Siete in ferie, vi siete portati il Kindle e il vostro account di Pocket straripa di vecchi articoli non letti: pensate di essere a posto per anni, ma ancora non avete aggiunto i nostri Select alla lista: be prepared!
A partire da oggi pubblicheremo fino a fine agosto una serie di #SelectDigest che vi faranno riscoprire i Select più interessanti e particolari pubblicati su Lega Nerd.
Abbiamo pubblicato negli ultimi (quasi) cinque anni oltre 500 articoli meritevoli del Select e sono certo che la maggior parte di voi ne ha letti solo una minima parte: Ecco un modo per (ri)scoprire i nostri amati longform.
Vi ricordo che è possibile salvare il contenuto di ogni nostro articolo su Pocket, Kindle e Instapaper (ci sono i tasti in alto sotto al titolo) e che abbiamo uno stile ottimizzato anche per la stampa se proprio volete buttare carta.
Ok, siete pronti ad immergervi nella lettura o a salvare gli articoli per le ferie? Bene, ecco a voi il #SelectDigest di oggi.
Sul finire del 1973 Gary Gygax e Dave Arneson avevano per le mani il loro nuovo gioco da tavolo: Dungeons & Dragons. Nessun editore era però disposto a pubblicare negli Stati Uniti un gioco molto diverso da quello che si era visto fino ad allora, difficile da capire per chi era abituato a wargames e boardgames “classici”…
Ai miei tempi (1992) ci si collegava ad Internet solo tramite linea telefonica standard o al massimo ISDN, l’ADSL era ancora da venire (2000), il modem faceva ancora quei (bei?) suonini di connessione che ai più navigati dicevano già se la linea si stava connettendo o se eravamo finiti su una connessione “rotta”, e capitava spesso…
C’è qualcosa che accomuna i folli generali delle distopie fantascientifiche e i dittatori dei totalitarismi reali: la creazione del soldato perfetto…
Firenze, 26 Aprile 1478. La città si riunisce in Santa Maria del Fiore, totalmente ignara verso ciò che sarebbe successo di lì a poco. Quel giorno, infatti, passò alla storia come uno dei più cruenti che la Storia Rinascimentale ricordi, il giorno in cui si consumò la Congiura dei Pazzi.
Sistemando alcuni fumetti, in conseguenza dello strabordare della mensola, mi è capitato di rileggere un vecchio numero di Sandman, di Neil Gaiman. L’episodio in questione si intitola “Three Septembers and a January” e racconta una storia curiosa, a tratti surreale ma indubbiamente affascinante, su cui mi ero ripromesso di indagare…
Il Giappone è un grande paese. Lo scorso settembre ho avuto la fortuna di visitarlo per due settimane, rimanendo affascinato dalla loro cultura, dalla loro storia e dal loro vivere quotidiano. Nei miei approfondimenti post-vacanza mi sono imbattuto in un aspetto più celato, forse anche volutamente, quello del misterioso popolo degli Ainu.
Curiosity e gli altri rover della NASA sono tanto famosi e tutti ammirano lo sforzo tecnologico degli americani per mandare mezzi da esplorazione su altri corpi celesti… ma se vi dicessi che il mezzo che ha compiuto più chilometri è russo e detiene il suo record dal lontano 1973?
Guatemala, maggio del ’54. Carlos Castillo Armas da’ il cenno, il golpe può avere inizio. Uno come tanti in sud America, in quegli anni.
L’amore non muore mai, e l’uomo di cui parliamo oggi ne è la prova. La sua storia è destinata a diventare una delle più inquietanti che il mondo della medicina abbia mai conosciuto.
È una calda mattina di fine luglio del 1943, i cantieri navali di Philadelphia, di solito ferventi di attività sono silenziosi. Il sole si riflette sul mare e sugli scafi delle corazzate in riparazione, quasi pronte a riprendere il loro pattugliamento sulla rotta atlantica. Da qualche parte, oltre l’oceano, l’Inghilterra brama aiuto, le invincibili divisioni corazzate tedesche sono state fermate a Stalingrado ma l’Europa giace ancora sotto il tallone nazista.
Chiunque abbia visto il film L’ultimo Samurai ricorderà lo stupore del personaggio interpretato da Tom Cruise nel vedere un ufficiale, sconfitto dai “nemici” samurai, al quale veniva tagliata la testa, la sua ferma convinzione che fosse un brutale omicidio a sangue freddo e, allo stesso tempo, il suo stupore nell’apprendere che, in realtà, gli era stato concesso un grande privilegio, cioè quello di morire in modo onorevole.
Lo “smiley” o “smiley face” o “happy face”, la faccina sorridente più famosa del mondo, ha una storia travagliata quanto interessante.
C’è chi la storia la scrive grazie al proprio carisma, alle abilità militari o al l’astuzia. Più in generale per merito di capacità straordinarie. Ma c’è anche chi riesce a farlo solo perchè si trova nel posto giusto al momento giusto, e quelli scritti da queste persone sono, di solito, i capitoli di storia più bizzarri.
New Racing. Il nome assegnato da HRC (Honda Racing Corporation, il reparto corse di Honda) al primo prototipo da competizione classe 500cc dopo dodici anni di assenza dal Motomondiale e dice molto sull’effettivo bagaglio di innovazione contenuto nel suo motore.
Viet Nam del sud, 1966. Un movimento rapido attira l’occhio di un giovane Marine, inquadrato nella Polizia Militare, di guardia per individuare eventuali nemici. Controllando con attenzione riconobbe, nonostante la distanza, una figura accucciata, intenta ad armeggiare con qualcosa che da lì non si riusciva ad identificare. L’uomo indossava abiti civili, ma portava un fucile di traverso sulla schiena – il marchio inconfondibile di un guerrigliero Viet Cong…