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So che può sembrare un post a fini commerciali ma vi assicuro che l’intento non è quello di pubblicizzare il prodotto in sé, bensì di tirare fuori dalla merda chi ci si è buttato a capofitto per fare un prodotto di qualità e anche gli appassionati che rischiano di trovarsi con un prodotto incompleto.
Per chi non lo sapesse al Lucca C&G 2010, l’italianissima [url=http://www.asterionpress.com/site/]Asterion Press[/url] (Sine Requie, Nephandum) ha presentato l’edizione italiana di [url=http://en.wikipedia.org/wiki/RuneQuest]RuneQuest II[/url], celeberrimo gioco di ruolo d’oltre oceano (pubblicato in origine da Chaosium), in una veste grafica da urlo (specie se paragonata a [url=http://www.mongoosepublishing.com/rpg/series.php?qsSeries=39]quella di Mongoose Publishing[/url]) cartonata ed interamente a colori e in cui sono stati fixati numerosi bug dell’originale.

Nonostante la fama del titolo e la qualità pregevole del prodotto finale però le vendite sono state piuttosto esigue e questo ha portato un ulteriore problema: la quasi impossibilità di continuare la serie di manuali almeno fino al completamento dei tre fondamentali: “RuneQuest II” (già pubblicato), “Arena dei Mostri” (bestiario) e “Armi ed Equipaggiamenti” (titolo inventato ora). Per questo motivo sul [url=http://www.asterionpress.com/forum/viewtopic.php?f=72&t=2129]forum[/url] di Asterion Press è stato aperto un topic per raccogliere almeno 100 preordini, minimo sindacale per poter pubblicare il manuale Arena dei Mostri.

Per una spiegazione più chiara quoto [url=http://www.gdrzine.com/]GDR Italia[/url]:
[quote]I risolvi sull’edizione italiana, ovviamente, non tardano a farsi sentire. La Asterion Press che già si era detta preoccupata nei mesi scorsi dalle lente vendite del gioco in italiano aveva comunque deciso di proseguire con la linea in italiano programmando l’uscita (pur con un po’ di ritardo rispetto a quanto previsto inizialmente) del “Manuale dei Mostri”, ovvero l’Arena dei Mostri, un supplemento davvero utilissimo per tutti i giocatori per arricchire le partite del proprio gruppo di gioco. Le recenti decisioni della Moongose che mettono in dubbio tutta la linea RuneQuest hanno messo un ulteriore freno a questa uscita. Tuttavia, la piccola ma agguerritissima comunità di appassionati che in questi mesi si è creata ha lanciato una raccolta di adesioni e preordini per questo manuale che, qualora andasse in porto, ne permetterà la pubblicazione.[/quote]

EDIT: aggiungo in approfondimento una descrizione di RuneQuest trovata su GdR Shop.
[more]Il gioco di ruolo RuneQuest II è un regolamento completo per creare avventure ambientate nei più emozionanti mondi fantasy. All’interno delle pagine del manuale sono presentate tutte le informazioni necessarie per creare e dirigere emozionanti sessioni di gioco: una dettagliata creazione dell’avventuriero, una lista esaustiva di armi, armature ed equipaggiamento, regole per valutare numerose situazioni di gioco, un rapido e innovativo sistema di combattimento e ben quattro differenti percorsi magici: Magia Comune, Magia Divina, Stregoneria e Magia Spiritica. Il sistema di gioco presenta inoltre regole per i culti, le loro pratiche e i poteri che le entità venerate concedono agli affiliati e agli avventurieri.

RuneQuest è uno dei sistemi di gioco di ruolo fantasy più conosciuti e amati, pubblicato per la prima volta in Italia. Questa edizione del gioco aggiorna ed espande tutte le precedenti versioni, pur rimanendo fedele alle sue premesse originali.

La versione in lingua italiana pubblicata da Asterion Press è l’ultima messa in commercio a inizio 2010 da Mongoose Publishing, la nuova versione del regolamento pubblicato per la prima volta da Chaosium nel 1978. RuneQuest ha introdotto numerose innovazioni fondamentali che hanno influenzato pesantemente la storia dello sviluppo dei giochi di ruolo. Da questo sistema di regole sono derivate molte versioni alternative che nel corso degli anni hanno ottenuto schiere di fedelissimi appassionati, come ad esempio Il Richiamo di Cthulhu, Stormbringer e Basic Role-Playing Game, solo per citare i titoli noti al pubblico italiano.

Come funziona RuneQuest?
Il sistema di gioco, primo nel suo genere, è basato sull’utilizzo delle abilità e presenta un regolamento estremamente semplice, logico e preciso, che può essere applicato con facilità a tantissimi aspetti di gioco, ottenendo un incredibile equilibrio tra giocabilità e realismo.

I personaggi di RuneQuest non sono definiti e limitati da una “classe”, ma possiedono invece delle abilità. Ogni abilità è indipendente da tutte le altre, così che un personaggio possa scegliere indistintamente le proprie abilità di furtività, combattimento e comunicazione, ad esempio. Ciò permette la creazione di personaggi più unici che rari. Le abilità si basano su un punteggio espresso in percentuale da 1 a 100 (ma a volte anche più), e per ottenere un successo su una singola azione (come ad esempio lanciare un incantesimo, effettuare un attacco con un’arma o decifrare un codice miniato) è sufficiente tirare un dado percentuale (1D100) e ottenere un punteggio inferiore al valore posseduto nell’abilità: una meccanica semplice e decisamente intuitiva.

Grazie al fatto che non esistano restrizioni legate alle classi come in altri giochi fantasy, ogni personaggio, in teoria, può apprendere e utilizzare qualsiasi tipo di capacità: nulla nel sistema di RuneQuest pone restrizioni di capacità specifiche ai personaggi. Essi sono in grado di apprendere la magia, indossare armature, praticare azioni furtive e via dicendo.

Anche le regole sul combattimento sono state ristrutturate, sempre strizzando l’occhio alla tradizione del gioco. Alcuni concetti sono rimasti gli stessi (a ogni round ogni personaggio possiede un certo numero di Azioni di Combattimento che effettuerà in un ordine basato sul suo Grado di Attacco), ma sono state introdotte delle Manovre di Combattimento, azioni speciali che rendono il combattimento ancora più epico… e letale. Le opzioni tattiche offerte ai personaggi sono innumerevoli, offrendo ai giocatori la possibilità di svolgere scontri eccitanti e dall’esito mai scontato.

La magia di RuneQuest è suddivisa in quattro branche:la Magia Comune è disponibile a tutti (sempre in base alla tipologia di ambientazione adottata e ai consigli dei Game Master); la Magia Divina si focalizza sul legame del personaggio con una (o più) divinità, in grado di concedergli i poteri per il lancio degli incantesimi; la Stregoneria, il sistema magico più complesso, riflette la natura dello stregone di incanalare immensi poteri e di direzionarli con la sua volontà; La Magia Spiritica, infine, si concentra sul mondo extrasensoriale degli spiriti e il modo in cui gli sciamani sono in grado di interagire con esso.

In definitiva, con RuneQuest si padroneggia un nuovo regolamento, moderno e aggiornato, pur rimanendo all’interno dei canoni della tradizione che ne hanno decretato il suo successo. Non servono miniature, né tabelloni per giocare a RuneQuest: tutto quello che Vi occorre è la Vostra fantasia![/more]
Accattatevillo numerosi, vi assicuro che non rimarrete delusi!

Qua sotto una piccola gallery di illustrazioni tratte dal manuale base di RuneQuest II.

Fonte et via: bazinga privato.