Era il 2004 e un manipolo di storici appassionati di gaming e cultura nerd aprono a Ravenna una “ludoteca”. I tempi sono cambiati tanto e dopo aver aperto la strada a tante altre attività nella zona e in Italia ecco che La Ludoteca chiude i battenti e i suoi fondatori affrontano nuove sfide.
Dal sito ufficiale si legge:
Purtroppo c’é ancora chi si chiede cosa sia una “Ludoteca”, ma probabilmente non vive a Ravenna e di sicuro non è mai entrato da noi. Molti, dopo un decennio, ne hanno adottato il nome pur essendo negozi, circoli o associazioni.
La Ludoteca ha creato un proprio ecosistema, una comunità che ha vissuto attorno al gioco: chi ne ha fatto parte veramente, anche per poco tempo, ne ha preso coscienza, ha sentito il senso di appartenenza. C’è stato chi in Ludoteca sì è sentito proprio come a casa propria.
È proprio vero. Ho seguito “la trafila” dei Cacciatori di Teste fin dalla loro nascita come associazione e poi con l’apertura della Ludoteca a Ravenna, un luogo che era contemporaneamente punto di incontro per giocare, un negozio in cui trovare le ultime novità e un bar nel quale rifocillarsi.
Era soprattutto un luogo aperto a tutti, non riservato ai nerd della zona come tante altre associazioni, ma babbano-friendly: un luogo in cui si poteva imparare a giocare, in cui si poteva scoprire tutta una serie di giochi che non si erano mai visti prima in un “bar”.
Li chiamano Game Bar all’estero, da noi è diventato un format copiato e riproposto in tutta Italia e, dopo 10 anni, abbiamo imparato finalmente cos’è una ludoteca.
Sono andato sabato alla chiusura della Ludoteca di Ravenna, una grande festa per celebrare in primis il decimo compleanno di questa idea e anche per decretare il “Missione Compiuta” e lasciare che i suoi fondatori possano occuparsi di altre avventure.
In particolare i ragazzi della Ludoteca già da anni si occupano di game design, realizzano per le migliori case editrici di tutto il mondo giochi da tavolo e similari dopo aver fondato la Sir Chester Cobblepot (di cui abbiamo conosciuto un paio di componenti negli ultimi Nerd Play) e ora vogliono concentrarsi su questa nuova attività.
È insomma un nuovo inizio come ci tengono a sottolineare gli interessati e personalmente non posso far altro che augurargli un “in bocca al lupo” e ringraziarli per aver portato in Italia un format che ha funzionato per tanti anni e ha insegnato, nella zona e oltre, cos’è il gioco intelligente oltre che dare un luogo di aggregazione a tantissimi giovani nerd in cerca di “loro simili”.
Viva la Ludoteca!
- La Ludoteca dei Cacciatori di Teste (laludoteca.com)
- Sir Chester Cobblepot (sirchestercobblepot.com)