Sono stato all’anteprima europea di Black Mirror a Londra: all’interno del cinema teatro May Fair è stata proiettata l’ultimo episodio della nuova stagione di Black Mirror, un fantastico lungometraggio di 90 minuti che ci porterà ancora una volta in un futuro prossimo distopico.
L’evento riservato alla stampa si teneva come dicevo all’interno di una saletta per proiezioni private all’interno del May Fair Hotel di Londra. Un luogo super lussuoso che ha fatto da cornice anche ad un mini rinfresco e ad un incontro con parte del cast e con l’anima di Black Mirror, Charlie Brooker: il suo creatore e show runner.
L’episodio che ho visto di BlackMirror si chiama “Hated in the Nation”, scritto da Charlie Brooker, diretto da James Hawes, con Kelly McDonald, Faye Marsay e Benedict Wong.
Si tratta dell’ultimo episodio tra i sei previsti nella terza stagione, l’unico della durata di 90 minuti. Ricordo che Black Mirror è composto da episodi indipendenti tra loro, con storie e cast completamente differenti, tutti però con un argomento comune: come la tecnologia potrebbe cambiare le nostre vite in un futuro prossimo (5/7 anni nel futuro secondo Brooker)
Se non volete nessun tipo di spoiler, evitate il testo che segue.
In un futuro prossimo le api, così come molte altre specie, sono estinte. Al loro posto una società privata, finanziata dal governo, ha creato delle api elettromeccaniche che svolgono il fondamentale lavoro di impollinazione.
A Londra una opinionista (=troll) molto odiata online viene ritrovata morta. Si è tagliata la gola da sola in preda ad un improvviso quanto intenso dolore di cui non si capisce la causa.
Su Twitter sbuca un nuovo hashtag, #DeathTo che pare essere legato alla morte della tanto odiata opinionista… e non solo della sua, ma di altre persone avvenute nei giorni successivi.
Non sto a spoilerare oltre, ma ho appena visto un episodio di Black Mirror che potrebbe tranquillamente essere proiettato al cinema, non è forse un caso che l’abbia visto proprio dentro ad un cinema.
Passare da una produzione prettamente televisiva (l’inglese Channel 4) ad una moderna VOD come Netflix ha permesso di alzare (ma non troppo) il budget e, nel caso di questo episodio finale (il sesto) la durata: 90 minuti (gli altri saranno i soliti 60 minuti) di vera bellezza distopica.
Il format particolare poi di Black Mirror, fatto di episodi che sono dei veri e propri mini film, è perfetto per una piattaforma come Netflix che non ha le tipiche esigenze di serialità di un canale televisivo.
Se vi sono piaciute le prime stagioni di Black Mirror… beh questa terza sarà da vedere per forza. La terza stagione di Black Mirror arriverà su Netflix in contemporanea mondiale il prossimo 21 ottobre.