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Sembra una storia uscita da un qualche libro di fiabe “malate” tedesche, eppure è tutto vero.
C’era una volta, anni ed anni fa, un nano, tale [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Perkeo]Clemens Pankert[/url], nato nel 1702 a Salorno, paese dell’Alto Adige (all’epoca sotto l’Impero Austriaco) nel quale si guadagnava da vivere come fabottoni (ovvero fabbricante di bottoni).

Un bel giorno, mentre era nella suo bottega impegnato a fabbricare i suddetti bottoni, il [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_III_Filippo_del_Palatinato]Principe Carlo Filippo III del Palatinato[/url] (Karl Philipp) di passaggio nel paese lo intravide e incuriosito e divertito dal nanetto lo volle con se come Giullare di Corte ad Heidelberg (capitale del Palatinato).

Il suo soprannome “Perkeo” venne in tal luogo coniato, in quanto ad ogni offerta alcolica il nano rispondeva sempre con un “Perché no!” che veniva interpretato dai teutonici abitanti di Heidelberg come “Perkeo”.

L’alcol aveva una grandissima importanza per Perkeo, infatti soffrendo di una forma di diabete (diabetes insipidus) leggenda vuole che bevesse dai 20 ai 30 litri di [i]Vernatsch[/i] (trad: Schiava, un vino rosso) al giorno.

Tale alcolica abilità, la sua goffaggine e la sua statura lo resero l’ideale custode per la botte di vino più grande del mondo. Tale botte vantava una capienza di ben 206700 litri di vino (!!!) e sulla sommità era presente anche una pista da ballo che rendeva il tutto una grandissima attrazione per la nobiltà dell’epoca.

[more][img]http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/78/Grossesfass.jpg/450px-Grossesfass.jpg[/img]
La rinomata botte[/more]

Si narra che l’alcolizzato Perkeo morì a causa di un dottore, il quale lo obbligò a bere un bicchier d’acqua anzichè il suo amato vino: dopo aver bevuto tale bicchiere, leggenda vuole, che il nano tirasse le sue benamate cuoia.

Ad Heidelberg vi sono alcune statue che ricordano il nano e ne celebrano le (alcoliche) gesta, mentre in Italia fino ad un anno fa era caduto nel dimenticatoio….fino all’anno scorso
Infatti dal 2010, il paese che ha dato i natali a Perkeo ha deciso di celebrarne il ritorno (con relativa corte annessa) con un [url=http://www.perkeo.org/it/fotos/2010-samstag/der-umzug]carnevale (piuttosto “malato”)[/url] della durata di 6 giorni.

Fonti:[url=http://www.perkeo.org/it/]perkeo.org[/url] e [url=http://de.wikipedia.org/wiki/Gro%C3%9Fes_Fass_des_Heidelberger_Schlosses]Wiki|de[/url]

Bazingato dal nostro germanofono [url=https://leganerd.com/people/McTait]McTait[/url].