Oggi la ZiaFollia vi presenta un folle evento americano ovviamente hipster: l’[b]IDIOTAROD RACE [/b]
Il primo evento di questo genere è stato registrato nel 1994 a San Francisco, ed è la nemisi goliardica dell’ Iditarod Trail Sled Dog Race, rievocazione storica e gara commemorativa più importante dell’Alaska cominciata nel 1973 dove si verifica qual’è la miglior slitta trainata da cani su un percorso di 1.161 miglia (1.868 km) tra Anchorage e Nome. L’evento commemora Balto (ricorderete sicuramente il cartone animato) che salvò i bambini del paese di Nemo ove nel 1925 ci fu una epidemia di difterite e l’antitossina per combattere la malattia mancava nel paese.
[b]Ma torniamo all’Idiotarod Race. [/b]
La parata più idiota dell’anno si svolge a Brooklyn il 29 gennaio ed in a Ann Arbor, Asheville, Austin, Boston, Chicago, Denver, Iowa City, New York City, Phoenix, Portland, Salt Lake City, Seattle, Toronto, Los Angeles,Vancouver e Washington, D.C in altri periodi dell’anno.
La [i]Idiotarod[/i] è innanzitutto idiozia pura e [u]dopo[/u] una gara. La somma delle due cose crea un evento pittoresco senza senso e senza uno scopo ben preciso. Difatti non vince affatto chi arriva primo e più velocemente, vengono simbolicamente premiate categorie tipo: miglior tema, miglior realizzazione, miglior sabotaggio, miglior mazzetta ai giudici, miglior design industriale, gruppo più brutto e altre categorie inserite con il libero arbitrio di ogni città.
[u]La partecipazione è semplice: si forma una squadra di 5 idioti con un carrello della spesa e si crea un tema di gruppo, che chiaramente più è fuori di testa, meglio è![/u]
Il percorso nella città non è prederminato o vincolante ai fini della gara ci sono solo delle tappe intermedie (i check point con la giuria) da rispettare e ovviamente il punto d’arrivo. Il punto di partenza è invece oscuro ai partecipanti e viene deciso solitamente dai vincitori delle edizioni precedenti. il resto è [i]free[/i].
Il carrello della spesa è invece fondamentale. Mai arrivare in fondo senza carrello! Esso deve essere customizzato con lo stesso tema della squadra, e deve rendersi utile quando serve. Infatti per concludere la gara a pieni voti, ogni gruppo deve essere scaltro e malizioso a più non posso.
Avere nel proprio carrello qualche rivista di Playboy o un vassoio di muffins piuttosto che un fusto di birra o una bambola gonfiabile da offrire alla giuria, potrebbe essere proverbiale per la vittoria del gruppo ma non solo; anche azioni di depistaggio degli altri concorrenti attuate con attrezzi contenuti nel carrello sono importantissime.
[u]In sintesi, non ci sono regole. Conta lo spirito e la voglia di ridere e scherzare, la fantasia e un briciolo di buon senso per evitare danni a cose o persone nonostante lo stato di ubriachezza con cui solitamente termina questa gara.[/u]
Le premiazioni avvengono in un after party il cui ingresso costa 10$ (A Brooklyn). In molte delle città sopra elencate il premio è simbolico, in altre ci possono essere sconti in supermercati o premi sostanziosi.
I vincitori dell’edizione di Brooklyn 2011, nella categoria di miglior gruppo sono i [i]Disasterpiece[/i] un gruppo di mostriciattoli colorati.
I momenti clou di questa edizione sono stati diversi, ad esempio un partecipante multato dalla polizia per aver ingaggiato una funesta battaglia di neve che ha coinvolto passanti e altri gruppi concorrenti e un autista di un camion che ha fermato il proprio mezzo al centro della corsia solo per farsi una foto con un concorrente vestito da coniglio.
Ogni anno ci sarebbe qualcosa da raccontare, come il caso strano dell’edizione 2009 in cui il gruppo Sakkred Cow (le mucche sacre) arrivò al traguardo ballando con un gruppo di reali adepti del culto Hare Krishna trovato per caso sul percorso.
Non ci sono molte fonti ufficiali per questa tipologia di evento, si trovano però molti video e racconti in diverse zine americane.
Io ne avevo letto anni fa, in seguito all’idea di alcuni di riproporlo in Italia dove però non credo sia mai stata svolta.
Il sito fermo al 2009 di Brooklyn è http://www.cartsofbrooklyn.com
Quello di Phoenix è http://www.azcacophony.org/idiotarod
Foto delle edizioni 2009 2010 2011 recensite sul http://gothamist.com