Amati, odiati, sfottuti ma da vent’anni venduti come il pane. E se fosse il caso di prenderli un po’ più sul serio?
Sono pochi gli elementi che rappresentano un vero e proprio spartiacque in una cultura (o subcultura, sebbene mainstream, come quella nerd).
La parola Pokémon è proprio uno di questi elementi: dici “Pokémon” e si scatenano le più diverse reazioni… dall’entusiasmo, al rigetto, alla nostalgia, alla scrollata di spalle. Nel bene e nel male, è un prodotto che non lascia indifferenti.
Certamente è un fattore anagrafico: gli “old-schooler” cresciuti a girelle e robottoni/maghette schifano i mostriciattoli da combattimento etichettandoli come “commercialata” (come se robot componibili/bacchette magiche non fossero stati creati per vendere…), mentre i ragazzi nati a ridosso degli anni ’90 del secolo scorso sono invece cresciuti assieme a Pikachu & co. e ne sono rimasti più o meno fan, più o meno militanti.
Non è raro imbattersi, nei territori social, in fan page o gruppi dove si fa umorismo da iniziati del Pokédex o si raccontano aneddoti oscuri legati ad un personaggio comparso in uno dei tantissimi titoli videoludici della saga.
Ma adesso, a più di 18 anni dalla loro comparsa e del successo planetario, che cosa rimane dei Pokémon?
Un successo ininterrotto, prima di tutto. In Italia forse non abbiamo mai realmente percepito la potenza e il radicamento dei Pokémon nell’immaginario mondiale e soprattutto giapponese (se non – forse – nei primissimi anni) ma qualche numero potrebbe aiutarci a tratteggiare i contorni di un fenomeno che non accenna ad avere il fiatone.
Non ci credi? Ok, considera che secondo dati ufficiali relativi al brand Pokémon (quindi dai videogame alle magliette agli zainetti) ogni anno viene generato un indotto di un miliardo e mezzo di dollari.
Il gioco di carte collezionabili dei Pokémon – teniti forte – ha venduto 21 miliardi e mezzo di carte, praticamente tre per ogni essere umano che abita sulla Terra.
Da parte sua, Nintendo ha venduto 260 milioni di videogame, con la ragguardevole cifra di 12 milioni nel primo mese solo per Pokémon X e Pokémon Y. Per intenderci, solo Super Mario ha cifre superiori.
800 episodi dell’anime per 17 stagioni (sempre di successo) e 17 film al cinema, con oltre 700 mostri originali, completano il quadro… che naturalmente continuerà ad espandersi imponendo un aggiornamento futuro di questo articolo…
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