L’universo di Star Wars si espande a vista d’occhio, come lo stomaco dopo il cenone di Natale. In preparazione dell’uscita del primo spin-off, Rogue One, che ci catapulterà nuovamente negli ambienti fantascientifici di George Lucas, andiamo a curiosare tra le retrovie delle nuove teorie e delle curiosità legate alla pellicola.
E’ tempo di scaldare i motori, un nuovo capitolo di Guerre Stellari sta arrivando. Il 14 e 15 Dicembre verranno aperte le gabbie dei fan, vecchi e nuovi, dell’imponente saga a cavallo tra fantasy e fantascienza, che ci permetterà di osservare da vicino la storyline dei piani della morte nera.
Come ogni buona preparazione, è tempo di fare un po’ di stretching pre-visione, e sottolineare alcune curiosità di contorno e remote teorie.
I’m a single lady, I’m a single lady
Cosa c’entra la regina del pop, Beyoncé, con Rogue One? Nessun cameo o colpo di scena, grazie al cielo la cantante non sarà presente nella pellicola. Almeno non di persona.
Salta fuori infatti che la canzone di cui sopra è la preferita in assoluto di Felicity Jones, che vestirà i panni di Jyn Erso. L’attrice ha ammesso di aver plasmato il suo personaggio, una donna sola ma forte, positiva e indipendente, sulle note della celebre canzone.
Un ruolo che tra l’altro non si aspettava di ricevere e che ha preparato con grande determinazione e qualche livido.
Godzilla e Monsters
Il regista di Rogue One, Gareth Edwards, durante un’intervista ha svelato il primo easter egg della pellicola, qualcosa legato proprio alla sua carriera cinematografica.
Pare infatti che all’interno della caverna di Saw Gerrera, il personaggio interpretato da Forest Whitaker, ci saranno alcuni dipinti che raffigureranno sia Godzilla che uno dei mostri della pellicola del 2010 dello stesso regista, Monsters.
Un piccolo omaggio che la produzione sembra avergli offerto, all’interno dell’universo di Guerre Stellari.
La Forza della Diversità
Heroic Hollywood ha intervistato l’attore Diego Luna, che in Rogue One interpreterà i panni del Capitano Cassian Andor. L’attore ha descritto la pellicola come un inno alla diversità, una rappresentazione di quanto la collaborazione tra diversi possa renderci tutti più ricchi e potenti.
L’universo di Star Wars in effetti ha sempre giocato con questi parametri, proponendo una grande varietà di razze e ambientazioni eterogenee, in collaborazione e tensione l’una con l’altra.
Che poi, giusto per fare la sacrilega, era uno dei punti di forza di Star Trek: un gruppo di persone, molto differenti tra loro per origine, impegnati tutti assieme verso il bene comune.
Jyn Erso è la madre di Rey?
Sappiamo bene che i fan di Guerre Stellari sono decisamente creativi e fermi sulle loro convinzioni circa le teorie pre-visione. Da aprile 2016 gira infatti l’idea che Rey sia la figlia della nuova protagonista di Rogue One.
L’ossessione per l’albero genealogico delle famiglie della saga si abbatte sul grande punto di domanda lasciato da The Force Awakens: chi sono i genitori di Rey? Dopo le infinite teorie sulla parentela di Rey con Kylo o con Luke, ora salta fuori un nuovo appiglio: eccola, lei calza alla perfezione, si somigliano pure.
Daisy Ridley sembra aver negato la parentela con Jyn, affermando che solo perché i personaggi sono simili non significa che siano per forza imparentati. Ne avremo conferma solo attendendo il quadro completo.
Costumi originali
David Crossman, il costume designer di Star Wars, ma anche di Maleficent, Harry Potter, Salvate il soldato Ryan e molti altri, ha rivelato che nello spin-off saranno presenti alcuni dei costumi e prop originali usati per Guerre Stellari, L’impero colpisce ancora e Il Ritorno dello Jedi. Ovvero mettersi addosso abiti con un valore virtuale enorme. Buona fortuna a chi li userà!
Ritorno a Yavin IV
Nel primo Guerre Stellari abbiamo visto il pianeta dal quale l’Alleanza Ribelle lanciò l’attacco alla Morte Nera. Queste ambientazioni torneranno anche nello spin-off Rogue One.
La produzione è infatti tornata proprio negli stessi luoghi dove furono girare le scene del 1977, ma questa volta potremo vedere anche gli interni del bunker ribelle.
Dal poster messicano possiamo avere un’ottima visione del pianeta dall’alto:
Gareth e Obi-Wan
Di tutti gli spin-off possibili nella grande Space Opera qual è Guerre Stellari, il regista di Rogue One si dice interessato ad una possibile visione da vicino della storia di Obi-Wan.
Secondo Edwards la permanenza dello Jedi a Tatooine sarebbe un’interessante storyline da raccontare, uno spaccato di vita dell’uomo che è ancora misterioso. Siamo in vista di un ulteriore spin-off dopo quello, confermato, di Han Solo?