[quote]It don’t mean a thing if it ain’t got that swing![/quote]

“Non significa nulla se non ha quello [b]swing[/b]!” cantava la grande [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Ella_Fitzgerald]Ella Fitzgerald[/url] in [url=http://www.youtube.com/watch?v=kxfMRhyzu3g]questa versione[/url] del noto pezzo di [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Duke_Ellington]Duke Ellington[/url].

Si può dire che Marcus Füreder, in arte [b]Parov Stelar[/b], l’abbia presa sul serio. Il fenomenale dj e musicista austriaco è infatti uno dei fautori del cosiddetto [b]electro-swing[/b], un genere che fonde le sonorità tipiche del jazz degli anni ‘20 e ‘40 con ritmi house ed ambient.

Le sue radici affondano nelle sperimentazioni elettroniche dei magici 90’s, quando i djs cominciarono ad estrarre loops e samples da vecchie tracce per rielaborarli e mixarli. Gli elementi caratteristici dello swing vennero però presi in prestito dalla musica elettronica solo nei primi anni 2000, periodo in cui si colloca il primo EP di Parov Stelar ([url=http://www.youtube.com/watch?v=6krz8IYspwo]KissKiss[/url]).

Dunque nel 2004, anno di pubblicazione di “KissKiss”, Parov Stelar raggiunse il successo attraverso l’album “Rough Cuts”. A questo si sono aggiunti ben altri quattro album, l’ultimo del 2009.

Risonanze di un’altra epoca magistralmente attualizzate e rese addirittura psichedeliche, acide e quasi futuriste, trasportano l’orecchio dell’ascoltatore in un luogo senza tempo. Geniale.

Qui altre due tracce:

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[url=http://www.parovstelar.com/]Il sito ufficiale di Parov Stelar[/url]
Se vi piace l’electro swing, [url=http://electro-swing.com/]un sito[/url] con tanti sfiziosi mix.

[rubrica][url=https://leganerd.com/tag/pt-sounds/][P&T Sounds][/url] è la rubrica musicale a cura di @taldeital, @pazqo, @chopinhauer e @Xenakis che racconta la musica fuori dal coro che valga la pena ascoltare.[/rubrica]