Il racconto biografico di uno studioso, dottore o scienziato, già sviscerato ripetutamente a Hollywood, rimane ancora un tema colmo di attrattive nella terra del Sol Levante. È il caso di Isha “Sensei”.
Isha Sensei è un film che racconta la storia di Chikako Shida (1910-1962), una delle prime dottoresse che ha operato nell’area rurale della prefettura di Yamagata.
Una storia che potrebbe essere paragonata a quella di Pasteur o di Madame Curie, Chikako Shida non solo è stata la prima donna del suo villaggio (Oisawa, oggi conosciuto come Nishikawa) a studiare e laurearsi come medico, ma al suo ritorno da Tokyo è anche diventata l’unico medico del posto.
Nel corso della sua vita le sono stati dati diversi riconoscimenti e i suoi poemi sono stati pubblicati su un famoso giornale dedicato alla letteratura. Fu una donna esemplare, capace, che ha dovuto combattere contro l’ignoranza e il pregiudizio come in occidente. Tutto ha inizio con un telegramma di suo padre che le chiedeva di “tornare subito”. Così la giovane neo-dottoressa si affretta a tornare nel suo villaggio natale, per scoprire che suo padre il sindaco, aveva iniziato a costruire una piccola clinica e aveva già informato tutti che se ne sarebbe occupata sua figlia. Non potendo far perdere la faccia a suo padre, nonostante la sua infelicità, rinuncia alle opportunità e al fidanzato per restare al fianco di suo padre.
Fu una donna esemplare, capace, che ha dovuto combattere contro l’ignoranza e il pregiudizio come in occidente.
Inizialmente non fu accolta con calore, ma con diffidenza, le persone preferivano ricorrere a vecchi rimedi naturali invece di seguire le terapie suggerite. Resistendo all’impulso di scappare, poco a poco le persone cominciarono ad apprezzarla e rispettarla, portandola infine a decidere di restare. Nel film la dottoressa Shida viene interpretata da Aya Hirayama.
Una storia vera ed emozionante, che in Giappone ha riscosso molto successo. Speriamo arrivi anche in occidente.
- via Japan Times
- Isha Sensei (imdb.com)
