L’intelligenza artificiale di Google batte tutti a Dama, Scacchi e al gioco cinese “GO”, ma a StarCraft sono invece i videogiocatori ad essere imbattibili!
Dopo aver sconfitto milioni di giocatori a Dama, Scacchi e al difficilissimo gioco cinese “Go”, la prossima sfida dell’intelligenza artificiale di Google è il videogioco di Blizzard, “StarCraft”.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il videogioco di strategia in tempo reale darebbe davvero del filo da torcere all’IA di Google, in quanto questa dovrebbe imparare l’arte del bluff.
A differenza dei giochi come Dama e Scacchi, in StarCraft le fazioni si scontrano con azioni che si svolgono in tempo reale, ma le mosse dell’avversario sono oscurate dalla cosiddetta “nebbia di guerra”. L’intelligenza artificiale non può quindi vedere le mosse del giocatore umano; può prevederle, ma viene tratto facilmente in inganno con una strategia fasulla, specialmente quando questa viene utilizzata come diversivo.
L’IA di Google perde a StarCraft perchè non è in grado di riconoscere un bluff.
Dare informazioni false o dare dei falsi segnali fanno parte di una strategia molto complessa. Sarebbe davvero sorprendente vederlo fare a un computer. Significherebbe che ha imparato a mentire.
dichiara Eugene Kim, giovane videogiocatore coreano.
C’è speranza che l’IA vinca prima o poi a Stacraft?
Gli scienziati di Google sono combattuti: c’è chi pensa che, al fine di vincere la partita, sarebbe più facile insegnare all’IA come riconoscere un bluff invece di metterlo in pratica.
Di sicuro c’è che i ricercatori di Google non si arrendono e, tra la schiera di dipendenti al lavoro sull’IA, vi è anche un ex giocatore di StarCraft. Interessati all’argomento vi sono anche Facebook e Microsoft, i quali rispettivamente progettano un’IA in grado di giocare a Poker Online e a Minecraft.