[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_038758.jpg[/image]

Il SIAI-Marchetti SM.93 si può considerare come lo studio per fornire un’alternativa nazionale allo Junkers Ju 87 [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Junkers_Ju_87]”stukas”[/url] ; lo sviluppo, però, si protrasse e l’armistizio dell’ 8 settembre 1943 in pratica pose fine al programma, anche se la sperimentazione continuò per qualche tempo.

Il prototipo volò per la prima volta il 31 gennaio 1944 a Vergiate (Varese), e compì in tutto 16 voli, l’ultimo dei quali il 29 marzo del 1944. Il 31 maggio del 1945 fu demolito.

[b]Tecnica[/b]

L’SM.93 infatti, offriva un importante motivo di interesse con il suo pilotaggio che prevedeva il pilota sdraiato in posizione prona, per meglio fronteggiare gli effetti di accelerazione e decelerazione dovuti da un bombardamento in picchiata.
L’SM.93 è stato l’ultimo prototipo realizzato dalla SIAI-Marchetti durante la seconda guerra mondiale e, nonostante il suo aspetto moderno, la sua costruzione era ancora in legno.

Il motore era un Daimler-Benz DB 605A-1 da 1.475 CV (o la sua versione prodotta in Italia)

[more][b]Prestazioni[/b]

Velocità max. : 535 km/h a 6800 m

Velocità di crociera : 505 km/h a 4500 m

Autonomia : 1650 km

[b]Armamento[/b]

Un cannone Mauser MG 151/20 da 20 mm, due mitragliatrici Breda (SAFAT) Mod. 1935da 12,7 mm e fino a 820 kg di bombe[/more]