Angwe: Ganker God of WoW
Story tells of the amazing orc-rogue Angwe who spent a few months of his life making wow a better game.
You can even to this day hear the anguished cries of murdered newbies in the mith docks.
We will miss him, never forget.
La storia di Angwe sarà per sempre indissolubilmente legata a quella di World of Warcraft.
Angwe è considerato, giustamente, il dio del ganking/camping. Per interi mesi ha camperato con il suo Orc/Rogue/60 il passaggio per Menethil Harbor nelle Wetlands, letteralmente impedendo a tutti gli ally di passaggio di arrivare al porto o di uscire dal porto di Menethil… ripeto, per mesi.
Mezza internet si è scatenata in quei mesi contro di lui, con una rabbia tale che anche Hitler deve averlo invidiato per un po’: per completare l’opera Angwe aveva due account, uno loggato con il suo personaggio Ally, Angwespy, in modo da poter leggere tutto il chatrage e goderne come un porcospino.
Angwe è stato l’incarnazione del PVP politicamente scorretto. Ci si è chiesto se lavorava, se dormiva… si è arrivati a creare intere guide per evitarlo che consistevano nel nuotargli attorno buttandosi dalle navi in arrivo al porto prima che approdassero e altri metodi assurdi:
Angwe è una leggenda del trolling su WoW e ha il mio massimo rispetto.
C’è purtroppo molto poco su Angwe su internet, c’erano un paio di siti che ospitavano screenshot fatti da lui o da altri sulle chat di quei tempi, ma si stanno perdendo, ho quindi deciso di radunare tutto quello che ho trovato in questo post, per preservarne la memoria.
Epic Angwe.
Il tutto è incluso in un iframe qui sotto, scrollate fino alla morte, oppure potete visitare questa pagina.