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[quote]Noi siamo piccoli, ma cresceremo e allora, virgola! Ce la vedremo! Chiusa parentesi, riporto sei, noi siamo piccoli ma dateci del lei.[/quote]

Eravamo piccoli (chi più, chi meno) negli anni ’80. Il nostro unico lavoro era quello di coltivare le nostre passioni e alimentare i nostri sogni. Abbiamo costruito città con i Lego, esplorato galassie con Space Invaders, sconfitto i cattivi al fianco di Batman e viaggiato nel tempo con Doc e Marty.
Magari avevamo pochi amici (reali) e ci sentivamo inadeguati alla vita che gli adulti stavano progettando per noi. Siamo stati viziati e coccolati dai nostri genitori, che facevano di tutto per darci quello che loro non avevano avuto. Siamo cresciuti in una società che non ci ha mai capiti davvero e per questo, talvolta, ci ha emarginati.

Ora abbiamo 30 anni (chi più, chi meno) e abbiamo la capacità e la responsabilità di prendere delle decisioni per noi stessi e per gli altri. Il nostro scopo è quello di trasmettere le nostre passioni e avverare i nostri sogni. Costruiamo palazzi, esploriamo pianeti, sconfiggiamo l’ignoranza e viaggiamo nel tempo con Doc e Marty (su questo punto siamo ancora un po’ indietro, ma ci arriveremo).
Stiamo progettando la vita dei nostri figli e li viziamo e coccoliamo, facendo di tutto per dar loro molto più di quello che abbiamo avuto noi. Siamo parte integrante della società e contribuiamo poco per volta a farla crescere, mutare ed evolvere.

Il problema della nostra generazione è che sottovaluta la propria capacità di cambiare le cose. Noi siamo gli autori dei libri fantasy, noi siamo i produttori che decidono di trarne una saga cinematografica, noi siamo gli attori che ne interpretano i personaggi, noi siamo i critici che li recensiscono sui blog, noi siamo gli spettatori che riempiono le sale. Ora che siamo riusciti a dimostrare al resto del mondo che era la società ad essere inadeguata a noi (e non il contrario), vorremmo rimangiarci tutto e tornare a isolarci nel nostro angolino sicuro ma senza finestre sul futuro; per poter poi continuare a lamentarci di quanta merda ci sia nel mondo.

Io sono grata dell’esistenza di tutte le persone illuminate che hanno contribuito a rendere “mainstream” questa cultura curiosa e affamata di conoscenza e per la prima volta nella mia vita sono fiera di essere un’insignificante goccia dentro l’oceano.