Chiedete a un bambino cosa voglia fare da grande: “l’astronauta”, “la principessa”, “io sono Ralph” le risposte più frequenti. Ma la carriera più ambita fra i pueri è sicuramente quella del supereroe.
Almeno per le generazioni cresciute a pane, fumetti e Cartoon Network. I pargoli futuri sogneranno di diventare squali di Wall Street.
E’ anche il sogno di Miles, bambino di 5 anni della California, malato di leucemia. L’ha dichiarato lui stesso all’inviato di Make-A-Wish, organizzazione no-profit statunitense che da anni si prodiga per realizzare un desiderio di bambini che versano in gravi condizioni mediche.
Miles vuole essere Batkid
Nonostante il sogno nel cassetto di Miles appaia di difficile realizzazione, la divisione Greater Bay Area di Make-A-Wish non si è scoraggiata e ha dato il via ad un’impressionante opera di coinvolgimento e coordinazione: la storia del piccolo aspirante eroe ha mosso gli animi della popolazione americana, complice l’interesse mostrato dai media che ha fatto rimbalzare la notizia in tutta la nazione e non solo.
Il 15 novembre San Francisco è diventata Gotham City, teatro delle eroiche gesta di Batkid.
Per rendere indimenticabile il grande giorno di Miles, sono stati chiamati in causa il Batman adulto, il sindaco Ed Lee, il capo della polizia di San Francisco e la crème degli antagonisti del Cavaliere Oscuro: tra i villain di San Francisco Gotham erano presenti Riddler e il Pinguino, che via twitter ha sfidato il piccolo eroe mascherato.
The kid beat me. You? Not so sure. RT @BenAffleck: Batkid. Best Batman ever. #SFBatKid #MakeAWish @SFWish
— The Penguin (@PenguinSF) November 16, 2013
Le strade della città sono state invase da cittadini e turisti giunti appositamente, che invocavano a gran voce l’aiuto del bimbo-pipistrello e lo celebrevano.
Il programma della giornata
- Sveglia con breaking news sul notiziario, il capo della polizia della città chiede notizie di Batkid: la città ha bisogno di lui.
- Un Batman in carne ed ossa, dopo avergli portato il costume, lo guida nella lotta al crimine.
- Salvataggio di una damigella in pericolo su uno dei caratteristici tram della città, a Nob Hill.
- Riddler vuole rapinare un caveau in centro, va fermato.
- Pranzo al Burger Bar, vicino Union Square.
- Su invito del Capo della Polizia, Batkid deve affrontare il Pinguino, reo di aver rapito Lou Seal (la mascotte della squadra di baseball locale, i SF Giants). Affacciandosi su Union Square, Miles vede una folla inneggiante a lui e la batmobile con cui lanciarsi all’inseguimento.
- Visita alla City Hall dove il sindaco e il capo della polizia si sono congratulati con lui per la sua audacia e gli hanno consegnato le chiavi della città.
Il sogno di ogni bambino e nerd che diventa realtà.
Sembra inoltre che la DC abbia in cantiere un comic che narri le gesta di Batkid, e Hans Zimmer (per chi non lo sapesse già compositore delle musiche della trilogia del Cavaliere Oscuro) è pronto a creargli una theme song personale.
Anche Obama ha voluto ringraziare BatKid su Vine:
Go Miles. City needs a hero.
La madre del piccolo Miles, Natalie, ha affermato:
Questo desiderio significa avvicinamento per la nostra famiglia, e la fine di un ciclo di tre anni in cui abbiamo immesso farmaci tossici nel corpo di nostro figlio; è diventato una specie di riunione di famiglia ed è la nostra celebrazione del completamento del suo trattamento.
Un evento ( #SfBatKid su Twitter) che racchiude solidarietà, collaborazione, ottimismo, speranza.
via wish.org, mashable.com, news.com.au