[quote]Il videogioco Gioventu’ Ribelle nasce con il duplice intento di celebrare l’eroismo e l’amor di Patria di giovani coraggiosi, il cui sangue e’ stato versato per unificare il nostro Paese, e di parlare ai giovani d’oggi con il loro linguaggio, che in parte e’ anche quello dei videogiochi.
Gioventu’ Ribelle e’ un progetto promosso dal gruppo dei Produttori Italiani di Videogiochi di Assoknowledge (Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici) e adottato dal Ministero della Gioventu’ per celebrare i 150 anni dell’Unita’ d’Italia non solo attraverso i canali e i media tradizionali ma anche con un videogioco. Il progetto e’ soltanto una dimostrazione non commerciale e realizzata a fini culturali, senza alcun finanziamento o investimento economico, dagli studenti del Corso Triennale di Virtual Design dell’Istituto Europeo di Design seguiti e aiutati dal loro coordinatore Raoul Carbone, che e’ anche Presidente del gruppo dei Produttori Italiani di Videogiochi.
Come un gruppo di giovani contribui’ a realizzare l’Unita’ d’Italia durante il Risorgimento, cosi’ un gruppo di ”giovani ribelli” vuole dare un segnale importante: che l’Italia ha storie avvincenti e importanti da raccontare, anche attraverso i videogiochi, e che con i dovuti finanziamenti da parte di publisher e di altri investitori, sarebbe possibile trasformare una dimostrazione non commerciale e puramente didattica come Gioventu’ Ribelle in un prodotto competitivo, ma allo stesso tempo culturalmente valido e storicamente accurato, in grado di competere con le altre grandi opere realizzate nel mondo.
L’Italia del Videogioco ha tanti talenti operanti all’interno del Paese e all’estero, ma ha bisogno di fiducia e investimenti seri. L’industria dei Videogiochi e’ oggi la piu’ ricca e importante dell’intrattenimento mondiale, avendo superato il cinema, la musica e l’home video, pertanto le opportunita’ sono grandi e concrete. Gioventu’ Ribelle e’ un grande atto d’amore di giovani studenti verso la storia del loro Paese e il Videogioco, ma e’ anche la prova tangibile, realizzata a costo zero solo con la passione e l’impegno, che anche in Italia si potrebbe dar vita a produzioni videoludiche serie e competitive, a patto di avere le giuste risorse dettate dal mercato internazionale.[/quote]
Preso da [url=http://www.gioventuribelle.it/index-3.html]qui[/url]
Comincio con un [b]LOL[/b] gigantesco.
Non commenterò gli aspetti “tecnici” del videogioco, sarebbe fin troppo facile per ovvi motivi, ci tengo solo a dire che da giovane videogiocatore italiano mi sento offeso.