Nokia X: fascia bassa e un fork di Android a bordo

di Antonio Moro 24—Feb—2014 / 2:14 PM

Uno smartphone Nokia con sopra Android: l’abbiamo sognato per anni e ci siamo immaginati la qualità costruttiva, il design e le camere di Nokia uniti alla potenza del sistema operativo mobile di Google.

Oggi Nokia ha presentato tre nuovi smartphone che fanno parte di una linea completamente nuova basata su Android che si aggiunge a Lumia (Windows Phone) e Asha (proprietario). È un sogno che si avvera? purtroppo no, almeno per ora.

uno store di app proprietario, una serie di servizi proprietari e un’interfaccia utente completamente nuova.

Il punto è che Nokia sceglie, come Amazon prima di lei, di installare su questi device un ~~kang~~ fork di Android, basato quindi su uno store di app proprietario, una serie di servizi proprietari (di Nokia e Microsoft) e un’interfaccia utente completamente nuova, uno strano mix tra Android di Google e Windows Phone di Microsoft.

Tutto questo lo fa non per far avverare il sogno proibito di voi cari nerd, ma per aggredire, ulteriormente, i mercati in via di sviluppo con una serie di smartphone super economici.

La fascia è bassa quindi, così come le prestazioni, ma il è soprattutto il prezzo ad essere interessante: si parte dagli 89 euro per il Nokia X (destinato unicamente all’Europa dell’Est, all’Asia e al Sud America) per arrivare al Nokia X+ da 99 euro e al Nokia XL da 109 euro.

Ma cosa ci portiamo a casa con queste modiche cifre? da noi in Europa usciranno il Nokia X+ e il Nokia XL, con 10 euro di differenza nel prezzo, ma con molto più scarto nelle caratteristiche tecniche.

Entrambi sono basa su uno Snapdragon S4, ma hanno schermi e camere molto diverse tra loro. Il X+ ha una camera da 3Mpix a fuoco fisso e uno schermo da 4 pollici, mentre l’XL con 10 euro in più offre uno schermo da 5 pollici e una camera da 5Mpix con autofocus e flash led oltre che ad un’autonomia migliore grazie alla batteria più grande.

Compara Nokia X, X+ e XL (nokia.com)

Sono tutti smartphone dual SIM.

Altra particolarità: Sia l’X che l’X+ che l’XL sono smartphone dual SIM, feature questa molto importante nei mercati emergenti e che non ho dubbi interesserà anche qualcuno di voi.

Il fork preinstallato è basato su Android 4.1.2 (rilasciato ad ottobre 2012!) e ha il difetto di tutti i fork passati, presenti e futuri: app store desertico con app non aggiornate e sistema operativo basato su una versione vecchia di Android, quindi meno ottimizzata, con meno funzionalità, o con funzionalità molto diverse… per non parlare dell’interfaccia.

I primi hands-on parlano di un sistema molto lento e laggoso: questo è dovuto immaginiamo in parte dalle caratteristiche tecniche e in parte dalla versione utilizzata di Android, la 4.1, non ottimizzata per così poca RAM (512Mb) al contrario della 4.4 che dell’ottimizzazione fa proprio il suo cavallo di battaglia.

È evidente quindi che Nokia lavora su questi telefoni da un bel po’ visto che ha scelto di forkare la 4.1 quando la 4.4 sembrava fatta apposta per queste caratteristiche tecniche.

Ma a che serve questa nuova linea di smartphone?

Nokia era già molto attiva nella fascia bassa del mercato, sia con Asha che con gli ottimi Lumia “base”, che continuano ad essere, secondo me, i migliori smartphone sul mercato se si vuole/può spendere il meno possibile.

Windows Phone gira una meraviglia anche con pochissima RAM e tutte le applicazione “base”, cioè quelle che interessano a chi si compra uno smartphone da 99/149 euro, sono presenti e fanno il loro lavoro.

E allora a cosa servono questi tre smartphone con sopra una mezzo Android, poco ottimizzato e scomodo da usare?

I prezzi sono ancora più bassi dei Lumia base e si posizionano in concorrenza con gli Asha… e con qualche aggiornamento di sistema potrebbero anche diventare molto interessanti… ma allo stato attuale sembrano più uno strano esperimento portato avanti per mesi dentro a Nokia e che si è voluto tirare fuori a tutti i costi, per farlo crescere sul mercato e con gli utenti invece che dentro ad un laboratorio.

Se avete un centello da spendere potete diventare beta tester di Nokia.

Se avete un centello da spendere potete diventare beta tester di Nokia: compratevi un XL e aspettate che esca online il modo di installarci sopra un 4.4 pulito… potrebbe essere un grande acquisto, sono anche molto belli.