L’azienda cinese Foxconn ha annunciato di aver sostituito gran parte dei suoi lavoratori umani con macchine dotate di intelligenza artificiale.
Sembra uno scenario da film di fantascienza ma è invece un avvenimento recentemente accaduto in Cina. La popolare azienda Foxconn, una tra le più grandi produttrici di componenti elettronici per dispositivi mobili, ha sostituto con successo ben 60.000 operai, rimpiazzandoli con robot perché sono in grado di svolgere il lavoro in maniera più efficiente degli esseri umani.
È accaduto nello stabilimento situato nella contea di Kunshan, ma Xu Yulian, responsabile della pubbliche relazioni locali, ha spiegato al South China Morning Post che altre aziende seguiranno l’esempio di Foxconn.
Ovviamente è una pessima notizia per i lavoratori cinesi, spieciamente dal momento in cui, solo lo scorso anno, più di 30 aziende di Taiwan hanno fatto un cospicuo investimento nella realizzazione di intelligenze artificiali, da destinare al lavoro nelle fabbriche. Solo nella Contea di Kunshan, circa 600 aziende hanno in programma di sostituire i lavoratori umani con robot dotati di intelligenza artificiale.
Interpellata sulla questione, Foxconn insite nell’affermare che lo sviluppo dell’IA non comporterà perdite di lavoro a lungo termine.