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[quote]A parte il foro nella tempia non ha altri segni sul corpo, lo stesso vale per l’interno, niente alcool nel sangue, solo una traccia di paracetamolo, ma giusto una traccia. Avrà preso una pastiglia per il mal di testa. Non credo che gli sia servita a molto. Tutto il paracetamolo del mondo non basterebbe a guarire un mal di testa calibro quarantacinque come il suo.[/quote]

Sappiamo [url=https://leganerd.com/2011/04/03/mal-di-testa-cose/]cos’è il mal di testa[/url] e [url=https://leganerd.com/2011/04/04/mal-di-testa-tipologie/]quante varianti esistono[/url], ma come curarlo?
Mentre per le forme più gravi l’unica modalità di prevenzione e cura è quella di seguire una profilassi farmacologica, per la cefalea tensiva c’è tanto da fare.

Come per ogni cosa il primo stadio della cura è la prevenzione.
Prevenire il mal di testa è possibile basta applicare e rispettare alcune semplici abitudini di vita come controllare la propria dieta, eliminare o ridurre il fumo e l’alcol, fare un’adeguata attività fisica, non assumere o mantenere a lungo posizioni del corpo scorrette, cercare di gestire ansia e stress.

[del]Basta? Devo recuperare anche il sacro pugnale di Agianti?
No, dai, seriamente, preferisco tenermi il mal di testa… e che è sta pagliacciata![/del]

Oltre alla prevenzione, seguita con zelo assoluto [del](se se. col catso!)[/del], possiamo contare su delle tecniche che ci aiutano a prevenire gli attacchi o diminuirne il dolore, ovvero;

[b]Agopuntura[/b]
Secondo l’agopuntura, il dolore nasce da un’alterazione del flusso di energia che scorre all’interno del corpo, lungo una rete di meridiani. La cefalea tensiva, in particolare, è dovuta a un eccesso di energia nel fegato, l’organo che sovrintende alle emozioni, mentre l’emicrania dipende da una carenza di energia nei reni.
[more]Per rimediare a questi disordini, l’agopuntore inserisce gli aghi nei punti dei meridiani del corpo interessati. In questo modo, si aumenta la produzione di alcune sostanze, come l’endorfina e la serotonina, che hanno un’azione antidolorifica.
Sono utilizzati da quattro a dodici sottilissimi aghi che vengono inseriti, a seconda del disturbo da curare, in punti precisi individuati dal medico e riscaldati o con un massaggio delle dita, o con una foglia di artemisia essiccata.
L’agopuntura è utilizzata sia nella prevenzione degli attacchi, sia nel controllo del dolore, ma per avere dei risultati occorrono una decina di sedute, non più di due alla settimana, con un richiamo dopo qualche mese.[/more]

[b]Yoga[/b]
Lo Yoga può aiutarci a calmare la cefalea tensiva, basta eseguire una sequenza di asana ( le posizioni utilizzate nello yoga) che servono a rilassare tutta la zona cervicale.
L’ideale è eseguire questi piegamenti in avanti aggiungendo dei supporti (ad esempio uno o più cuscini) per permettere a tutta la zona cervicale di rilassarsi.
Ovviamente l’altezza del supporto è puramente personale, l’importante è arrivare al punto che la testa sia completamente appoggiata.

[more]Quando si eseguono gli asana, mantenere la posizione il tempo necessario per compiere almeno dieci respirazioni complete.
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[b]Shiatsu[/b]
Secondo la pratica shiatsu la cefalea è dovuta a un ristagno di energia nella testa, e per farla passare, bisogna far defluire questa energia verso il basso.
Shiatsu significa “pressione con le dita”, è una pratica di massaggio che mira a ristabilire il corretto flusso dell’energia lungo il corpo stimolando alcuni punti particolari, detti tsubo.

[more]Lo shiatsu si pratica e si riceve vestiti in modo confortevole, in un ambiente tranquillo, senza indossare scarpe, anelli o qualsiasi altro indumento che possa dare fastidio. La pressione, esercitata con le dita o con i palmi della mano, deve essere piuttosto forte, senza però causare dolore, e va mantenuta per venti o trenta secondi. Il movimento deve essere ripetitivo e “cullante”.
Un trattamento richiede da trenta minuti a un’ora e i suoi effetti si protraggono a lungo nel tempo.
È possibile effettuare anche l’automassaggio (autoshiatsu), dopo averlo imparato da un terapeuta esperto.[/more]

[b]I rimedi della Nonna[/b]
Il mal di testa è, come è già stato detto nel primo post, un problema antico come l’uomo. Anche le cure per contrastarlo, quindi, hanno una lunga storia, tramandata dalle tradizioni popolari. Certo, l’efficacia di questi rimedi non è scientificamente provata, ma il loro vantaggio è di non avere controindicazioni.

[more]Si può provare ad alleviare il dolore con [b]impacchi di foglie di cavolo fresche o di cipolla o rafano crudi[/b], avvolti in garze e applicati sulla nuca per venti minuti.

Sembra essere efficace anche applicare [b]fette di limone fresco o di patate crude sulle tempie[/b] (mia nonna me la faceva sempre ‘sta cosa quando ero cucciolo… diceva che la patata assorbiva il dolore, diventando scura. Magari non è vero, ma [b]<3[/b] ), o frizionare le tempie stesse e la fronte con [b]olio essenziale di menta o di lavanda[/b].

Sollievo dovrebbe offrire anche un [b]pediluvio con un'acqua molto calda[/b], nella quale aggiungere una manciata di [b]sale grosso o un cucchiaio di olio di rosmarino[/b].

[b]Lo zenzero[/b], è indicato in tutte le sue forme (crudo, come caramella o come preparato per tisane) per combattere il mal di testa.

[b]Il peperoncino[/b] è un ottimo antidolorifico, così come risultano utili come lenitivi [b]liquirizia[/b], [b]pepe[/b], [b]anice[/b], [b]zafferano[/b] e [b]curry[/b].

Salutari sono anche le [b]bacche di ginepro[/b], da masticare senza inghiottirle.

Vi sono poi numerose piante medicinali con proprietà analgesiche, note fin dall'antichità.
[b]I fiori d'arancio e la lavanda[/b] hanno proprietà sedative e antispastiche e sono indicate per i mal di testa da stress. Si possono preparare delle tisane, sciogliendo un cucchiaio di preparato ottenuto dai germogli delle due piante in 200 ml di acqua bollente e lasciando riposare l'infuso per dieci minuti. Lo stesso discorso vale per la [b]menta piperita[/b][/more]

Fonte
[url=www.chemalditesta.it]chemalditesta.it[/url]
[url=http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale]Wikipedia[/url]
[url=yogajournal.it]YogaJournal[/url]