Vi avevo già parlato bene del Nexus 7 dopo la sua presentazione lo scorso giugno al Google I/O 2012, ma è chiaro che mi sono trattenuto da scrivere un articolo/recensione su quest’oggettino fino a quando non sono riuscito a metterci sopra le mani per qualche giorno.
Il Nexus 7 è nel mio mirino da quando è stato presentato, offre caratteristiche tecniche interessanti e l’ultimissima versione “vergine” di Android, il tutto ad un prezzo più che interessante: 249 euro per la versione da 16Gb.
Mi autocito per evitare di riscrivere la solita pappardella di caratteristiche:
Il Nexus 7 è un tablet con caratteristiche tecniche di tutto rispetto: Quad core Tegra 3 con una GPU da 12 core, 1Gb di ram, schermo IPS con risoluzione HD da 1280×800… camera frontale da 1.2Mpx, NFC, GPS e bla bla bla… ne stanno parlando tutti, le caratteristiche le sapete.
cit. Google I/O 2012: Tanta roba!
Eviterò di scrivere altro di tecnico, per queste sciocchezze di dati e contro dati avete Google e mille altri siti, quello a cui cercherò di rispondere in questa recensione è “cosa me ne faccio?”, perché, parliamoci chiaro, tutti voi in lettura vorreste comprarvelo questo tablet di Google/Asus, il problema è trovare una scusa valida per farlo. #[tag]incautoacquisto[/tag]
Prima impressione
La confezione del Nexus 7, come da ultima moda ecologista e logistica, è ridotta ai minimi termini: al suo interno trovano spazio oltre al tablet stesso solo un alimentatore da parete e un cavo USB di ricarica / collegamento per la porta microUSB. Ah si, c’è anche un’inutile quick start guide che non ho neanche aperto. Immagino che nessuno abbia mai guardato queste guide. Probabilmente potrebbero metterci dentro del porno e nessuno se ne accorgerebbe.
Alla prima accensione il Nexus vi chiede se “Got Google?” se cioè avete (ovvio) oppure no (WTF?) un account Google. Una volta inserite le vostre credenziali Jelly Bean macinerà un poco prima di mostrarsi in tutto il suo splendore con tutti i suoi widget di Google Play del cazzo: Prima mossa eliminare i widget di Google Play. Grazie. Proseguiamo.
Hardware e Costruzione
La costruzione, nonostante il prezzo contenuto, è evidentemente di fascia alta: Asus ha trovato le giuste plastiche a quanto pare, il retro in particolare è di un materiale assurdo: Plastica chiaramente, ma sembra pelle, sia esteticamente che al tatto.
Asus lo sta facendo bene.
Bella soluzione che evita graffi evidenti e soprattutto permette di tenere in mano il tablet molto comodamente, senza che scivoli. #megusta
Samsung prendi nota: trova un diavolo di fornitore di plastiche decenti, grazie, lo stai facendo male.
Asus invece come dicevo lo sta facendo bene: Il Nexus 7 si tiene decentemente in mano, non ha scricchiolii di sorta e, in generale, restituisce un feeling molto positivo. Non sembra assolutamente di tenere in mano un tablet economico quale è in realtà.
Esternamente c’è poco o niente: un jack per le cuffie standard e una porta micro usb sul fondo, il tasto di accensione / standby e il rocker del volume a destra… basta. A si, ci sono un paio di buchi per i due microfoni e una fessura per le casse sul retro.
Ecco che siamo arrivati infatti ai due punti più dolenti: niente slot MicroSD e niente porta HDMI. Un vero peccato, per entrambe le mancanze. Peccato perché lo slot avrebbe aumentato esponenzialmente la vita e l’utilità di quest’aggeggio e la porta HDMI idem, trasformandolo in un potenziale player multimediale da attaccare alla TV.
Amen, deal with it. Non ci sono.
Lo schermo è invece un punto a favore del Nexus 7: Un bel 7 pollici IPS da 1280×800 pixel con un ottimo angolo di visuale, bei colori e grande nitidezza. Ottimo schermo.
La batteria fa il suo lavoro senza eccellere: Guardando video, giocando e navigando mi è durata un massimo di 5 ore di uso continuato. Chiaramente con un uso “normale” si arriva tranquillamente alla giornata intera (8/9 ore).
Software: Jelly Bean rocks!
Jelly Bean sbomballa. Android si era già tolto dagli stracci con l’uscita di ICS l’anno scorso, questa nuova versione è impressionante, migliora su tutti i campi e lo fa bene, oltre che introdurre nuove figatine e figatone.
Per una copertura completa delle nuove feature vi rimando all’articolo relativo. Quello che posso aggiungere è che le mie paure per ora sono realtà: Google Now serve ancora a pochino in Italia e il riconoscimento vocale non funziona bene in italiano. Me l’aspettavo, rimedieranno, #crediamoci
Project “facciamolo andare come un iPad” Butter mantiene le promesse.
In compenso tutto il resto va una favola. Project “facciamolo andare come un iPad” Butter mantiene le promesse e da una bella fluidità generale al sistema operativo e, indirettamente, alle applicazioni.
Il Nexus 7 è veloce e piacevole da utilizzare, non perde un colpo e dopo un po’ non ci si rende neanche più conto (giustamente) di quanto altri tablet simili siano invece semplicemente inchiodati al confronto.
Quello che manca ancora, e la mancanza si sente tanto, sono le versioni ottimizzate per tablet di molte app di uso quotidiano. Problema che si sta progressivamente risolvendo grazie anche all’uscita di questo Nexus 7 (che sta vendendo bene), ma che rimane comunque una questione centrale.
Nell’uso normale delle app di base il Nexus 7 è perfetto, quello che non va è che app come Foursquare, Twitter o Facebook non siano ancora decentemente ottimizzate per il formato.
Un vero Companion
E’ sulle app di base di Android che il Nexus 7 mostra la sua vera utilità: Gmail è strepitoso, Calendar comodissimo, Google Plus mi ha fatto godere ad ogni apertura, Google Drive, Chrome, Google Maps… devo continuare? Le app di Google sono tutte perfette e ottimizzate per l’uso sul tablet (chiaramente) e il tutto significa una grande produttività e comodità d’uso.
Il Nexus 7 diventa quindi magicamente un ottimo companion che ci può accompagnare quotidianamente in ufficio o in giro: Quanto è più comodo controllare la posta, gli appuntamenti e gestire in generale la propria vita digitale in punta di dita? Molto, soprattutto grazie allo schermo da 7 pollici che è “la giusta via di mezzo”.
Al contrario dei tablet da 10 pollici il Nexus 7 si tiene facilmente con una mano sola permettendone un uso molto più comodo e rilassato. Non solo: pesa relativamente poco e non affatica troppo i polsi nell’uso prolungato.
Lo schermo panoramico verticale è praticamente perfetto per tutto tranne che per la navigazione internet.
Lo schermo panoramico verticale è praticamente perfetto per tutto tranne che per la navigazione internet, dove un po’ più di larghezza (o di altezza, in base a come lo tenete) farebbe tanto comodo e dove appunto si sente la mancanza di uno o due pollici in più. (ci abbia preso Apple con il suo fantomatico iPad Mini da 8 pollici? Vedremo)
Prima scusa per comprare il Nexus 7: Lo uso come personal companion yo yo.
Il navigatore satellitare dei sogni
Una delle prime cose che ho fatto con il Nexus 7 è stato testare la nuova funzione di Google Maps che permette di scaricare in locale delel porzioni di mappa per poi poter utilizzare la funzione di navigatore (Google Navigator) anche senza una connessione ad internet.
Avevo letto vari feedback negativi su questa funzione, che pareva non funzionare per certe zone d’Italia. Non so se il problema è stato risolto completamente o no, ma quello che posso confermare è che nella mia zona funziona egregiamente, permettendo di scaricare praticamente tutta la Romagna occupando meno di 50Mb.
Fatta questa semplice operazione ecco che vi ritroverete in mano un navigatore satellitare con schermo da 7 pollici e mappe salvate in locale. Niente male.
Son saltato in macchina per testarne l’uso: Primo fail ovvio è stato il non aver nessun supporto decente per mantenere fermo il nexus che, almeno come navigatore, è semplicemente gigante.
Per la cronaca vi basta cercare “Nexus 7 car” su eBay per risolvere con una ventina di euro.
Vi ritroverete con una tamarrata atomica nel cruscotto un fantastico navigatore satellitare, grazie al sempre strepitoso Google Navigator (che per me rimane il meglio tra i navigatori sul mercato, oltretutto gratis).
Come mi aspettavo il tutto funziona egregiamente. Se poi volete il massimo allora basta attivare il tethering del vostro smartphone per usare le mappe online o altri navigatori come Waze (che funziona bene sul Nexus 7).
Seconda scusa per comprare il Nexus 7: Lo uso anche come navigatore.
La console portatile improvvisata
Il Nexus 7 ha un asso da tirare fuori quando starete frugando sul market di Android: Tegra 3. Il che significa in soldoni che ci sono un sacco di giochi ottimizzati espressamente per questo chip e che, in sua presenza, attivano effetti inutili e altre fighetterie niente male.
Ho giocato a svariati di questi titoli, da Dead Trigger a N.O.V.A. 3 e devo dire che il Nexus si è comportato più che bene come mi aspettavo: sempre fluido, comodo da tenere in mano in orizzontale grazie alle dimensioni “giuste”… perfetto per il gioco devo dire.
Anche giocare a giochi più “stupidi” come Angry Birds si rivela un’esperienza nuova grazie allo schermo maggiorato… insomma non vi devo certo convincere che un tablet è una buona piattaforma di gioco, quello che voglio dirvi è che il Nexus grazie al suo contenuto hardware si presta benissimo al gioco mobile.
Android non è certo fornito di giochi quanto iOS, ma le cose stanno cambiando velocemente e sempre più sviluppatori (dopo aver creato la versione per iOS) tirano fuori giochi per il sistema operativo di Google.
Terza scusa per comprare il Nexus 7: Lo uso come console portatile.
Un ottimo lettore multimediale
Musica e film trovano la casa ideale sul Nexus 7: 16Gb di spazio non sono tantissimi, non dico che lo userete come “deposito” fisso del vostro materiale pirata multimediale, ma di sicuro copiarci dentro l’ultima puntata del vostro telefilm preferito o gli album che ascoltate di più è molto facile.
Guardare un film o una serie sullo schermo da 7 pollici non è il massimo della vita, ma è di sicuro un’ottima soluzione per quando si è in giro, in viaggio, o semplicemente non si ha voglia di accendere la televisione (succede solo a me?).
Quarta scusa per comprare il Nexus 7: Ci ascolto musica e ci guardo i filmez.
Un E-Reader per chi non ha capito niente
Google ci vuole vendere che questo formato panoramico e lo schermo da 7 pollici sono la soluzione ideale per leggere libri. In parte ha anche ragione: Il Nexus non pesa eccessivamente e ha le giuste dimensioni e proporzioni… peccato che abbia uno schermo LCD retroilluminato, non un E-Ink.
Che si continui a far finta che “va bene lo stesso” mi da parecchio fastidio: Sono notoriamente un super fan dei Kindle classici con schermo E-Ink che rappresentano, non solo secondo me, l’unico modo decente di leggere un e-book.
Lo schermo del Nexus 7 come ho già detto è di buona qualità e non è male leggere una pagina o due… ma dopo una decina ci si chiede perché diavolo ci si debba stancare gli occhi con questo affare in mano invece che leggere un libro vero o u E-Reader vero. Tempo buttato.
Se invece prevedete di dover leggere/consultare libri tecnici, fotografici o in generale manuali “impaginati” ecco che forse il Nexus 7 va un po’ meglio… in questo caso servirebbe uno schermo un po’ più grande in realtà, ma ci si può accontentare.
Considerando che il Play Store di Google in Italia oltre alle app offre solo libri… #epicfail
Quinta scusa per comprare il Nexus 7: Ci provo a leggere un ebook e il giorno dopo compro anche un Kindle.
Perché non dovrei comprarlo subito?
Ok, vi ho infilato in testa un po’ di scuse per comprare il Nexus 7. Alcuni di voi saranno ora convinti oppure sono già scappati a comprarne uno. La scimmia è forte in questo oggetto.
Personalmente non l’ho ancora comprato, un po’ perché non me ne faccio un cazzo non sono in periodo incauti acquisti, un po’ per tre motivi:
– In Italia è disponibile solo la versione da 16Gb distribuita direttamente da Asus a 249 euro, ma nel resto d’Europa è venduta anche la versione da 8Gb, venduta direttamente da Google sul Play Store, a 199 euro. Sinceramente preferirei di gran lunga spendere 50 euro in meno per questa versione visto che 8Gb sono pochi per alcuni usi… esattamente come 16Gb.
– Svariati rumors danno in uscita tra una mesata la versione 3G del Nexus 7 che non mi dispiacerebbe per niente. So benissimo che il tethering è la risposta a questo problema non esistente, ma ho una scheda ricaricabile TIM che prende la polvere ed è comodo avere dietro un dispositivo che si collega ad una rete diversa quando lo smartphone non prende o fa le bizze.
– A metà ottobre dovrebbe essere presentato il nuovo iPad Mini o come si chiamerà… Ha forse senso vedere com’è e quanto costa prima di spendere 250 euro nel Nexus… #hatersgonnatroll
In generale direi che potete comunque anche comprarlo subito se lo volete a tutti i costi.
Conclusioni
In generale il Nexus 7 è un ottimo tablet. Fa quello che deve fare e lo fa in scioltezza grazie a Jelly Bean. Di più: E’ un Nexus il che vuol dire che sarà mantenuto aggiornato da Google all’ultima versione di Android almeno per un paio di anni. Non è poco considerando la merda a cui ci ha abituato la concorrenza.
E poi parliamoci chiaro: Quanti di voi nerdini non vedevano l’ora di provare un tablet che non avesse sopra iOS, ma la Google Experience vergine e completa? L’avreste comprato anche 400 euro, a 250 euro è semplicemente irresistibile.
Popcorn time: Avete un Nexus 7? Lo state per comprare? iPad Fanboyz in ascolto pronti a trollare? Fatevi sentire nei commenti.
Asus Nexus 7
Antonio Moro
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In generale il Nexus 7 è un ottimo tablet. Fa quello che deve fare e lo fa in scioltezza grazie a Jelly Bean. Di più: E’ un Nexus il che vuol dire che sarà mantenuto aggiornato da Google all’ultima versione di Android almeno per un paio di anni. Non è poco considerando la merda a cui ci ha abituato la concorrenza.