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Eccoci ad una nuova e scoppiettante puntata di [url=https://leganerd.com/tag/bd-retrogaming-adventures]Brad & Durango’s Retrogaming Adventures[/url] (evviva! NdVFC).

Qualche giorno fa, nel covo segreto del [url=https://leganerd.com/tag/nerd-club/]Nerd Club[/url] si chattava amabilmente di vecchi giochi, e tra le varie perle è saltato fuori il glorioso Archon (vero [url=https://leganerd.com/people/zed]Zed[/url]?). Roba gorssa. 1983. Free Fall Associates. Pubblicato dalla Electronic Arts.

Ringraziate zia Wiki per l'[more]Archon è una versione fantasy e parzialmente aleatoria del gioco degli scacchi. La scacchiera è 9×9 e le fazioni che si combattono (“luce” e “oscurità”) comprendono due insiemi diversi di pezzi, tutti ispirati a personaggi o creature mitologici (cavalieri, goblin, manticore, golem, fenici e così via), ciascuno con caratteristiche e poteri speciali propri.
A differenza di quanto avviene negli scacchi, quando un pezzo entra in una casella occupata da un pezzo avversario non avviene una semplice cattura; i due pezzi, invece, si scontrano in un duello che coinvolge le abilità specifiche di entrambi e che può risultare nella “morte” di uno qualsiasi dei pezzi, o addirittura di entrambi. Inoltre, anche il pezzo vittorioso può uscire dallo scontro “ferito” e quindi indebolito. Il duello è un gioco di pura azione e avviene in un’altra schermata dove i due pezzi possono muoversi liberamente in due dimensioni.
Ogni fazione comprende anche una unità speciale in grado di lanciare un “incantesimo” una sola volta per partita (per esempio guarire un’unità ferita, teletrasportare una unità in una casella qualsiasi, e così via.[/more]

Che dire? Per una volta la versione C=64 era largamente superiore a quella per Amiga in termini di giocabilità. Un capolavoro fuori dal tempo. Prossimo Nerd Meeting lo rispolveriamo eh?

Coolness
B&D
I Bovabyte della Lega

p.s. No, dei remake non ne parliamo. No. Ho detto NO!