Il riferimento ad Angeli e demoni si poteva evitare, ma questo video ci fa dare una “sbirciata” nei nuovi passi che si stanno compiendo nello studio dell’antimateria, al CERN durante l’esperimento [url=http://alpha-new.web.cern.ch/]ALPHA[/url].
Il campo è molto interessante, i progressi relativamente lenti ma potenzialmente rivoluzionari, i nuovi passi avanti di cui parla il video sono incentrati sulla possibilità di studiare con metodi di spettroscopia a microonde l’antimateria e nella fattispecie gli antielettroni.
Mentre l’idrogeno ha un nucleo composto da un protone con un solo elettrone nella nuvola elettronica, l'[url=http://it.wikipedia.org/wiki/Anti-idrogeno]antidrogeno[/url] è composto dalle corrispondenti antiparticelle, un nucleo composto da un antiprotone e un positrone nella nuvola elettronica.
La tecnica se ben sviluppata potrebbe permettere di studiare lo spettro dell’antidrogeno e portare ad una maggiore comprensione del più semplice tra gli atomi dell’antimateria, smentendo o confermando le aspettative teoriche.
Questo potrebbe essere il primo passo per quella che potremmo chiamare l’antichimica.
Altri video più specifici, ma non in madre lingua italiana, [url=http://cdsweb.cern.ch/record/1429347]qui[/url] e [url=http://cdsweb.cern.ch/record/1308134]qui[/url].

riferimenti
[url=http://www.media.inaf.it/2012/03/07/antimateria-al-microonde/]antimateria-al-microonde[/url]
[url=http://press.web.cern.ch/press/PressReleases/Releases2012/PR06.12E.html]CERN experiment makes spectroscopic measurement of antihydrogen[/url]
C. Amole, M. D. Ashkezari, M. Baquero-Ruiz, W. Bertsche, P. D. Bowe, E. Butler, A. Capra, C. L. Cesar, M. Charlton, A. Deller, P. H. Donnan, S. Eriksson, J. Fajans, T. Friesen, M. C. Fujiwara, D. R. Gill, A. Gutierrez, J. S. Hangst, W. N. Hardy, M. E. Hayden, A. J. Humphries, C. A. Isaac, S. Jonsell, L. Kurchaninov, A. Little et alt.; [i]Resonant quantum transitions in trapped antihydrogen atoms[/i]; [b]Nature[/b] (2012)