Ormai tutti avrete visto e letto della console di nuova generazione di Microsoft: la Xbox One arriverà a fine anno insieme alla Playstation 4 e costituisce di fatto l’ultima chance di Microsoft di mettere la propria bandiera nel vostro salotto, in un periodo storico della tecnologia che segna evoluzioni e imprevisti mai visti prima.

Il nuovo Kinect promette un grado di accuratezza incredibile.

Le novità sono tante e gustose: Il nuovo Kinect promette un grado di accuratezza incredibile che aprirà la strada ad utilizzi nuovi nei videogiochi, soprattutto ora che è in bundle con tutte le console e non un costoso accessorio da comprare a parte.

Il controller è stato migliorato e i grilletti con force feedback sono una bella ciliegina. Sul lato software Microsoft ha migliorato quello che aveva (già ottimo) e introdotto nuove funzionalità interessanti, come la possibilità di registrare e condividere le proprie sessioni di gioco (a Sony sono fischiate le orecchie…), un multitasking sulla carta super efficiente, che permetterà di passare da una funzione all’altra della console in maniera praticamente immediata e anche di godere di più funzioni contemporaneamente con una divisione dello schermo simile a quanto visto su Windows 8.

Le esclusive per il primo anno saranno addirittura 15, di cui 8 nuove IP.

Le esclusive per il primo anno saranno addirittura 15, di cui 8 nuove IP: la testimonianza che Microsoft sta cercando di innovare nel gaming proponendo nuovi titoli e non solo seguiti di successi ormai spremuti fino all’osso.

Xbox One Controller
Le novità positive su lato gaming però si fermano praticamente qui.

Graficamente questa prossima generazione non porterà le novità a cui siamo stati abituati in passato: Si è giunti ad una standardizzazione dei componenti e ad un livello qualitativo tale che è ora molto difficile introdurre tecnologie particolarmente rivoluzionarie (che creano più problemi che benefici, vedi il caro vecchio Cell) o fare salti visivi tali da gridare al miracolo.

Veniamo da trent’anni di evoluzione che ci ha portato e abituato a “nuove generazioni” che rimpiazzavano le vecchie con una qualità mai vista prima.

Dai 16bit siamo passati alla Playstation 1 e il salto visivo è stato impressionante.

Dalla SD siamo passati all’HD con l’ultima generazione di console e tutto è rientrato in un più grande processo di cambiamento che ci ha portato tutti a cambiare televisore, lettore domestico (con la vittoria del Blu-Ray come nuovo standard), decoder e quant’altro.

Ma ora siamo nel 2013, in un altro pianeta tecnologicamente parlando rispetto a soli cinque anni fa.
I vecchi leader di mercato sono stati sostituiti da nuovi giocatori del nuovo sport che giochiamo oggi.

Per quanto sia stato già detto e ridetto l’arrivo degli smartphone e tablet moderni, dal 2007 in poi, ha completamente rivoluzionato il mercato e molte aziende, leader dei propri mercati solo cinque anni fa, ora hanno chiuso, sono in difficoltà o stanno per esserlo, sostituite di sana pianta da nuovi giocatori o da vecchie riserve riscoperte fenomeni del nuovo sport che giochiamo oggi.

Apple, Google e Samsung oggi ridono, ma in tanti piangono: pensiamo a quanto è cambiato in pochissimo tempo per colossi come Nokia, RIM, Sony, Panasonic, Nintendo e si, anche per Microsoft.

Microsoft è ancora un colosso, ma nei fatti campa decisamente di rendita e se si vanno a guardare i tanti mercati in cui è coinvolta lo scenario è tutt’altro che roseo.

 

Zune Surface
Nel grande Risiko della tecnologia Microsoft ha tenuto per se uno o due continenti per tanto tempo.

Nel grande Risiko della tecnologia Microsoft ha tenuto per se uno o due continenti per tanto tempo, accumulando cararmatini ad ogni turno e tentando sortite poco fortunate agli avversari.

I settori nei quali dominava sono stati conquistati da altri oppure stanno lentamente scomparendo: Microsoft questo lo sa e da anni cerca di reagire, ma senza molto successo purtroppo per lei.

La primaria fonte di reddito di mamma M$ sono ancora oggi Windows e Office: due mercati fondamentali che però hanno visto negli ultimi anni una riduzione drastica per via dell’introduzione di nuovi metodi per usufruire dei contenuti di cui tutti siamo sempre più avidi. I tablet stanno sostituendo i computer, o meglio, hanno creato un mercato nuovo in cui i computer sono e saranno sempre meno significativi.

L’entertainment digitale è in mano ad Apple, soprattutto negli Stati Uniti. I servizi online sono roba di Google ormai definitivamente, Microsoft ha provato a contrastare i suoi avversari giocandosi un paio di “combo” più o meno fortunate (Zune, Bing e la stessa Xbox 360 per certi versi).

Sul lato “mobile” Microsoft ha perso completamente il treno presentandosi in stazione non in ritardo di minuti, ma di diverse ore.

Se pensiamo a cosa aveva in mano fino al 2006 con Windows Mobile e cosa gli è rimasto nel mercato di oggi possiamo capire quanta gente da licenziare ci sia in quell’azienda, come in tante altre peraltro.

Microsoft nel mercato degli smartphone è l’ultima ruota del carro dei sopravvissuti e pensa più a non cadere che a scalare la classifica. Dei tablet invece è meglio non parlare proprio.

Oggi Microsoft riparte dall’Oceania dopo essersi chiusa per decine di turni ad accumulare carri armati.

Quel che è peggio è che la nuova ondata di smartphone e tablet non ha solo attaccato i suoi mercati principali come abbiamo visto, ma praticamente tutto quello di cui si occupa fino ad arrivare ad un suo “continente” secondario: per continuare la metafora del Risiko oggi Microsoft riparte dall’Oceania dopo essersi chiusa per decine di turni ad accumulare carri armati.

Si, perché l’unico mercato in cui ancora ha buone possibilità di piantare saldamente la propria bandierina è il vostro salotto.

I suoi avversari fino ad ora hanno solo giocato in questo segmento, sperimentando più che altro possibilità, senza mai affondare il colpo decisivo. Sono già anni che parliamo di Apple TV, di Google TV, di integrazione, di strumenti nuovi che racchiudano anche quelli più “vecchi”, ma nessuno ancora è riuscito imporsi con un prodotto davvero all’altezza delle aspettative.

Sono uscite sul mercato decine di set-top-box che hanno cercato di ritagliarsi un mercato significativo.

Sono uscite sul mercato letteralmente decine di set-top-box che hanno cercato di ritagliarsi un mercato significativo senza riuscire di fatto ad imporsi a livello mondiale.

Microsoft ci prova oggi con la nuova Xbox One, non più una “console”, ma molto di più: un hub multimediale che vi consenta di fare tutto quello che potete fare con la vostra televisione (e molto di più) attraverso un unico strumento integrato.

 

 

Xbox One

All in One

Letteralmente tutto quello che Microsoft ha presentato ieri rientra nell’ottica dell’all-in-one entertainment system.

La nuova Xbox One è molto più di una semplice “console” e determina la morte di fatto di questa categoria tecnologica sopravvissuta a stento nel temporale del mobile degli ultimi anni.
Le funzionalità che offre testimoniano la sua vocazione di regina del salotto e companion ideale della vostra fiammante televisione HD.

Le funzionalità che offre testimoniano la sua vocazione di regina del salotto e companion ideale della vostra fiammante televisione HD.

Arriva la possibilità di guardare e registrare la televisione direttamente (spero anche in Europa con il supporto al digitale terrestre…) arriva il nuovo Kinect sempre acceso (scary!) che porterà con se decine di nuove possibilità, arriva il lettore Blu-Ray per colmare il gap con Sony, arriva la potenza necessaria a far girare giochi migliori, ma anche a consentire un multitasking veloce ed immediato come quello a cui siamo abituati sul nostro smartphone e tablet.

In un mondo dominato da software e contenuti, Xbox One mette in campo il giusto hardware e rimane aperta a tante possibilità da esplorare, lasciando però moltissime domande e dubbi in sospeso.

I videogiocatori si stanno chiedendo come funzionerà questo benedetto controllo sui giochi usati e sulla necessità di avere una connessione internet attiva per giocare. Le prime dichiarazioni ufficiali sono tutto meno che rassicuranti.

È giusto riportare i guadagni nelle tasche degli sviluppatori e publisher.

Se da una parte è giusto riportare i guadagni nelle tasche degli sviluppatori e publisher (RIP GameStop…) è anche vero che ci si aspetterebbe una riduzione dei prezzi sul nuovo, anche in ottica del trend introdotto sul mobile dove ci siamo abituati a spendere pochi euro e non sessanta o settanta euro per un titolo… quanti credono che i prezzi caleranno? #LOL

 

Quali saranno poi i contenuti che offrirà Microsoft oltre alla scontata e sempre meno utilizzata live tv?

Quali saranno poi i contenuti che offrirà Microsoft oltre alla scontata e sempre meno utilizzata live tv? Chi guarda più la televisione oggi e, soprattutto, chi più la guarderà tra cinque anni? Può in questo campo Microsoft competere con i leader del settore come Apple, Google e Sony offrendo l’accesso ai contenuti che vogliamo guardare?

 

E ancora: quanto il nuovo Kinect e il controllo vocale influenzerà la Xbox One introducendo davvero una nuova esperienza di gioco e di interazione e non solo inutili mossette per impressionare gli amici?Xbox One Kinect

Il nuovo Kinect sarà infatti sempre acceso, potrete accendere la console semplicemente dicendo ad alta voce “Xbox On” e sarà sempre collegato ad internet.

Sarà come avere un microfono e due camere volumetriche sempre accese sulla vostra vita.

Le possibilità sono infinite e non voglio neanche pensare alle implicazioni di sicurezza che tutto questo implica.

Mentre aspetto che le macchine prendano il sopravvento preferisco pensare alle funzionalità che con il tempo potranno arrivare.

Mentre aspetto che le macchine prendano il sopravvento preferisco infatti pensare alle funzionalità che con il tempo potranno arrivare: più la tecnologia è infatti consapevole dell’ambiente che lo circonda, più può aiutarci nella vita di tutti i giorni e migliorare esperienze vecchie e nuove.

Ieri non ne ho viste però di queste nuove funzionalità.

Non ho visto giochi che sfruttino davvero il Kinect. Non ho visto applicazioni che sfruttino davvero il Kinect. Ne funzionalità integrate che ti facciano davvero pensare “cazzo figata”. Non ho visto rivoluzioni o grandissime innovazioni che non siano, per ora, fini a se stesse.

Sarà in grado Microsoft di capitalizzare tutte queste potenzialità portando sul mercato presto e bene nuove possibilità?

Sarà in grado Microsoft di capitalizzare tutte queste potenzialità portando sul mercato presto e bene nuove possibilità e non solo una nuova console con una grafica migliorata e la possibilità di registrare la televisione?

Sono tempi straordinari e noi siamo in prima fila a gustarci il risultato di una guerra mondiale senza esclusioni di colpi.

Lo scopriremo a breve, anche perché non pensiate che Apple, Google e Samsung stiano a guardare mentre Microsoft e Sony cercano di accaparrarsi il vostro salotto.

Invece che fermarsi, l’accelerazione tecnologica degli ultimi anni continuerà a velocizzarsi in un turbinio di nuove possibilità e gustosi gadget: sono tempi straordinari e noi siamo in prima fila a gustarci il risultato di una guerra mondiale senza esclusioni di colpi.

Xbox One