Un messaggio molto toccante quello che emerge dalla lettera di Sean Murray, creatore di No Man’s Sky, presente nelle review copy.

Vi riportiamo il testo della lettera tradotto in italiano:

Mi sento male a scrivere questa lettera.

State per giocare con No Man’s Sky e non so cosa penserete. Dal canto mio, so che sono fiero del gioco, sono fiero di come un piccolo team di sviluppo abbia realizzato un’esperienza di una portata mai vista prima. A volte mi si incrociano gli occhi, se penso che siamo stati capaci di generare interi pianeti, sistemi solari, galassie su di una PlayStation 4. Magari ciò potrebbe rappresentare una parte di come i videogame verranno realizzati in futuro.

Ci sono momenti in cui mi concedo di essere orgoglioso che il nostro indie game stia per arrivare nei negozi. Orgoglioso del fatto che abbiamo un media kit! Orgoglioso del fatto che dedicherete del tempo al nostro gioco, cosa che magari non avete fatto con i titoli che abbiamo realizzato in precedenza.

So di aver visto dei tester venire completamente rapiti dal nostro universo… ma ho anche visto gente sentirsi smarrita. Ho visto ragazzini cresciuti a pane e Minecraft perdersi, ma ho anche visto alcuni di essi sentirsi smarriti. Non so come vi sentirete. Non so neanche se riusciremo a essere all’altezza dell’hype che abbiamo generato, talvolta consciamente e talvolta meno.

So che il mio più grande ricordo dell’essere cresciuto nell’entroterra australiano è di quando guardavo le stelle nel cielo notturno mi sentivo sopraffatto da quello spettacolo. Leggevo storie di fantascienza e sognavo di poter scappare verso quei mondi. Se anche solo per un momento riuscirò a far sentire qualcuno come se avesse attraversato la copertina di un libro di fantascienza, o potrò indurlo a riflettere sulle dimensioni dell’universo… ciò mi basterà per essere felice.

Grazie davvero per aver trovato il tempo di giocare, lo apprezzo molto e spero che il gioco vi piaccia.

no_mans_sky_australian_review_note_1