Nintendo rilascerà per il mercato giapponese una versione miniaturizzata del Famicom, in parallelo alla pubblicazione del molto atteso MiniNES.
Abbiamo già visto più volte come l’effetto nostalgia abbia nel tempo portato alla nascita di numerosi fenomeni videoludici, a partire dall’emulazione al retrocomputing/retrohacking fino ad arrivare al più puro collezionismo di sistemi e console delle passate generazioni.
Negli anni i grandi brand del settore hanno deciso di cavalcare quest’onda rilasciando collezioni di videogames storici per piattaforme moderne e versioni remastered, ma negli ultimi mesi Nintendo ha deciso di alzare l’asticella annunciando per questo novembre il rilascio sui mercati americano ed europeo di una versione miniaturizzata della mitica console NES, il Nintendo Classic Mini (o MiniNES).
Il mercato giapponese godrà invece di una versione dedicata della console di casa Nintendo, più originale se vogliamo con le fattezze della capostipite FamiCom.
Le due versioni saranno molto simili nei concetti base, ma ci sono alcune piccole differenze.
Innanzitutto il MiniFamicom ha di base due joypad (il MiniNES solo uno, con possibilità di espansione), è alimentato via USB (la controparte europea avrà un suo alimentatore) e ci sono alcune differenze nella line up di giochi inclusi.
Incauto import?
- Nintendo tweaks the Mini-NES for Japan with Famicom look, different games (geek.com)
- Japan has its own version of the mini NES (tinycartridge.com)