Intervista Roberta Scalvini – Morbid ZOOmbie

Roberta Scalvini è la creatrice dei fantastici Morbid ZOOmbie, i peluches della quale abbiamo parlato qui e in un altro post (che non trovo).

Ella è di una persona molto cordiale e mi ha rilasciato una breve intervista via email.
La riporto qua sotto.

W.J. – Ciao Roberta,
Prima di tutto mi complimento per l’originale idea della realizzazione degli “Morbid ZOOmbie”, dimmi, com’è nata questa linea?

R– I miei prodotti sono nati quasi per caso, inizialmente mi occupavo di statuette fantasy, draghi, folletti, orchi, ecc. Il mercato del fantasy però è stato sommerso da paccottiglia di ogni genere negli ultimi anni e le cose non andavano molto bene.
Poi circa un anno fa per gioco ho prodotto il mio primo “Morbid”, presi un vecchio teddy bear e decisi di dargli un’ aria meno convenzionale. Non avrei mai pensato che tutti ne avrebbero voluto uno!

W.J. – Quali materiali utilizzi?

R – Principalmente utilizzo paste sintetiche e resine bicomponenti.

W.J. – E’ possibile mandarti dei vecchi peluches, così da riciclare anche giocattoli che magari butteremmo via?

R – Ho tentato di lanciare questa iniziativa qualche tempo fa ma non funziona molto bene. Il peluche deve essere in ottimo stato e come dico io deve essere “mostrizzabile”, mi hanno portato delle vere e proprie valige di peluche da buttare, inutile dire che a me è rimasto solo lo smaltimento.

W.J. – Hai mai pensato di ingrandire questa produzione o proporla a qualche ditta di giocattoli/action figures?

R – Ci stiamo lavorando.

W.J. – Alien o Predator?

R – Predator

W.J. – Credi di iniziare a modificare peluches in modo da farli assomigliare a personaggi dei film dell’orrore (o videogiochi del settore come “Resident Evil”) avvicinandoti così al mondo dell’action figures?

R
– Qualcuno dei miei prototipi attualmente porta la mascherina di Hannibal ma bisognerà vedere che piega prenderà la produzione futura in base anche al gradimento di una possibile clientela oltre che al mio personale divertimento. Non escludo niente!

W.J. – Immagino che ti piacciano i film horror, qual’è il tuo preferito e perchè?

R – Non ci crederete ma non sono una patita di film horror! Sono una fifona nata! Preferisco i vecchi film con vecchi effetti speciali, i vecchi classici come Nightmare e senza dubbio Chucky e mi sto facendo una cultura di tutti i film sugli Zombie solo ora.
Quasi scontato è dire che sono una grande fan di Tim Burton. Che diamine, chi non lo è?
Comunque nella realtà sono appassionata di animazione. Sono tenera io!

W.J. – Hai delle future linee strategiche di marketing che intenderai usare (siti internet, negozi online, ecc.)?

R – Sto cercando di capire qual’è il canale giusto per la mia attività.


W.J.
– Freddy Krueger o Jason?

R
– Freddy naturalmente.

W.J. – So che hai creato un concorso (concluso oggi) ed il vincitore riceverà un “Morbid ZOOmbie”. Come mai l’hai fatto? Quali software hai utilizzato per l’estrazione? Ha avuto successo l’idea? Quale peluches riceverà il fortunato vincitore?

R – L’idea dei concorsi gratuiti non è mia, circola su facebook da parecchio (anche se io l’ho scoperto solo ora!). Un modo come un’altro di fare passaparola e farsi conoscere.
Mi è stato suggerito di utilizzare www.random.org per questo genere di estrazione, metti il numero dei partecipanti e un software ne estrae uno a caso, voilà il vincitore vincerà un peluche creato appositamente per l’evento di San Valentino, ovviamente ZOOmbie!
Certo ogni tanto queste estrazioni lasciano un po’ di amaro in bocca, queste creature per quanto inanimate sono figli miei, c’è gente che partecipa solo perchè è gratis e magari del mio prodotto non gli interessa nulla. Preferirei premiare i miei veri fan che qualche accozzaglia di mummie che strisciano fuori dal sarcofago solo quando sentono la parola “gratis”!

W.J. – Qual’è il tuo “Morbid ZOOmbie” preferito? Perchè?

R – Senza dubbio il coniglietto blu, l’ho trovato in un autogrill in una nottata allucinante in cui persi le chiavi di casa. Appena l’ho visto ho capito come avrei dovuto mostrizzarlo. Da allora non me ne separo mai.

W.J. – Raccontaci qualcosa di te…

R – Sono una persona confusionaria che vorrebbe fare solo ciò che ama. Ho cominciato a scuola, non ho mai studiato niente a meno che non ne valesse la pena. Divoravo i libri di storia dell’Arte per il puro divertimento di leggerli e sfogliarli ma non li studiavo a memoria, allo stesso modo la letteratura e le scienze. Per quello che riguarda la matematica e la fisica le mie professoresse mi perdoneranno se dirò che per me erano arabo!
Mi sono fatta in quattro per ciò che desideravo imparare questo si… In disegno per esempio quando da bambina ho iniziato il liceo artistico era una desolazione, tutti cinque e mezzo. Con il tempo e l’ostinazione hanno cominciato ad arrivare gli otto e i nove e questo mi rendeva davvero fiera di me stessa! Poi sono passata all’Accademia di Belle Arti e all’Accademia di Arti Digitali a Firenze… Insomma sono stata fortunata oltre che ostinata fino ad ora. Vediamo cosa riserva il futuro a me e ai Morbid ZOOmbie…


W.J.
– Vuoi aggiungere qualcosa?

R – Mi pare di essermi dilungata anche troppo! Posso aggiungere solo…
Muco, interiora, pus e bava!

W.J. – Ti ringrazio per la disponibilità, leggerai a breve l’intervista su www.leganerd.com
Ciao
William J.

Aggiungo che questa è la sua pagina Facebook e questo il suo sito (già online ma ancora in fase di costruzione e rifinitura).

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