[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/2011/03/Dungeon_dragons_basic.jpg[/image]
La storia inizia nel 2004 a Viterbo, quando un giocatore locale, forte del suo status di Dungeon Master, viene accusato di aver plagiato il proprio gruppo di giocatori minorenni, finendo per creare una specie di setta. Tra gli altri anche il parroco stesso, oltre ai genitori, chiese l’intervento delle forze dell’ordine.
Il procedimento si è da poco concluso e il DM se l’è cavata con una piccola condanna coperta dall’indulto, ma la cosa assurda è la decisione del giudice del TAR del Lazio di considerare D&D versione italiana un pericoloso oggetto satanico che deve essere ritirato dal territorio nazionale.
[url=http://www.fantasymagazine.it/notizie/14374/il-giudice-blocca-d-d/]Fonte[/url].
[spoiler][image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/2011/03/Pesce-daprile.jpg[/image][/spoiler]