Bere vodka con la vagina

LEGANERD 040369

Come il titolo fa intuire, è possibile “bere” dell’alcol e sentirne gli effetti anche semplicemente inserendo nella propria vagina o nel proprio ano dei tamponi congegnati appositamente per trattenere della vodka e rilasciarla una volta a contatto con le mucose. E se talvolta vi chiedete perchè si rischia di rimanere scioccati pensando a tutto il tempo che i giovani sprecano per non farsi beccare “ubriachi”, beh, nulla di male.

Perchè l’assunzione per via vaginale rappresenta una novità, degna erede di quella dell’eyeballing, l’usanza in diffusione anche nel nostro paese di assumere la vodka attraverso il bulbo oculare e la sua mucosa. Quest’ultima rappresenta una delle pratiche più pericolose che si possano mettere in atto e quasi sempre causa di gravi danni all’occhio. Per ciò che riguarda la vagina ed i diversi orifizi indicibili dell’essere umano, sembra proprio che quella definita come una leggenda metropolitana da ormai diversi anni, abbia “finalmente” trovato il coraggio di passare allo step successivo.

Girovagando per la rete è stato ad ogni modo possibile risalire all’idea originale ispirata, niente di meno, che da un episodio del telefilm CSI-Scena del Crimine nel quale si parla proprio di una serata di sballo in un night e di come alcuni ragazzi per bypassare problemi e controlli avrebbero inserito dei tamponi pregni di alcol dentro di loro al fine di euforizzarsi senza problemi.

Eravate rimasti shockati dall’articolo sull'eyeballing?

Il mondo è bello perché al peggio non c’è mai fine. :-)

Via Cooletto

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