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Ciao amici, interrompo il mio (casuale) silenzio stampa poichè sono latore di una triste notizia.
Sono già passati due giorni dalla scomparsa, ma la notizia mi è arrivata solo stamattina.
[url=http://it.wikipedia.org/wiki/Carlos_Trillo]Carlos Trillo[/url] è stato un grande autore di fumetti della mitica scuola argentina.
[more]E se non sapete chi è Carlos Trillo nerd test fail, altro che kei-chan che non ha mia visto nè Guerre Stellari, nè Star Trek, non ha mai giocato con i Lego, non sa cos’è un d100, è stato incoronato “Mister Geometra 1995” alla festa dell’istituto, e si profuma con il Badedas.[/more]
Trillo si è sempre distinto come autore molto originale e dotato di un suo particolare stile.
Ho sempre apprezzato la scelta dei suoi protagonisti: spesso e volentieri donne ai margini, dotate di una grande sensibilità e umanità.
Chicanos ad esempio è un noir che narra di una donna brutta e incapace, più facilmente identificabile come la portinaia pettegola del palazzo piuttosto che un’investigatrice privata.
Ma il suo capolavoro è “L’eredità del colonnello”, un grande romanzo a fumetti che mette a nudo e denuncia gli anni della dittatura militare argentina, e ne racconta l’eredità del periodo storico.
Insieme a [url=http://it.wikipedia.org/wiki/H%C3%A9ctor_Oesterheld]Héctor Oesterheld[/url] (anch’egli argentino,desaparecido a causa del suo impegno politico) è uno dei più grandi autori di fumetti mai esistiti.
Addio, maestro!
