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Un nuovo algoritmo, sviluppato da Johannes Kopf di “Microsoft Research” e Dani Lischinski di “The Hebrew University”, analizza i pixel e aggiunge curve spline ai contorni delle immagini. Tecnicamente: l’algoritmo interpreta le connessioni tra i pixel e rimodella le cellule in modo da connettersi con i loro vicini circostanti nelle direzioni cardinali così come con i loro lati diagonali.

In sostanza, converte bordi quadrati e rimuove le scalettature visibili quando i pixel sono ingranditi (es. a pieno schermo). I risultati sono abbastanza buoni, lisci, morbidi, ma rispettano molto di più l’originale, e hanno un aspetto migliore dei tradizionali “smoothing” o del “motion blur” durante la riproduzione di un vecchio gioco su Xbox 360 o PS3.

Certo moltissimi software facevano questo gia da decenni (freehand, illustrator ma anche di più vecchi), ma questo algoritmo a detta dei ricercatori è specifico per le immagini a 8bit in movimento.
Naturalmente i risultati non sono perfetti, basta controllare il collo di Yoshi e Mario che sembra sia passato attraverso un frullatore Picasso.
I ricercatori dicono che il loro algoritmo è computazionalmente complesso, hanno aggiunto che, con qualche ottimizzazione, potrebbe essere integrato in un emulatore per giochi retrò di lusso in tempo reale.

Via [url=http://www.pcworld.com/article/228729/algorithm_turns_8_bit_art_into_hd_vector_graphics.html]Pcworld.com[/url]