Islanda, terra gelida, ma fantastica. Una natura mozzafiato e location da mettere i brividi (in tutti i sensi) hanno reso questa nazione spettacolare protagonista di guerre, mondi alieni, creazioni fantasy e action adrenalinici.
Se ami il cinema e avventurarti in territori che lasciano a bocca aperta, prima o poi devi andare in Islanda. Beh, perché aspettare? Sul web si trovano tantissime offerte e informazioni, perfino per trasferirsi per un periodo più o meno lungo di tempo.
In questo articolo vedremo come organizzarsi per far un bel tuffo tra le opere di fiction più fighe girate in loco.
E l’occasione per un viaggetto potrebbe presentarsi, se hai meno di 30 anni (fortunello) anche grazie a questa ghiottissima occasione fornita da UBI Banca, che ci aiuta a trasformare in realtà quello che è il nostro #viaggiointesta – dacci un’occhiata!
Islanda, here I come
Ecco quelle che sono le principali suggestioni cinematografiche per un ideale “tour” da comporre a seconda della propria sensibilità/curiosità/voglia di prendere un sacco di freddo.
Fermo restando che l’Islanda è, nel complesso, un paese spettacolare e ricco di cosa da vedere e da fare…
Guerra fredda, ma civile
Captain America: Civil War
Per chi ancora non lo avesse visto (ma davvero?) non spoilero troppo, ma sappi che sia la scena d’apertura che lo showdown finale e al cardiopalma tra gli eroi-ora-litigarelli Captain America e Iron Man sono stati girati proprio tra il bianco panorama islandese.
Nel film dicono che sia la Siberia, ma la Grande Madre Russia ha preferito limitarsi a fare il lavaggio del cervello al Soldato d’Inverno.
Le riprese si sono concentrate nei dintorni della città di Vìk, nel sud del Paese, una destinazione molto gettonata dalle produzioni cinematografiche e video.
Per rendersi conto del perché, basta vedere la varietà di location nei pressi, anche solo qui su TripAdvisor
Quando l’Islanda è il Tibet
Batman Begins
Se c’è una cosa che non manca in Islanda sono i ghiacciai. E quando devi allenare al duello con la spada un promettente ninja che poi diventerà il Cavaliere Oscuro, non puoi rendergli le cose semplici dandogli un terreno facile su cui combattere.
Se vuoi fare un salto (figurativamente: meglio non saltare e montare i ramponi) dove Liam Neeson – Ra’s Al Ghul ha allenato il giovane Bruce Wayne, non devi far altro che recarti sul ghiacciaio Svínafellsjökull, che fa parte del complesso più grande del mondo, nel Vatnajökull National Park.
Naturalmente è impossibile avventurarsi senza la guida di un professionista dei ghiacci
Per fortuna esistono tour operator che non aspettano altro che portare dei fan di Batman in pellegrinaggio a battere i denti dalla gioia. Non so se accettano anche di sfidarvi a duello se portate due spadoni (a occhio e croce, ne dubito).
Cascate e Vulcani: resort per Xenomorfi
Prometheus
Uno dei film di fantascienza più controversi degli ultimi anni, il prequel di Alien di papà Ridley Scott, invece di stare dentro le labirintiche e ansiogene astronavi iniziava con un bel panorama naturale.
Poi beh, se ben ricordo (non l’ho mai rivisto, perdonatemi) proprio nell’incipit c’era un gigantone albino che si strozzava con un drink di dubbio gusto e cadeva giù da una cascata.
Scelta azzeccata, perché l’inquietante ed evocativo ambiente del pianeta è rappresentato dalla più imponente cascata di tutta Europa, Dettifoss, seconda delle tre che si trovano lungo il corso del fiume Jökulsá á Fjöllum, nel gigantesco canyon chiamato Jökulsárgljúfur.
La cascata è alta 40 metri e larga 100, e l’acqua scorre al suo interno con una potenza minima di 200 tonnellate d’acqua al secondo.
Non ti passi quindi di farci la doccia sotto o di emulare Sirio il Dragone, perché pure il buon vecchio Cavaliere dello Zodiaco verrebbe travolto e ridotto a brandelli.
Lo spettacolo è uno dei più impressionanti del mondo: potenza e bellezza crudele e ostile.
Ma non è tutto. Nel film ci sono anche ampie zone di pianeta “alieno” mostrate, soprattutto nello spazio che separa l’astronave dei protagonisti dalla misteriosa base da esplorare.
La zona è quella che si trova ai piedi del vulcano Hekla, alto 1490 metri e piuttosto incazzoso, dato che le ultime eruzioni sono state recenti (2010).
Un luogo estremamente evocativo, che nell’antichità veniva anche amichevolmente chiamate “i cancelli dell’Inferno”. Naturalmente impossibile resistere alla tentazione di esplorare i dintorni, no?
Ci sono diversi servizi appositamente creati, tipo questo.
Vodka Martini on the rocks
James Bond
Ti ricordi quando all’inizio ti ho detto che Captain America ha scambiato l’Islanda per la Siberia? Non è l’unico, perché prima di lui è stato l’inimitabile ed elegantone agente 007 al servizio di Sua Maestà a far finta di farsi un viaggetto nell’inospitale Russia (che non avrebbe gradito, immagino) in realtà sorseggiando Martini “agitato, non mescolato” in quel di Jökulsárlón, il più grande lago ghiacciato del Paese europeo.
Il primo Bond è stato quello di Roger Moore, in Bersaglio Mobile (A View To Kill, 1985) dove il non proprio agilissimo Roger sfrecciava in green-screen su un gatto delle nevi e poi lasciava il post alla controfigura che snowboardava alla grande.
https://www.youtube.com/watch?v=hWRWX-t1X0A
Poi è stata la volta del buon Pierce Brosnan nello sciagurato La Morte Può Attendere (Die Another Day, 2002) che comunque, con un bell’inseguimento in auto sui ghiacci, si salvava almeno un po’.
Lasciamo perdere la CGI e soprattutto il palazzo di ghiaccio che – sorpresa! – non potremo mai visitare turisticamente, perché non esiste.
Per amor di completezza, va anche detto che l’anno precedente alla rimpatriata bondiana, a fare un salto nello stesso posto è stata Angelina Jolie col baraccone di Tomb Raider, accompagnata (guarda caso?) dal futuro 007 Daniel Craig.
Se vuoi farti un giro su una slitta trainata da cani, in attesa che la nuova Lara Croft Alicia Vikander passi da quelle parti, puoi farlo qui.
La bellezza assoluta
Tree of Life
Per quello che rimane il lavoro più ambizioso e poetico di Terence Malick, e probabilmente il più ostico da affrontare senza lasciarsi andare alle pure emozioni, il grande cineasta texano ha utilizzato l’Islanda per alcune parti dell’impressionante sequenza dell’origine dell’universo.
La Terra primordiale non poteva che essere rappresentata dall’area vulcanica di Krafla, nella regione Mývatn, fatta di crateri e di terra arsa. Ultima eruzione nota, nel 1984
https://www.youtube.com/watch?v=9EEIeH7ymwA
Contrariamente a quanto si possa pensare, questa parte dell’Islanda del nord (sopra Reykjavik) più esterna è facilmente accessibile ed esistono sentieri creati appositamente per essere percorsi da chiunque, anche se come al solito è meglio farsi accompagnare da una guida.
Maggiori info qui.
Sabbia e sangue
Flags of Our Fathers / Letters from Iwo Jima
Il dittico di Clint Eastwood dedicato alla follia della guerra e ai caduti dell’esercito americano e giapponese, ha visto la penisola di Reykjanes “prestare” la sue spiagge dal colore scuro per ricreare l’opprimente atmosfera dei giorni di combattimenti dell’isoletta del Pacifico, teatro di uno dei tanti massacri della seconda guerra mondiale.
La zona, a sud del Paese, è facilmente raggiungibile e si trova nelle vicinanze del principale aeroporto nazionale, il Keflavik.
Se pensi a un soggiorno nella capitale islandese, puoi meditare di fare un salto là, dove il buon Clint ha girato una delle battaglie più iconiche del conflitto.
Non sai niente, Jon Snow,
manco dove ti trovi
Game of Thrones
Ed eccoci al cult della TV, Il Trono di Spade. Le avventure del manipolo di poveracc- ehm, scusate, valorosi eroi del Castello Nero guidati dal prode bastardo Jon Snow ci fanno vedere sempre più, lungo la seconda e terza stagione, in lungo e in largo cosa c’è “al di là della Barriera”.
Per creare questo ambiente “so out of this world” per dirla come l’attore McKenzie Crook, i due scugnizzi responsabili della serie tv tratta dai libri di George Martin, David Benioff e D.B. Weiss, sono andati con cast e troupe direttamente in Islanda, girando un po’ dappertutto nei luoghi precedentemente indicati, ma in modo particolare nei pressi del ghiacciaio Svínafellsjökull, e all’interno del Vatnajökull National Park.
https://www.youtube.com/watch?v=d3-hlG6Nn1s
Inutile dire che più che mai in questo caso ci sono dei veri e propri tour organizzati che vi portano per qualche giorno direttamente nella terra dei Bruti e di Mance Ryder.
Good luck!
Al di là del tempo e dello spazio
Interstellar e Oblivion
Chiudo la carrellata con il bel filmone di fantascienza di Christopher Nolan, che più che mai ci ha presentato l’Islanda come un paese “alieno”, inospitale ma affascinante.
Prima di lui c’era stato Oblivion, con Tom Cruise, e infatti l’atmosfera che si respira è un po’ la stessa.
Ormai non sto neppure a dirvi dove li hanno girati… dico solo che c’entrano dei ghiacciai!
Insomma, hai capito che come ti giri, in Islanda, vedi un posto che è stato protagonista sul grande o piccolo schermo!
Ecco una bella immagine “riassuntiva” fornita dal completissimo sito filminiceland.com
Buon viaggio e buona visione ;-)
E se oltre alla voglia di vedere o ri-vedere questi film ti è venuta voglia di viaggiare, partecipa al concorso #viaggiointesta: in palio un premio che ti porterà lontano! www.viaggiointesta.it
In testa e in cover oggi: Aurora boreale sulla baia di Grundarfjordur in Islanda. Photo by Larry Gerbrandt / Barcroft USA.