[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_045655.jpg[/image]L’Antitrust italiana ha multato Apple Italia, Apple Sales International e Apple retail Italia per una multa complessiva di 900 mila euro. Ne avevamo già cominciato a parlare qua.

Il motivo?

[quote]pratiche commerciali scorrette a danno dei consumatori. [/quote]

L’Antitrust al termine di un’istruttoria ha provato sia la non piena applicazione ai consumatori, da parte delle società del gruppo Apple operanti in Italia, [b]della garanzia legale biennale a carico del venditore[/b], sia le[b] informazioni poco chiare sugli ambiti di copertura dei servizi di assistenza[/b] aggiuntiva a pagamento offerti da Apple ai consumatori.

In pratica Apple non solo, come sappiamo da sempre, non applicava i due anni obbligatori per legge di garanzia sui suoi prodotti, ma vendeva pure Apple Care sventolando due fantomatici anni aggiuntivi per arrivare a tre.. cosa ovviamente falsa visto che appunto i primi due dovrebbero essere inclusi gratuitamente per legge.

[nota]In particolare, secondo quanto ricostruito dagli uffici dell’Antitrust, anche alla luce di numerose segnalazioni arrivate dai consumatori e da alcune associazioni, le tre società del gruppo, Apple Sales International, Apple Italia S.r.l. e Apple Retail Italia hanno messo in atto due distinte pratiche commerciali scorrette:

1) presso i propri punti vendita e/o sui siti internet apple.com e store.apple.com, sia al momento dell’acquisto che al momento della richiesta di assistenza, non informavano in modo adeguato i consumatori sui diritti di assistenza gratuita biennale previsti dal Codice del Consumo, ostacolando l’esercizio degli stessi e limitandosi a riconoscere la garanzia convenzionale del produttore di 1 anno;

2) le informazioni date su natura, contenuto e durata dei servizi di assistenza aggiuntivi a pagamento AppleCare Protection Plan, unite ai mancati chiarimenti sull’esistenza della garanzia legale biennale, erano tali da indurre i consumatori a sottoscrivere un contratto aggiuntivo quando la ‘copertura’ del servizio a pagamento si sovrappone in parte alla garanzia legale gratuita prevista dal Codice del Consumo.[/nota]

Apple dovrà adeguare le sue offerte e comunicare l’esito dell’istruttoria sul sito ufficiale italiano, oltre che adeguare le confezioni di vendita dei servizi AppleCare Protection Plan inserendo l’indicazione sulla esistenza e durata biennale della garanzia di conformità nonché indicando correttamente la durata del periodo di assistenza con riferimento alla scadenza della garanzia legale di conformità.

Italian Flawless Victory.

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