Thor: The Dark World
I vostri avi la chiamavano magia e voi la chiamate scienza. Io provengo da un luogo dove sono la medesima cosa.
Sabato 2 novembre 2013, sono stato al Lucca Comics. Per ovviare alla molestia della pioggia del dopopranzo, io, @itomi e @jacklupino abbiamo deciso di festeggiare il “SATHORDAY” ovviamente guardandoci l’anteprima di Thor: The Dark World.
Scappiamo dalla congestionatissima Area Games, sgambiamo rapidamente tra le vie di Lucca e superata agilmente la ressa eccoci all’ingresso, caramelline Halls d’ordinanza, occhialetto ben imbustato e via su per le scale in area Press.
Ore 14,30 la sala è sempre più colma di gente e…
TA-DAAAAH!
Luci basse ed ecco la voce di Thor (o meglio di Massimiliano Manfredi) che declama la frase di cui sopra.
Applausone, luci su e chi ti sale sul palco?
Ovviamente Massimiliano Manfredi con team di doppiaggio, responsabile Disney/Marvel Movie Italia, diversi cosplayers a tema e Sindaco di Lucca.
Ok, ma anche basta che siamo oltre le 15.00 e del film ancora nisba.
Ci scirroppano la uallera con info sulla distribuzione, sul fatto di essere super orgogliosi dell’evento, ecc… fino a quando permettono tre domande dal pubblico di cui una con menzione di merito perché ha generato un siparietto comico dove il richiedente, urlando dal loggione, chiedeva info sul doppiaggio in quel di Milano e Manfredi gli risponde di tutto punto:
“…non sono Pagine Gialle, vieni a Roma e fai i provini però con quella voce già ti dico che stai un passo avanti!”
Si ok ciao, voglio vedere il film!
Ma no, ci sparano tutta la scena dell’ascensore del prossimo Capitan America ed a seguire il trailer dei Guardiani della Galassia.
Potrete immaginare quanto il livello di hype sia abbondantemente OVER 9000, gli applausi e le urla rieccheggiano per tutto il cinema Astra finchè finalmente si comincia davvero!
Long story short
Mentre Thor sta finendo di sistemare il casino scoppiato nei nove regni a causa dell’esplosione del Bifrost, putacaso i nove regni si stanno allineando in una congiuntura astrale che capita una volta ogni anno del mai.
Fatto è che questo allineamento comporta una sorta di fusione dei vari piani delle realtà (una cosa del genere dai), e fa gola a Doctor Who Malekith, che già ci aveva provato a sfruttare ‘sta cosa ma purtroppo dovette abbandonare causa intervento del nonno di Thor, al secolo Bor (non continuate la frase a mo’ di Aldo, Giovanni e Giacomo, grazie).
Ovviamente vuoi che sulla Terra non capiti nulla a quella gran bella figliuola di Natalie Portman?
Certo che si, le capita di attraversare ‘sto ponte dimensionale e sucarsi l’Aetyr, una roba che manco Odino si ricordava esistesse.
Da qui più o meno comincia il film, perché Malekith vuole l’Aetyr, Odino odia sua nuora, Loki se ne sbatte e Thor ci fa la figura del c******e sempre e comunque.
Botte da orbi, astronavi a forma di barchetta elfica e balzi dimensionali degni del miglior Doctor Who, il film risulta interessante solo grazie alla imperante presenza scenica di quel super attore che è Tom Hiddleston.
Gustarlo in originale con sub annessi al cinema mi ha fatto raggiungere il “Nerdvana”. In fin dei conti…
TA-DAAAAH!
perché TA-DAAAAAH?! Perché a fine film dovrete raccogliere la vostra mandibola con due mani e cominciare ad adulare quel grand’uomo di Joss Whedon, perché con Avengers non ha solo fatto uno dei migliori film di supereroi di sempre, ha tracciato una strada nella quale Alan Taylor si è buttato ai 1000Km orari senza paura, sbandando malamente qua e la.
Bravo Alan: testa dura senza paura! Ma detto fuori dai denti, il vero neo del film è il cattivone di turno.
Non so perché Christopher Eccleston, pur essendo un attore di caratura eccellente, negli ultimi film che ha fatto finisca per interpretare personaggi poco credibili o villains che non fanno paura (vedi G.I. Joe 1… rabbrividiamo!).
Malekith più che rappresentare una minaccia è un pretesto che torna utile solo ed esclusivamente a…
Sono stato buonissimo e non vi ho spoilerato niente, quindi andate a guardarvi il film il 20 di novembre e poi ne riparliamo.
Per quanto mi riguarda a questo film do un 7 su 10
Ps. a fine film ci sono ben 2 scene extra che servono alla continuity dei prossimi film e della serie tv MARVELS, Agents of S.H.I.E.L.D. , quindi non fate i pecoroni e rimanete in sala ma se poi i proiezionisti vi tagliano i titoli di coda, siete autorizzati a crocifiggerli.
