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[url=https://www.facebook.com/profile.php?id=100000295855161&sk=wall&v=wall]Jason Valdez[/url] di anni 36 abita nello Utah, doveva presentarsi in tribunale, davanti al giudice per possesso di droga, dopo non essere andato all’udienza, il giudice aveva emesso un mandato di arresto.
Quando la polizia si è presentata con un mandato di comparizione, Jason ha pensato bene di barricarsi in una stanza di motel, prendendo anche in ostaggio una ragazza.
La polizia ha circondato l’edificio, ma Jason ha resistito per ben 16 ore, aggiornando il suo stato di Facebook, postando foto di lui e della ragazza in ostaggio.
Le frasi che pubblicavano, servivano a tranquillizzare la sua famiglia e i suoi amici, che lo sostenevano telematicamente.
Negli stati di Jason possiamo leggere frasi come:
[quote]Al momento mi trovo in una situazione di stallo, nulla di buono, ma pronto a qualsiasi cosa.[/quote]
[quote]Vi amo, ragazzi, e se non ce la faccio ad uscire vivo da qui, mi ritroverete in un posto migliore[/quote]
Nei commenti degli amici troviamo frasi rincuoranti e d’augurio, nel corso della notte un amico lo avvisa di porre attenzione ad un poliziotto nascosto nei cespugli, Jason lo ringrazia con um “mi piace” e un grazie come commento.
Tutte le persone che lo hanno aiutato ora rischiano una condanna come ostacolo alla giustizia.
La polizia comunque è riuscita ad entrare nella stanza, appena aperta la porta, Jason si è sparato nel petto, ora è in ospedale in prognosi riservata.
[url=http://www.geekologie.com/2011/06/doing-it-totally-totally-wrong-updating.php]Fonte[/url]
[url=https://www.facebook.com/profile.php?id=100000295855161&sk=wall&v=wall]Il profilo di Jason su Facebook[/url]