[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_046715.jpg[/image]

Giusto qualche giorno fa, i [URL=https://www.facebook.com/pages/Topic-Hunter/106458336102451?bookmark_t=page]Topic Hunter[/url] si sono visti recapitare una strana scatola con un contenuto decisamente pericoloso.
Se volete sapere cosa abbiamo trovato all’interno di questa special box, il team vi aspetta questa sera alle 21.00 per un unboxing live e per tante altre sorprese. Il link lo trovate [URL=http://www.ustream.tv/channel/topichunter-live]qui[/url].

Dette tutte queste belle cose, se siete perspicaci e avete letto bene il titolo del post, avrete sicuramente capito che uno degli oggetti che abbiamo trovato all’interno della scatola è una copia in anteprima di Resident Evil Operation Raccoon City!
Potevamo quindi perdere l’occasione di recensire un altro titolone? La risposta è ovviamente NO!

[title]Trama[/title]
[URL=http://www.residentevil.com/reorc/]Resident Evil Operation Raccoon City[/url], che uscirà per Playstation 3 e Xbox 360 il 23 marzo e su PC il 18 maggio è uno Spin-off della celeberrima saga che tutti conosciamo e amiamo.
Viene definito Spin-off perché rispetto ai precedenti capitoli di Resident Evil, Operation Raccoon City, non è un survival horror bensì uno sparatutto tattico a squadre in terza persona pensato soprattutto (ma non esclusivamente) per l’esperienza multigiocatore sia cooperativa che competitiva.
Sviluppato da [URL=http://www.capcom-europe.com/]CAPCOM[/url] e [URL=http://slantsixgames.com/]Slant Six Games[/url], questo nuovo capitolo cronologicamente è posto nel mezzo degli eventi raccontati tra Resident Evil 2 e 3, all’interno di una Raccoon City ormai completamente devastata dalla fuoriuscita del T-virus, brulicante di zombie e altre deformazioni estremamente pericolose. Nel gioco faremo parte di un’unità speciale della Umbrella Corporation, la U.S.S. (Umbrella Security Service), incaricata di oscurare in ogni modo possibile gli effetti e le prove della propagazione del virus nella cittadina di Raccoon City.
La squadra è formata da sei membri, Vector (nella foto di testa), Spectre, Beltway, Four Eyes, Lupo e Bertha, ciascuno dei quali può fare affidamento su alcune abilità speciali diverse (in base alla classe). Tutto questo regala un punto di vista completamente opposto rispetto ai precedenti capitoli permettendo per la prima volta nella serie la possibilità di impersonare gli antagonisti e non i soliti eroi.

Nei panni di uno dei membri del Delta team, la nostra principale minaccia sarà rappresentata da una nuova unità governativa (Spec Ops) inviata per intercettare la U.S.S. e raccogliere le prove che quest’ultimi stanno cercando di distruggere. Non dimentichiamo però la variabile impazzita: gli zombie e tutte quelle amenità bio-organiche che abbiamo imparato a conoscere e temere nei passati episodi della saga come i licker, gli hunter, i tyrant, Nemesis e cosi via.

Durante le diverse missioni di gioco verranno incrociati diversi personaggi storici della serie e, cosa ancora più interessante, al giocatore verranno impartire delle missioni davvero particolari che ci racconteranno dei retroscena sui personaggi principali.
[spoiler]Tra le scelte di maggiore influenza figura indubbiamente quella di poter uccidere o meno Leon Kennedy, protagonista del secondo e del quarto capitolo, mostrando quindi una sorta di vicenda parallela rispetto a quella accaduta realmente.[/spoiler]

[title]Caratteristiche[/title]
Il sistema di combattimento è, sostanzialmente, quello già apprezzato nel quinto capitolo con diverse migliorie, tra cui la possibilità di muoversi e sparare contemporaneamente, di lanciare le granate tramite la pressione di tasti dedicati e di utilizzare all’istante gli oggetti curativi senza doversi districare necessariamente tra i vari menu che compongono l’inventario.
L’arsenale a disposizione è molto ampio e con la possibilità di applicare vari accessori alle armi per migliorarne alcuni parametri come stabilità e precisione. Le abilità dei vari personaggi sono utili per avanzare nel gioco ma il meglio dell’esperienza di gameplay si raggiungerà in modalità cooperativa fino a 4 giocatori contemporaneamente.
Tra le nuove meccaniche introdotte e rese note finora figurano quelle relative al sanguinamento e all’infezione. Infatti, dopo aver subito una determinata quantità o tipologia di colpi, è possibile che il personaggio controllato inizi a sanguinare attirando l’attenzione degli infetti vicini i quali concentreranno i propri attacchi su di lui fino al risanamento delle ferite.
Nuova anche la possibilità di venire infettati dal virus, il quale, se non curato in tempo, comporterà la
perdita del controllo sul personaggio che attaccherà indiscriminatamente i propri compagni fino ad
essere abbattuto.