[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_048715.jpeg[/image]
[small]Image Credit: NASA/JPL-Caltech/Malin Space Science Systems[/small]
[quote]On Sol 84 (Oct. 31, 2012), the Curiosity rover used the Mars Hand Lens Imager (MAHLI) to capture the set of thumbnail images stitched together to create this full-color self-portrait.[/quote]

Quel vanitoso di Curiosity si è fatto l’ennesimo autoscatto, [url=http://www.nasa.gov/mission_pages/msl/multimedia/pia16239.html]questa volta in alta definizione[/url]. Prima che cominciate a tirare fuori il [i]Ghombloddo[/i] sostenendo che Curiosity ha dato la sua macchina fotografica ad un alieno per farsi fare la foto, sappiate che l’immagine sopra è il risultato dell’unione di 55 diversi scatti fatti dal braccio fotografico di Curiosity stesso (il Mars Hand Lens Imager) da diverse angolazioni. #itsmagic

Questi autoscatti servono al JPL per verificare lo stato generale di Curiosity, appunto fotografando il rover da varie angolazioni.

Una volta arrivate le foto in alta risoluzione il JPL ha assemblato un’immagine gigante, [url=http://www.nasa.gov/images/content/703574main_MSL%20self-portrait%20pia16239%2020121101_full.jpg]visionabile qua[/url]. E’ straordinaria.

Nella foto Curiosity è a “Rocknest”, un punto del cratere Gale su Marte. Sullo sfondo si vede a destra il Monte Sharp.

Buon proseguimento Curiosity!

– [url=http://www.nasa.gov/mission_pages/msl/multimedia/pia16239.html]High-Resolution Self-Portrait by Curiosity Rover Arm Camera[/url]