Siamo a Londra. Qui, in una parte imprecisata, vi abitava un Nerd. Ma un Nerd di quelli veri! Il suo nome era Nerd Man.
Nerd Man era chiuso a casa sua, seduto nella sua poltrona, col petto nudo. In bocca teneva un sigaro spento, come faceva sempre. La barba era simile a quella di Indiana Jones, davvero figa. I suoi occhi erano uno verde e l’altro scuro, come quelli di Tyrion Lannister.
Stava guardando (per la terza volta in un giorno) “Le Iene” di Quentin Tarantino.
Ripeteva ogni frase del Film a memoria.
– Ve lo dico io di cosa parla “Like a Virgin”! – esclamò Nerd Man insieme a Mr. Brown – Parla di una ragazza che rimorchia uno con una fava così! Tutta la canzone è una metafora sulla fava grossa. –
Ad un certo punto, Nerd Man si decise a fare qualcosa di utile per la società.
– Puah! È arrivata l’ora di andare a socializzare con il mondo! – così, chiamò il suo amico Ginger, il quale era un ragazzo di Cardiff sfigatissimo e praticamente uguale a Napoleon Dynamite.
– Ginger? Sì… Sì… Senti, ti va di andare domani al San Diego Comic-Con? Insieme, certo… Ok, perfetto! Fatti trovare già là! –
Ah, il San Diego Comic-Con… si dice che addirittura l’intero mondo sia nato lì, tanti secoli fa.
Comunque, il giorno dopo Nerd Man arrivò in mezzo ai Cosplayer pavoneggiandosi come un pavone. Subito dopo, vide una ragazzina di 15 anni che stava leggendo Sin City e lui decise che avrebbe dovuto rimorchiarla, riempiendola di parole “gentili”.
– Ma dico… Ti sembra questo il modo di tenere in mano un’opera di Frank Miller?! La stai tenendo come se fosse una Graphic Novel di Alan Moore! Sei una stronza! VERGOGNA!! –
La giovane se ne andò piangendo.
– Ehm… E Comunque io mi chiamo Nerd Man, se vuoi ti do il mio numero di telefono! –
Niente da fare, la preda era ormai persa.
Nerd Man
I Predatori del Fumetto Perduto
Il nostro eroe aveva una fighissima maglietta con scritto “Germoney”, raffigurante un dollaro colorato come la bandiera della Germania.
Ginger arrivò alle 12:02, con ben due minuti di ritardo.
– Ginger… Che palle! Ti sembra questo il modo di trattarmi?! –
– Ma io… Cioè… L’Aereo era affondato e… –
– Niente scuse, idiota, non possiamo permetterci ritardi a San Diego! –
– Ma… Io… –
– OMMIODDIO GUARDA COSA C’È IN QUELLO STAND! – gridò infine Nerd Man.
Nello Stand indicato, infatti, c’era una copia inglese di “How To Win The IIWW”, cioè un Albo a Fumetti creato da Adolf Hitler in persona nel 1940. Hitler provò infatti a fare questo fumetto, tradotto in quattro lingue (Inglese, Italiano e Giapponese, oltre che al Tedesco), ma fu un fiasco. Quando si accorse della porcheria che aveva prodotto, la bruciò.
– O, mio caro Ginger… Come puoi vedere una copia Inglese è rimasta intatta… Deve essere mia! –
Nerd Man andò dal venditore, un uomo somigliante ad una patata e con le orecchie nel collo.
– Salve uomo, quanto costa quel rarissimo Fumetto del 1940? –
– 3,50$ –
– Ma sei matto?! Ti sembro un miliardario, io?! –
Nerd Man progettò un piano per rubare HTWTIIWW e non spendere nemmeno un centesimo.
Ma diciannove tentativi di furto dopo decise di comprarlo (con i soldi di Ginger).
– N-Non avremmo dovuto prenderlo! – esclamò quest’ultimo – È un fumetto per Nazisti… E poi penso che… –
– Io penso che tu sia un grandissimo rompicazzi! –
All’improvviso Ginger puntò una pistola contro il nostro eroe, ribellandosi.
Era una Calibro 38.
– Ah. –
– Sono stanco dei tuoi soprusi, Nerd Man! Per anni ti ho sopportato senza che tu mi abbia mai fatto finire un discorso, neppure quando… –
– Oh, no! C’è un Irlandese Ubriaco con due Katane! –
Era vero.
Come un uragano, apparve dal nulla un vecchio Irlandese Ubriaco. Era a piedi scalzi, gli mancavano le pupille, aveva la barba lunga come quella di Gandalf, faceva fuoriuscire boccali di Birra da tutte le fottute parti ed era incazzatissimo.
Non voleva il fumetto, voleva solo creare scompiglio nella società.
Appena arrivò, cominciò ad affettare ragazze – e ragazzi – vestite Slave Leila con le sue Katane (purtroppo). Dopo pochi attimi, rivolse il suo sguardo a Ginger.
Il ragazzo provò a fermarlo con la sua Calibro, ma era inutile. Gli Irlandesi hanno infatti l’Alcool al posto del sangue, i proiettili non potevano fermarlo: il folle tagliò brutalmente la testa al povero Ginger, che cadde rotolando in un cestino, ponendo fine alla sua misera esistenza.
Nerd Man prese un frammento di Narsil e affrontò il temibile nemico, ma venne sconfitto dall’inarrestabile ebrezza di questo. Era rimasto solo un modo per fermarlo…
– Vai a casa, Irlandese, sei ubriaco! – esclamò Nerd Man.
Il vecchio calò la testa e tornò in Irlanda.
– Eh, eh! Adesso che tutti i miei avversari sono sconfitti, “How To Win the IIWW” è completamente mio! –
– …Io non ne sarei così sicuro! – esclamò un uomo dietro Nerd Man.
Anzi, mi correggo, non era un solo uomo… Erano ben sette!
Colui che aveva parlato aveva i capelli lunghi, i baffi come Sandokan e un Piercing sui Baffi. Aveva anche il numero “1” sulla maglietta.
– E voi chi diavolo siete? –
– Noi siamo la Setta dei Sette. Il mio nome è #1, gli altri sono #2, #3, #4, #5, #6 e #7. Di solito, ci occupiamo di recuperare Videogiochi anni ’80, ma da oggi recupereremo anche Fumetti anni ’40! E tu, invece, chi saresti? –
– Io sono Nerd Man. Ho 27 anni e sono nato a Firenze, in Italia, ma abito a Londra per ragioni che non interessano a voi Americani. Sono l’unico sopravvissuto Italiano della Guerra Europea dei Fumettari, ben nove anni fa. Da allora sono conosciuto nel Mondo con un nome: The Unbowed Soldier… Serve altro? –
– “The Unbowed Soldier”? Merda, questo qui fa sul serio! Catturatelo! – ordinò #1.
#4 e #5 legarono Nerd Man ad un palo.
– Incoscienti! – esclamò egli – Quel fumetto mette discordia fra gli uomini! Liberatemi, non conoscete il suo potere! Ve ne pentirete amaramente! –
– Stolto, nella nostra Setta siamo tutte persone leali. Ci terremo l’Albo una settimana l’uno, come facciamo per i Videogiochi. – spiegò #2, un ragazzo Biondo e vagamente somigliante a Star-Lord.
Peccato che, dopo cinque secondi, tutti si presero a pugni per avere l’Albo per sé.
– Come non detto… –
Passati pochi momenti di rissa, #4 uscì dalla folla con il Fumetto e riuscì a fuggire all’insaputa di tutti.
– Aspettate un attimo, dov’è #4? E dov’è HTWTIIWW?! – gridò #7.
– Ah, io mi farei delle domande… – esclamò Nerd Man, che era ancora legato al palo.
– Basta, io me ne vado dalla Setta! Me ne vado! Addio! Me ne vado! Capito? Me ne vado! – gridò #2.
– #2 ha ragione. Diamo la caccia a #4, ma ognuno pensi a se stesso! La setta è sciolta! – sbraitò #1.
La Setta dei Sette fu dunque ufficialmente sciolta.
– Hahahahaha, Americani idioti! È bastato un semplice fumetto per mettervi l’uno contro l’altro (da che pulpito) – rise Nerd Man, che fu schiaffeggiato da #1.
– Tu adesso, mio caro Unbowed Soldier, mi aiuterai a recuperare il fumetto. O morirai. – disse #1.
Nerd Man mordeva il suo sigaro spento. Poteva rimanere a casa a guardare Le Iene, non lo avrebbe fermato nessuno.
Dopo un giorno di ricerca, #1 ricevette un messaggio su Whatsapp.
– È un messaggio da parte di #2. C’è scritto che #4 è morto investito da uno squalo a vapore e che #7 ha preso il Fumetto! – spiegò.
– Aspetta… La trama sta procedendo troppo in fretta! #2 non aveva detto di volersene andare?! –
– L’ha detto per ben quattro o cinque volte, così nessuno sospetterebbe che si sia alleato con noi. –
– Quindi noi due siamo alleati anche con #2? –
– Esattamente. –
– E lui chi era, quello gay oppure quello che somigliava a Star-Lord? –
– Star-Lord –
Fu proprio in quel momento che #2 arrivò correndo.
– Ah, pff… E-Eccomi… – disse sfinito.
– Hai nuove notizie? – domandò #1.
– S-Sì… Ho scoperto… Ho scoperto dove si è nascosto #7! –
Ancor prima che potesse dire l’ultima parola, #1 pugnalò al cuore #2 e lo uccise.
– Perché lo hai fatto?! Era un brav’uomo – esclamò Nerd Man.
– Stava diventando troppo ambizioso per i miei gusti. Voleva tradirmi –
Nerd Man notò un bigliettino nella tasca del cadavere, con scritto “22 Acacia Avenue”.
– Dev’essere questa la via dove si è nascosto #7. Andiamo! –
Arrivati lì, Nerd Man e #1 sfondarono la porta. Dentro, c’era #7, che era stato appena ucciso poiché il sangue era ancora caldo.
– Ma voi di questa Setta siete fatti di carta? Morite molto facilmente, vedo. – notò Nerd Man. – Comunque l’assassino dev’essere ancora nei paraggi… E ha il Fumetto! –
All’improvviso, dall’armadio spuntò #5. #5 era vagamente simile a Legolas, ma totalmente diverso.
Con una mossa fulminea, bloccò #1 e lo morse nell’orecchio. #1 lo gettò a terra, ma #5 riuscì a scappare dalla finestra con il Fumetto di Hitler.
Nerd Man aveva intanto trovato delle riviste Porno in bagno; quando si accorse però che #5 stava fuggendo col Fumetto su un furgone, il nostro eroe salì in groppa a un cavallo Made in China e si lanciò all’inseguimento.
– Ehi guardatemi, sto imitando Indiana Jones! –
Purtroppo per lui, il cavallo esaurì la batteria dopo tre galoppate e Nerd Man dovette attaccarsi a un furgone con una frusta.
– Sto ancora imitando Indiana Jones! –
La frusta però si ruppe e Nerd Man rimase a terra sanguinante.
Tuttavia #5 era in realtà era una donna e perciò non sapeva guidare nemmeno una macchina, figuriamoci un furgone: andò a sbattere contro un palo e morì.
Nerd Man, alzandosi da terra, prese HTWTIIWW dal furgone in fiamme e si nascose in un gabinetto pubblico per tre giorni.
Due giorni dopo, #1 scoprì che il suo alleato lo aveva tradito e lo trovò per caso nel gabinetto.
– Tu, sporco infame! Mi hai tradito! Non si ci può fidare proprio di nessuno, al giorno d’oggi! –
– Speravo che non mi trovassi, io non sono bravo coi nascondigli. Che poi, questo è il bagno di un Ristorante Russo, cosa ci fai qui?! –
Questa domanda non ebbe mai risposta, poiché dietro #1 comparve un losco figuro calvo, con una pistola in mano: era #3. Dalla faccia si direbbe fosse molto simile a Tom Araya.
– Ehi voi due – disse #3 minaccioso – Questa setta ha fallito. Molti validi uomini sono morti come se fossero in un matrimonio del Westeros e non voglio più spargere sangue: ditemi dov’è il fumetto e nessuno si farà male. –
– Dovrai passare sul mio corpo prima di avere quell’Albo! – gridò #1.
Fu così che #1 e #3 si scontrarono aspramente. Erano entrambi stanchi, la battaglia sembrava condotta da due pensionati, ma… Colpo di scena! #1 venne colpito alle spalle da qualcun altro con un’ascia, si accasciò a terra e morì in pochi attimi.
Era stato #6.
#6 somigliava a Pinocchio.
– Presto, #3, prendi il Fumetto e mettiamolo nella Carbonite! –
– Mi assicuri che non morirà? –
– Aaaaaspettate! – esclamò Nerd Man – Tutto ciò non ha senso. Sono io il protagonista e dovrei essere io a vincere! Che impressione farò ai lettori se vengo sconfitto già al primo episodio? E poi voi sette siete stati realizzati col culo, scusate se ve lo dico. Siete come i nani de Lo Hobbit nel libro, piatti peggio di un foglio di carta. E comunque mi sa che qui tutti voi vi siate dimenticati che sono io ad avere HTWTIIWW, per ora! E si da il caso che io non voglia darlo a nessuno e che sia disposto a lottare fino alla fine pur di tenermelo! –
#3 e #6 si guardarono in faccia, poi si misero a ridere.
Infine, presero a calci in faccia Nerd Man e scapparono dal bagno con il Fumetto.
Il nostro fallibile eroe aveva perso ed era pure andato in coma per le ferite, risvegliandosi un mese dopo.
Nessuno sa di preciso le prime parole che disse appena uscì dall’Ospedale. Alcune fonti attendibili però sostengono che fossero qualcosa come: “Platone roteante, non mi masturbo da un mese”.
Noi, sinceramente, la pensiamo pure così. Voi?