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Bentrovati fan dell’horror!
Quarantesimo post del sottoscritto e quarto appuntamento con la rubrica del trash horror quest’oggi dedicata all’annoso problema degli effetti speciali.
Il vasto panorama hollywoodiano è da sempre fonte di tremende diatribe, specie nell’ambito dei film horror, che vedono da un lato seguaci della teoria che è meglio non mostrare per creare maggior pathos e suspence, contrapposti a sostenitori della tesi secondo cui quel che si ha lo si mette bene in mostra, bello o brutto che sia!
Sovente questo secondo orientamento fa da capostipite a veri capolavori del trash, in cui si fa sfoggio di orrendi pupazzoni gommosi inespressivi o terrificanti fotomontaggi e sovraimpressioni di pellicola dagli effetti esilaranti. Vediamo quindi qualche degno rappresentante del genere.
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Killer Klowns from outer space[/title]
USA 1988 di Stephen Chiodo
Se non lo conoscete shame on you perchè rappresenta una pietra miliare nel panorama trashpophorror anni ’80. I fidanzati Mike e Debbie vedono qualcosa sfrecciare nel cielo notturno e atterrare in lontananza. Raggiunto il luogo dell’impatto trovano un’astronave aliena di forma identica ad un tendone da circo al cui interno sono collocati bozzoli di zucchero filato rosa contenenti corpi umani. Nel fuggire i ragazzi vengono inseguiti da diabolici clown alieni che si dirigono verso la cittadina con pessime intenzioni. Nonostante il tempestivo avvertimento delle forze dell’ordine nessuno crede ai ragazzi e i clown impazzano in città mietendo vittime nei modi più assurdi. Grazie all’intervendo di due gelatai i protsagonisti riusciranno ad avere la meglio sugli improbabili invasori.
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Il concetto di base (civiltà aliena fondata sugli scherzi) è talmente assurdo che finisce col funzionare. I pagliaccioni hanno volutamente l’aspetto di grosse marionette di gomma e quel che rende il film una vera perla sono senza dubbio le uccisioni a suon di gag da girco perpetrate dagli invasori. La più celebre e apprezzata è senza dubbio quella in cui un clown infila un braccio “dentro” un agente di polizia e lo utilizza a mo’ di pupazzo da ventriloquo per annunciare l’intento di conquistare il pianeta. Si nota anche un certo impegno nel ricreare immagini e situaizoni tipiche dei film di fantascienza degli anni ’50 e il risultato è sempre esilarante. Se non l’avete ancora visto esiste anche il DVD in italiano quindi correte a procurarvene una copia!
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Pinata: survival island[/title]
USA 2002 di David e Scott Hillenbrand
Lo stregone di un’antica civiltà messicana riesce a convogliare tutto il male esistente in una pignatta magica che viene gettata nelle acque del fiume verso il mare. Ai giorni nostri un gruppo di studenti arriva su un’isoletta per una caccia al tesoro: vince chi raccoglie il maggior numero di mutande tra quelle disseminate dagli organizzatori nella giungla. Una concorrente trova la pignatta magica e rompendola si viene a generare un mostro-pignatta omicida che inizia a far fuori tutti i giovani dell’isola.
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Sebbene le premesse per una perla trash ci siano tutte (trama assurda e mostro assolutamente non convenzionale e mal realizzato) purtroppo la pellicola è piuttosto noiosa e alla lunga stanca colpevole per lo più di essere suportata da una sceneggiatura incosistente sorretta da personaggi dai comportamentei assurdi. Gli effetti speciali sono a cura dei Chiodo Brothers, gli stessi di Killer Klowns, ed è la nota più positiva! Se decidete di vederlo munitevi di una bella tazzona di caffè.
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Evil Toons[/title]
USA 1992 di Fred Olen Ray
Quattro avvenenti donne delle pulizie sono ingaggiate per pulire una casa prima dell’arrivo dei nuovi proprietari. Un oscuro personaggio in impermeabile nero (David Carradine) si presenta nella magione e consegna alle ragazze un antico libro e se ne va. Uno dei disegni contenuti nel volume prende vita e si trasforma in un cartone animato che per prima cosa violenta una delle ragazze e ne prende la forma iniziando ad andare in giro per la casa a caccia di vittime.
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Versione horror di Roger Rabbit, girata in estrema economia di effetti speciali e di vestiti.
Il mostro animato (si fa per dire vista la qualità!) non avrebbe nemmeno un brutto look per quel poco che ci viene mostrato, e le ragazze sono piuttosto generose nel dar sfoggio delle loro procaci forme.
C’è perfino un David Corradine molto ingessato ma comunque presente. E’ sicuramente un’idea diversa di horror, realizzata con pochi mezzi, ma divertente sotto molti punti di vista.
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Terror Toons[/title]
USA 2002 di Joe Castro
Da non confondere col precedente, questa pellicola vanta addirittura due sequel ed è l’apoteosi del trash. Doctor Carnage e Max Assassin sono due personaggi di cartoni animati che, come i ben noti Itchy & Scratchy, sono dediti al massacro nelle più varie forme. Grazie ad un misterioso dvd, una prosperosa giovincella permette ai due cartoons di penetrare nella dimensione umana. Oltre ai due manigoldi però viene trasportata nella realtà una supereroina in tuta rosa e, già che ci siamo, pure il diavolo in persona.
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Originale e pacchianissima produzione di stampo grottesco, abbonda di pessimi effetti gore e splatter.
L’impatto visivo è psichedelico: orrendi pupazzoni di gomma si muovono dinanzi effetti visivi generati da pessimi chroma key creando un’atmosfera allucinata, surreale ed estremamente “weird”. Con un budget di appena 2.000,00 $ viene a crearsi un film disturbante, sadico e sicuramente trash (alcuni annoverano la presenza di Chris – Capian America – Evans nel cast, e se guardate il trailer c’è un ragazzo che gli somiglia parecchio, ma non è lui!).
E anche per oggi è tutto, vi lascio alla consueta gallery di locandine e fotogrammi.
Alla prossima
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