14 free e riscrivere tutto il backup?
Semplicemente rapida ed intuitiva la sezione “Recovery Media Builder”, con cui è possibile creare una chiavetta di boot (o un CD) sia con sistema operativo Linux che Windows.
Essa permette di far ripartire la copia sui dischi nuovamente in raid e rimettere tutto come prima, anche se alcune precisazioni sono dovute:
- Ho optato per windows e non linux nella creazione del media builder perché al primo avvio della chiavetta con la recovery build ho dovuto caricare (tramite CD della scheda madre) i driver Raid/AHCI e quelli Gigabit ethernet.
- Ho riscontrato delle difficoltà da parte del media builder nel creare USB di boot su supporti 3.0, usando una chiavetta 2.0 tutto è andato liscio.
Partito il mini os da USB ho mappato nuovamente il percorso di rete dove era presente il file backup, ho richiesto che venisse riscritto tutto il disco e dopo circa 4 ore il pc è ripartito come se non fosse mai accaduto nulla.
Ribadisco che le 4 ore di scrittura e le altre 4 di lettura sono il frutto di un passaggio di circa 200GB prima in scrittura e poi in lettura su un hdd da 7200rpm su un altro pc in rete a 100Mb.
Cosa fa inoltre questo software?
Tutto quello che si chiede ad un programma di backup. Paragon backup and recovery 14 free può effettuare backup incrementali e quindi aggiungere ogni volta che vogliamo le novità apportate successivamente al backup, o recuperare solo alcuni file o cartelle dal backup presente.
Cosa non fa la versione free?
Naturalmente la roba buona si paga e Paragon lo sa, ecco perché ci oscura tutta una serie di sezioni che a molti potrebbero interessare convincendoli ad acquistare il prodotto, tra cui tutta la parte di gestione delle partizioni (ridimensionamento, eliminazione e fusione), o la sezione per migrare il proprio sistema operativo su un altra macchina o su nuovo disco.
Paragon backup and recovery 14 free è disponibile sul sito del produttore ed ha un peso di circa 380MB (neanche troppo) e mi piace poterlo dire è assente da qualuque tipo di AD.
- Backup & Recovery 14 Free Edition (paragon-software.com)