Dall’otto novembre al 7 febbraio 2014 è presente al Museo del manifesto cinematografico di Milano la mostra “Il Mito, da Guerre Stellari a Star Wars”.
Inutile dire che appena saputo ciò ho raccattato amici nerd vari e mi sono affrettato a prendere la linea rossa della Metro per visitare quanto prima questa esposizione.
Onestamente non mi ero informato adeguatamente e non sapevo esattamente di cosa trattasse ma poco mi importa, voglio dire, stiamo parlando di Star Wars, ha davvero importanza? sarei andato anche fosse stata un’esposizione di repliche di camicie a quadri di George Lucas.
Le due cose che mi importavano erano dedicare una giornata alla Saga con cui sono cresciuto e che alla fine della fiera ci fosse uno store che vendesse merchandising vario per dedicarmi ad incauti sfrenati.
Giunto finalmente alla meta, non senza piacevole stupore, ho constatato che la mostra consisteva in un’esposizione di gadget, repliche e costumi provenienti da alcune delle più grandi collezioni di fan italiani di Star Wars.
Lego, tantissimi lego
Ad accoglierci nell’unico salone in cui la mostra è allestita troviamo fin da subito due statue a grandezza reale di Darth Vader e Yoda fatte interamente in Lego!
Ma non si fa tempo a fare altri due passi che ecco che si trovano almeno due costruzioni in Lego del Millenium Falcon (di cui una gigante) per non parlare dei fantastici Diorama della battaglia di Hoth piuttosto che della battaglia di Yavin assemblati dalla grandiosa ItLUG, associazione italiana di appassionati dei mitici mattoncini danesi.
Simpatica inoltre la costruzione che vede decine di omini LEGO spaparanzati al “cinema”, davanti ad uno schermo che riproduce immagini tratte dalle due trilogie.
Camerette da Jedi, Action figures e Wookie
Ovviamente non ci sono solo lego ma anche numerose action figure (tra cui quelle della Kenner, ricercatissime dai collezionisti), repliche, busti a grandezza naturale e gadget vari presi direttamente dalla vastissima collezione de “La bettola di Yoda” (organizzazione senza scopo di lucro che raccoglie articoli, pubblicazioni e collezioni legate all’universo di Star Wars).
Non può poi che scendere una lacrima dettata da profonda devozione quando si passa davanti alla teca contenente niente di meno che la pizza originale di “Una nuova speranza” affiancata dai più moderni blu-ray della saga.
Interessanti anche le divise della 501st e della Rebel Legion esposte, che non hanno nulla da invidiare a quelle originali usate sul set.
Simpatica anche la cameretta dello jedi allestita con tanto di letto e flipper, che tenta di rappresentare la camera che ogni bimbo appassionato di Star Wars dovrebbe avere.
Veri protagonisti della mostra sono poi i manifesti originali della saga che dalla vecchia (ed unica?) trilogia agli ultimi film di Lucas ci accompagnano in un percorso storico in cui si può notare l’evoluzione della grafica a partire dallo stesso font della scritta “Star Wars”.
Tirando le somme
In conclusione la mostra vale il prezzo del biglietto (5 euri)? Direi di sì.
Personalmente mi ha fatto piacere vedere tutto questo ben di Dio che mi ha fatto ricordare il periodo in cui, da undicenne appassionato di Guerre Stellari, andavo a vedere su ebay le centinaia di gadget che per quanto bramassi mai avrei di fatto potuto acquistare e penso che un’occhiata davvero se la meriti.
Certo discorso diverso per chi abita nell’altro capo del mondo e che magari per vederla dovrebbe fare ore di treno probabilmente sprecate per una mostra di solo merchandising, tuttavia a tutti gli altri suggerisco vivamente di farci un salto.
Non manca poi un modestissimo store in cui poter fare incauti, il sottoscritto ha preso una bella tazza dell’Impero colpisce ancora ma non mancano poi action figures, LEGO, chiavette usb e cover per l’ipad raffiguranti caschi imperiali. Per carità, nulla che di fatto non possa essere acquistato in una qualsiasi fiera del fumetto.
Vi lascio in calce la gallery delle foto che ho avuto modo di fare.
- Il Mito: da Guerre Stellari a Star Wars (museofermoimmagine.it)